Agrigento ospita la Peace Run: ed è un successo…

Circa 300 partecipanti, 200 dei quali ospiti arrivati dal oltre 30 paesi di tutto il mondo. Sono i numeri della Peace Run, che domenica scorsa ha fatto tappa ad Agrigento. La staffetta della pace (che si svolge in oltre 100 nazioni) ha attraversato il Parco archeologico della Valle dei Templi, con i suoi colori con il suo messaggio di pace e fratellanza. Dopo Palermo dunque un altro momento di forte testimonianza di uguaglianza tra i popoli, arricchito dalla storia e dalla bellezza che quei posti sanno regalare. Una staffetta che nel suo lungo peregrinare ha “toccato” luoghi affascinanti e suggestivi come il monte Fuji in Giappone e le cascate del Niagara; adesso anche la Valle dei Templi di Agrigento, un abbraccio al mondo, una testimonianza di maestosità ma anche di rispetto per questi luoghi quasi “sacri”. Una manifestazione, quella agrigentina (ottima la risposta dei podisti locali) che è stata ricca di significati; Per Alfredo De Joannon, presidente della Peace Run Italia: “ la Sicilia e le comunità della Valle dei Templi, come la lunga tradizione della Sagra del Mandorlo in Fiore testimonia, sono un modello di convivenza di popoli e diversità culturale e rappresentano un importante esempio di civiltà”.
I podisti sono partiti dalla sede dell’ente Parco archeologico, Casa Sanfilippo, passandosi la fiaccola lungo un percorso di sette chilometri per poi terminare sempre a Casa Sanfilippo dove “il testimone” è stato accolta dalle autorità. Una targa a ricordo è stata lasciata lungo la via sacra nei pressi del tempio di Giunone. L’evento, patrocinato dal Comune di Agrigento, dal Parco Archeologico della Valle dei Templi e dal Distretto Turistico Valle dei Templi, in collaborazione con il GS Valle dei Templi, ha avuto un forte richiamo mediatico con la Sicilia al centro del mondo, forte della sua millenaria storia interculturale e delle sue bellezze artistico-monumentali.

Si ringrazia per le foto l’Architetto Lillo Inguanta e il GS Valle dei Templi.