Casa FIDAL
A Valencia è super – Brancato: 2h18’50
Nella manifestazione spagnola, insignita del sigillo IAAF Gold Label, vittoria per la keniana Valerie Jemeli Aiyabei in 2h24:48, miglior tempo femminile di sempre sul suolo iberico, nei confronti dell’altra keniana Nancy Kiprop (2h25:13) e dell’etiope Betelhem Moges (2h26:11), mentre la debuttante umbra Laura Biagetti (Athletic Terni) taglia il traguardo al 13° posto in 2h44:57.
Anche tra gli uomini, alla Maratón Valencia Trinidad Alfonso EDP, successo per il Kenya con Victor Kipchirchir in 2h07:39, davanti ai connazionali Gilbert Yegon (2h08:04) e Peter Cheruiyot Kirui (2h08:12). Record personale per il siciliano di Lentini (SR) Alessandro Brancato (Atl. Casone Noceto), 18esimo con 2h18:50 (fino ad ora settima prestazione nelle graduatorie nazionali dell’anno). Lo scorso anno, sempre a Valencia, l’atleta allenato da Enrico Pafumi, tecnico dell’Atletica Sant’Anastasia, aveva fatto registrare un tempo superiore di quasi 5 minuti (2h23’39). Il precedente PB di Recupero era di 2h20’07 ottenuto nel 2013 a Torino. Nelle altre maratone l’atleta di Lentini aveva ottenuto: 2h22’04 nel 2014 a Reggio Emilia, 2h23’14 nello stesso anno a Dusserdolf. Rimanendo in azzurro Emma Quaglia, ha corso in 2h30:57 firmando il suo secondo tempo in carriera, piazzandosi in sesta posizione. Il risultato di Valencia è anche la terza prestazione italiana dell’anno sulla distanza, dietro al 2h29:44 di Valeria Straneo nella prova olimpica di Rio e al 2h30:19 di Catherine Bertone a Rotterdam. Simone Gariboldi (Fiamme Oro) si è fermato poco prima di metà gara, era al suo esordio nella distanza regina.