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Convenzione Fidal – EPS: il Comitato regionale siciliano la sospende…
Visto che in Sicilia esiste una “sistematica” non applicazione di quanto previsto dalla convenzione nazionale tra Fidal e EPS, il consiglio regionale della Fidal, nell’ultima riunione svolta, ha di fatto sospeso (in attesa di ulteriori approfondimenti) l’applicazione della stessa convenzione, informando in maniera ufficiale i propri affiliati e ammonendoli che applicherà nei confronti dei non adempienti i provvedimenti previsti dai regolamenti federali.
Ma cos’è che ha fatto “arrabbiare” la Fidal Sicilia, sostanzialmente alcuni punti della convenzione nazionale che nell’isola non sarebbero mai stati applicati. A cominciare dal fatto che i campionati eps si dovrebbero “svolgere in prova unica per le diverse specialità e non con formule che prevedano la sommatoria di molteplici appuntamenti”…in buona sostanza si alle gare singole no ai circuiti e le gare a tappe.
Secondo punto della discordia “i calendari nazionali e territoriali della Fidal e degli esp che devono essere in armonia e non conflittuali tra loro…tradotto non devono combaciare gare Fidal-EPS nella stessa giornata, spesso invece in Sicilia gare fidal ed eps si accavallano tra loro.
La Fidal Sicilia sottolinea anche che alle manifestazioni gestite e organizzate dagli eps partecipano “spesso e volentieri” atleti inseriti nelle liste elite ed anche internazionali e che le manifestazioni “promozionali – agonistiche” non organizzate sotto l’egida della federazione potrebbero essere configurate come mera attività commerciale, cosa questa che nel mondo eps non dovrebbe esistere e che va a discapito della promozione.
Norme dunque che in Sicilia sarebbero state disattese con malumori e proteste “più o meno velate” da parte di organizzatori di gare sotto l’egida della Fidal che negli ultimi tempi hanno denunciato veri e proprio “scippi” di atleti. Ecco perché da via marchese di Villabianca è arrivato il diktat e in pratica, in attesa del rinnovo della convenzione nazionale tra Fidal e eps, alla luce di quanto deliberato nel corso del consiglio regionale i tesserati fidal non potranno più partecipare a manifestazioni non autorizzate espressamente dalla Federazione, se lo faranno saranno soggetti a provvedimenti disciplinari e sanzioni. Per prendere parte poi a manifestazioni organizzate sotto l’egida della Fidal occorre essere obbligatoriamente tesserati con la stessa, tramite una asd affiliata o con runcard. Infine la Fidal Sicilia diffida gli organizzatori di manifestazioni “privati” o eps dall’utilizzare il logo federale o qualunque cosa riconducibile all’attività e all’organizzazione della Fidal stessa.
Le nuove norme, non è specificato, dovrebbero entrare subito in vigore, anche se alla luce di questa delibera sembra difficile immaginare cosa possa accadere da qui all’immediato futuro. La convenzione nazionale “che verrà ” a giugno porterà con se, tra le altre cose, la novità del DOPPIO TESSERAMENTO” sarà questo l’escamotage atteso da tutti…?
Finalmente qualcosa si muove! Troppo caos. Ognuno faceva quello che voleva. Ora bisogna far rispettare le regole
Per me la fidal sta approfittando degli atleti amatori. Le cifre (soldi)per l’affiliazione e per il tesseramento nel giro di una decina di anni si è alzata tanto. Quindi i poveri amatori o le società che non possono spendere questi soldi sono costretti ad affiliarsi in altri enti. Siamo amatori e non professionisti e da parte mia mi fa schifo vedere queste discussioni razzisti ( nel senso di enti diversi) al punto che mi passa la voglia di correre e di non tesserarmi.
Forse la fidal sta approfittando degli amatori ma non è che qualcun’altro sta speculando sugli stessi? Torniamo alle regole ed eliminiamo le incomprensioni