Luisa e il Passatore senza se e senza ma…

La storia di Luisa Risino, sembra scritta dalla mano di un romanziere dell’800. Una storia fatta di amore, rispetto, cuore e passione. L’amore per la sua famiglia, il rispetto per chi le sta accanto, il cuore per tutto quello che fa e come lo fa, la passione per la sua “corsa”. E’ una storia a tinte forti, perché Luisa è una madre coraggiosa, come ce ne sono tante, ma una madre che vive e ti fa vivere con il sorriso, perché è quello che ci vuole nella vita, perché dietro l’angolo c’è sempre un muro insormontabile da scavalcare, un monte da scalare. E allora quel sorriso, serve per scalare quelle montagne che ognuno di noi incontra giorno dopo giorno, un sorriso schietto, vero, che lo incontri e ti riempie. L’impresa di Luisa è non è solo da raccontare…è da gustare e ricordare nel tempo, perché quei 100 chilometri del Passatore sono stati quasi 20 ore di sorrisi, speranze e cuore che batte, “senza se e senza ma…” (frase coniata dalla stessa Luisa in tutti i mesi della sua preparazione)…perché quella montagna va scalata con l’incedere dei passi ma soprattutto col “bum bum” del proprio cuore…

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