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Concerti allo stadio delle Palme: Intervista con l’organizzatore Carmelo Costa
Palermo. Adesso c’è anche l’ufficialità: il 26 giugno prossimo lo stadio delle Palme – Vito Schifani ospiterà il concerto di Mika; appena un mese dopo, martedì 26 luglio, si terrà il concerto dei Negramaro. L’ipotesi che lo Stadio delle Palme potesse ospitare i concerti, aveva nelle scorse settimane fatto montare la polemica nell’ambiente del podismo cittadino. Il campo di atletica “violentato” dalla musica, si era detto ma le cose stanno davvero così o si è esagerato…per capirne di più noi che addetti ai lavori non siamo ,abbiamo intervistato Carmelo Costa responsabile di Musica da Bere srl e Agave srl che organizzano l’evento.
5500 spettacoli in Sicilia in 40 anni di attività, questo il biglietto da visita della società catanese che “torna” a Palermo con due produzioni che lo stesso Carmelo Costa definisce “leggere”. “ Le definiamo produzioni leggere – afferma Costa – perché limitano i costi, riducono i tempi di montaggio e smontaggio e dunque sono poco invasive. Lo stadio delle Palme ci è stato proposto dall’amministrazione comunale, unica struttura “agibile” e utilizzabile (lo stadio Renzo Barbera è off limits n.d.r.) rimasta in tutta la città per fare tornare gli eventi in musica a Palermo. Il Palasport, il Velodromo, il Diamante tutte strutture che senza adeguata manutenzione sono andate perse”.
” Detto che paghiamo un affitto per usufruire dello stadio di Atletica, per i due concerti – continua Costa – abbiamo sottoscritto altrettanti contratti e stipulato assicurazioni di responsabilità civile, un’iter normale che avviene in tutte le strutture che utilizziamo per manifestazioni del genere”.
” La tribuna, attualmente inagibile, già dalla prossima settimana, al massimo dopo Pasqua, dovrebbe beneficiare dei lavori per la messa in sicurezza. La cifra che il Comune deve affrontare è minima, i tempi burocratici immensi”. Sempre la tribuna potrà contenere 1000 spettatori, gli altri posti sono previsti sul prato, per un totale che non potrà superare le 9000 presenze.”
Dove verrà montato il palco?: “Il palco – precisa Carmelo Costa – verrà montato nella zona centrale del campo, di fronte la tribuna. Nulla verrà montato – ha sottolineato il responsabile di Musica da Bere – sulla pista, mentre il “cordolo” in alluminio che accompagna il perimetro dell’anello verrà smontato e rimontato dalle nostre maestranze. Per capirci – ha detto Costa – i 2/3 dell’intera area dello stadio delle Palme non verrà invasa.” “ Le stesse strutture legate alla logistica dell’evento, mixer audio e luci, gabinetti chimici ed altro verranno montati dietro il palco.”
E i fans che entreranno all’interno della struttura ?: “per l’attraversamento, per la così detta camminata, predisporremo – afferma Carmelo Costa – una passerella in plywood un multistrato marino in legno, molto resistente che abbiamo già utilizzato in tante altre occasioni”.
E i tempi…in pratica per quanto tempo rimarrà chiuso l’impianto per ogni concerto? “Appena tre giorni – ci dice Carmelo Costa – il giorno prima, quello dell’evento e il giorno dopo. Sei giorni in tutto…”
Nessun trauma dunque per la struttura, afferma e conferma la società etnea; un matrimonio, quello tra i grandi eventi in musica e stadio delle Palme già in predicato di essere celebrato da anni…e che stavolta avrà la sua consacrazione la prossima estate. Rimane da sperare nella civiltà e sull’educazione di coloro che si recheranno ad assistere ai due concerti. Lasciatelo come lo trovate sarà lo slogan di tutti, organizzatori, addetti ai lavori e podisti, da qui fino alla vigilia degli eventi… E il prossimo anno lo stadio delle Palme potrebbe essere e dovrebbe essere protagonista di un altro “intervento”, quello del rifacimento della pista che non è certo in ottime condizioni…ma quella è “tutta nata storia” per dirla in musica… alla Pino Daniele.
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