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Ad Alberico Di Cecco e Cinzia Sonsogno la 2a Maratona di Sicilia
Nella giornata che celebra la Festa della Repubblica, Alberico Di Cecco della A.S.D. Vini Fantini si è aggiudicato la II edizione della Maratona di Sicilia. Per l’atleta abruzzese, che ha tagliato il traguardo 
insieme alla figlia, si tratta del bis nella competizione isolana. Per De Cecco il crono di 2h44’39, un tempo che la dice lunga sulle condizioni climatiche (il caldo è stato compagno di viaggio per l’intera mattinata) e sui quattro giri che logorano tanto fisicamente quanto mentalmente ogni maratoneta anche il più esperto. Alle sue spalle Vito Massimo Catania dell’A.S.D. Atl. Amatori Regalbuto e Massimo Buccafusca dell’A.S.D. Club Atletica Partinico. Per le donne, invece, confermato il pronostico della vigilia con la vittoria di Cinzia Sonsogno, presidente della Podistica Capo D’Orlando. Per la Sonsogno, domenica scorsa impegnata nella Dinnamare, un tempo di poco superiore alle tre ore e trentacinque minuti.
In precedenza si era chiusa la mezza maratona con la vittoria di Vincenzo Iraci (Cus Palermo), al maschile e di Rosaria Patti (Trinacria Palermo) al femminile.
Ma a dare spettacolo sono state soprattutto le staffette: tra le più applaudite la 2×21 composta dai
velocissimi Vincenzo Agnello e Giorgio Scialabba e la staffetta dei Gladiatori (4 x 10.500), formata da quattro ultraottentenni: Francesco De Trovato, Antonio Macaluso, Giovanni Viterbo e Giuseppe Campisi. Performance “chiusa” con assoluta ed invidiabile freschezza da parte di tutti. A vincere la 4×10 la Tecnocasa Team composta da atleti del calibro di Leonardo Lunetto, Lorenzo Perrone, Bibi Hamad e Alessio Terrasi.
Non sono mancati gli eventi collaterali, come il Trofeo 
Limoncino Flash che ha visto gli allievi delle Direzioni Didattiche Alcide De Gasperi e Nicolò Garzilli sfidarsi in una vera miniolimpiade, l’Open Day Basket promosso dall’Acsi Sicilia Occidentale e da Palermo Basket Club, e le dimostrazioni di scherma a cura dell’associazione Club Scherma Palermo.
Articolo in aggiornamento per quanto riguarda le classifiche
CHE TRISTEZZA UNA MARATONA CON 41 ARRIVATI AL TRAGUARDO !!!!!
NON HA ALCUN SIGNIFICATO ORGANIZZARE 2 MARATONE A PALERMO CON QUESTI NUMERI RIDICOLI.
NEACHE LONDRA O NEW YORK ORGANIZZANO 2 MARATONE ALL’ANNO.
OVVIAMENTE MANIFESTAZIONE SENZA FUTURO…INUTILE ORGANIZZARE LE STAFFETTE PER FARE NUMERO, LA MARATONA DEVE ESSERE GARA UNICA, QUANDO LO CAPIREMO MAI ?
Grazie Luca per il tuo commento.
41 arrivati nella maratona possono essere pochi o molti. Per una iniziativa giovane come la nostra, quella appena conclusa è stata la seconda edizione, che è denominata Maratona di Sicilia penso sia un punto di partenza.
La nostra realtà non registra partecipazioni rilevanti alla specialità più impegnativa dell’atletica ed è ben distante dai numeri che ogni anno si hanno a Roma, Ravenna, Milano e in tante altre città italiane.
Abbiamo chiamato l’iniziativa Maratona di Sicilia abbinando ad essa lo svolgimento di altre prove agonistiche (la mezza e le due staffette) accanto a momenti di sport rivolti ai più giovani. Questo per incrementare il numero di partecipanti provando ad ammortizzare, almeno in parte i costi dell’evento, ed avendo la consapevolezza di non avere la possibilità di dedicare l’intero evento allo svolgimento della sola prova di maratona che di per sé ha un costo organizzativo elevato.
Sono in linea di massima d’accordo con te, la maratona dovrebbe essere una gara unica, senza contaminazioni, ma purtroppo la complessità dell’iniziativa e i conseguenti costi organizzativi non ci hanno finora permesso di svolgere solamente la singola gara.
Per l’edizione 2017, e dopo l’esperienza di queste prime due edizioni, molti aspetti tecnici dell’appuntamento verranno comunque ridefiniti.
Cordiali saluti.
Domenico