Mohamed Idrissi e Annalisa Di Carlo trionfatori alla Mezza della Concordia

Trionfo sotto il segno della Polisportiva Menfi ’95 nell’edizione numero 13 della mezza maratona della Concordia che si è disputata stamane con partenza e arrivo dal lungomare Falcone-Borsellino di San Leone. Mohamed Idrissi, tra gli uomini e Annalisa Di Carlo, tra le donne, hanno  messo tutti in fila andando a vincere una delle mezze più partecipate del panorama regionale. Idrissi ha chiuso la sua fatica
in 1h12’44 ma ha dovuto faticare le cosìdette sette camicie per avere ragione dell’irlandese Mark Brendan Dooyle ( atleta che lavora nella nostra isola e vincitore a gennaio della mezza di Messina, corsa nell’ambito della maratona. Terza piazza per l’inossidabile Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) giunto a ridosso del secondo in 1h13’18.  Quarto e quinto rispettivamente Filippo Porto (Universitas Palermo) e Filippo Lo Piccolo (Good Race Team).

Tutto facile invece per Annalisa Di Carlo che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1h29’30 (unica donna a scendere oggi sotto il muro dei 90 minuti). Seconda, bella conferma per Laura Speziale della Sport Nuovi Eventi Sicilia (1h31’20), seguita dalla compagna di squadra Chiara Immesi (1’32’04). Quarta Lucia Signorello (Atletica Fortitudo Catania), quinta una splendida Liliana Scibetta (Pro Sport Ravanusa).

Il percorso “bello e dannato” ha fatto la selezione tra i podisti, complice anche una temperatura che con l’andare del tempo ha fatto alzare la colonnina del termometro. Un percorso che da San Leone ha portato verso la Valle dei Templi, su per la via Sacra fino a sfiorare il Tempo della Concordia, prima di
fare ritorno ed affrontare una discesa spaccaossa e l’ultimo tratto (di circa 6 chilometri) di lungomare;
un finale di gara dove la testa deve imparare a dialogare e a farlo bene con gambe e cuore… alla fine
saranno 1062 i classificati, parecchi i ritiri.

Un percorso che per la sua bellezza e la sua unicità, da solo vale il prezzo del pettorale ( anche quando il costo è eccessivo come quello riservato dagli organizzatori agli Eps che per prendere parte alla gara hanno dovuto pagare 15 euro, contro i nove dei Fidal partecipanti al Grand Prix).

Per il resto buona l’organizzazione da parte del GS Valle dei Templi, un plauso ai tesserati che per questa gara non hanno lesinato fatiche, prima durante e dopo. Buono il ristoro finale con pasta, te caldo, arance e gelato. Spiacevole inconveniente, e questa purtroppo non è una novità, la mancanza di medaglie (causa sold out)  per alcuni podisti giunti nei posti di rincalzo. L’organizzazione si è comunque impegnata a fare pervenire ai malcapitati la bella medaglia realizzata dal maestro ceramista Gaspare Ragusa. Prossimo appuntamento con il GP regionale di maratonine il 20 marzo a Pergusa, preparate i “motori” perché si torna in pista…

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nella foto di copertina Mohamed Idrissi, Annalisa Di Carlo e al centro Giuseppe Taffari (pres. Pol. Menfi ’95)