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Corsa di Miguel: vincono D’Onofrio e Soufyane
Si è svolta oggi a Roma la 17^ edizione de La Corsa di Miguel, la corsa podistica organizzata dal Club Atletico Centrale e dall’Uisp per ricordare il poeta-maratoneta argentino Miguel Benancio Sanchez, uno degli oltre 30.000 desaparecidos. All’interno dello Stadio Olimpico, aperto per la prima volta alla Corsa di Miguel, sono arrivati 4712 (3626 uomini e 1086 donne) alla prova competitiva (800 in più rispetto allo scorso anno) e oltre 3500 tra la non competitiva di 10 e la Strantirazzismo di 4 chilometri, per un totale di oltre oltre 8000 partecipanti. Il dato della prova competitiva è il più alto fatto registrare nella storia della corsa.
La Corsa di Miguel è stata la corsa di tutti. Centinaia di studenti, famiglie e neofiti di corsa insieme ai runner assidui provenienti da molte regioni italiane e di tante nazionalità differenti. E’ stata la corsa dei ragazzi autistici del Progetto Filippide, presenti in massa con i loro accompagnatori, la corsa dei podisti che vincono le gare in giro per il mondo, Giorgio Calcaterra, così come di Laura Coccia, ex atleta paralimpica, oggi deputata alla Camera, che è tornata ad indossare le scarpe da running per La Corsa di Miguel.
Questa sera alle 23 su Rai Sport 2 sarà trasmessa la differita della gara con telecronaca di Andrea Fusco e commento tecnico di Andrea Giocondi.
LA CRONACA DELLA GARA
Il percorso, cambiato pochi giorni prima della gara, è stato accorciato quindi non si è corso sulla classica distanza dei 10 chilometri (poco più di 9000 metri). Poco è cambiato per gli atleti di spicco che hanno comunque fatto un buon test vista la scorrevolezza del tracciato. In campo maschile dopo tanti anni torna al successo un atleta non militare: si tratta di Daniele D’Onofrio della Nuova Atletica Isernia che ha fatto il suo ingresso trionfale nello Stadio Olimpico chiudendo in 24:13. “Sono stato fermo per infortunio quattro mesi – ha detto il vincitore all’arrivo – e ho da poco. Con il mio allenatore abbiamo deciso di fare la Corsa di Miguel per testare le mie condizioni e devo dire che ho avuto buone sensazioni, quindi ho spinto fino alla fine. Arrivare dentro lo Stadio Olimpico da vincitore è stata un’emozione incredibile: non credo che mi capiterà spesso in futuro un’occasione così”. Secondo posto per il siepista delle Fiamme Gialle Yuri Floriani (24:22), terzo con lo stesso tempo Delian Dimko Stateff della SS Lazio Atletica Leggera.
In campo femminile invece, la forte atleta del CS Esercito Laila Soufyane ha concesso il bis vincendo per il secondo anno consecutivo la Corsa di Miguel (31:06 il tempo del successo di oggi). “L’ingresso sulla pista dello Stadio Olimpico è il sogno di ogni atleta italiano, arrivarci con le braccia alzate per la vittoria di una gara come questa, che lancia un appello solidale così forte, è ancora più emozionante. In questa fase mi sto allenando per le campestri, quindi Miguel era un test per capire se il motore girava bene e così è stato”. Al secondo posto l’altra fondista dell’Esercito Nadia Ejjafini, alla sua prima gara dopo la maternità, che ha chiuso in 32:20. Al terzo posto una sorpresa, Anna Alberti, vice campionessa mondiale di canoa nel K2, alla sua prima gara di corsa su strada nazionale, che ha chiuso in 32:47.
Per ciò che concerne la classifica delle società più numerose, come negli scorsi anni è stata la Podistica Solidarietà a vincerla con 436 arrivati; secondo posto per i Bancari Romani con 319, terzo per Lbm Sport con 224.
(Classifiche complete su www.tds-live.com)
FOTO CREDITS: Manolo Greco
Ufficio Stampa La Corsa di Miguel