Primo piano

Indagine Olimpia: TNA assolve atleti azzurri da elusione controlli

La prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso oggi le prime sentenze relative ai procedimenti aperti in seguito all’indagine “Olimpia”, svolta dalla Procura della Repubblica di Bolzano ed agli esiti degli accertamenti svolti in ambito sportivo.

In base all’articolo 29.1 delle NSA, il TNA ha disposto l’assoluzione per la violazione dell’articolo 2.3 delle Norme Sportive Antidoping,  dei tesserati FIDAL Daniele Meucci, Fabrizio Donato, Daniele Greco, Ruggero Pertile, Andrew C. Howe, Silvia Salis, Anna Incerti e Andrea Lalli.

Il Tribunale dispone la trasmissione alla Procura Antidoping della presente decisione e di tutti gli atti del procedimento affinché valuti le responsabilità, per la violazione dell’art. 3 delle NSA, che emergono dalle dichiarazioni rese dalla teste Rita Bottiglieri all’udienza del 18 marzo 2016.

(da coni.it)

L’indagine ‘Olimpia’ aveva preso il via in seguito alla positività del marciatore Alex Schwazer, riscontrata nel luglio 2012, e riguardava i casi di mancata reperibilità ai controlli antidoping con l’accusa di elusione e richiesta di due anni di squalifica da parte della Procura. Mancata reperibilità dimostrata dagli atleti con la farraginosità dei sistemi Whereabouts che si occupavano della rintracciabilità dell’atleta.

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *