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Pioggia di premi a Pergusa per la chiusura del GP regionale 2015
Con la cerimonia di premiazione, che si è svolta ieri presso l’Hotel Garden di Pergusa, si è ufficialmente chiusa la stagione 2015 del Grand Prix di corsa e maratonine. Oltre 300 gli atleti e le atlete che hanno ricevuto almeno un riconoscimento e sala della struttura gremita In ogni ordine di posto, con amici e familiari accorsi per quella che è stata una festa (e mai termine è stato più appropriato) del podismo amatoriale. Tantissime le coppe e i trofei in paio, quantità e qualità, scelte azzeccate da parte di Ino Gagliardi, consigliere regionale della Fidal Sicilia e responsabile del settore master nell’isola, che non si è lesinato nel predisporre un “parco premi” del genere. Premiazione affollata, mille scatti e gran lavoro per gli smarthpone e le macchine fotografiche di coloro che hanno voluto immortalare e spesso condividere immediatamente sui social il momento della premiazione di un loro familiare o amico. A fare da prologo alla consegna dei riconoscimenti (alla regia l’ottimo Antonino Muratore) il momento istituzionale, sobrio e conciso. Presenti, oltre al già nominato Gagliardi, anche gli altri consiglieri della Fidal regionale Giuseppe Giordano e Giancarlo La Greca, i presidenti di Fidal Catania e Siracusa rispettivamente Davide Bandieramonte e Salvo Imbesi e il presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia Gaspare Polizzi. Polizzi in apertura ha voluto ricordare Michele Guzzo, atleta del Marathon Monreale scomparso prematuramente nel luglio scorso. Nel suo breve intervento il presidente della Fidal Sicilia ha sottolineato l’importanza nevralgica e strategica, per la federazione, del settore amatori, atleti – ha detto – “che contribuiscono direttamente alle attività delle federazioni (quest’anno si sono svolti nove corsi per preparatori tecnici e sette convegni) e alla promozione del movimento giovanile; master – ha concluso Polizzi – che devono tenere la distanza da quelle manifestazioni irregolari che non sono sotto l’egida della Fidal”. Gagliardi ha ringraziato gli amatori e ha fatto un breve bilancio della stagione passata, confermando anche per la prossima l’utilizzo delle “griglie” ed elogiando quelle organizzazioni che hanno predisposto a fine gara un ricco buffet, vero terzo tempo della corsa. Un augurio a tutti è giunto da Pino Giordano che con la sua esperienza e intelligenza sarà anche per la prossima stagione una importante risorsa per il mondo amatoriale in Sicilia. Giancarlo La Greca ha parlato dei circuito del Grand prix come di un tesoro da custodire a fare crescere. “la nostra manifestazione – ha detto – per organizzazione, numero di partecipanti e storia, nulla ha a che vedere con gli altri circuiti regionali organizzati nel resto d’Italia”. Infine Davide Bandiermonte, facendo eco a quanto aveva affermato Gaspare Polizzi, ha ricordato come le risorse di casa Fidal debbano essere messe in campo anche e soprattutto per dare servizi agli amatori, gare omologate, presenza medici, regole e loro rispetto; “diffidate dalle gare che non appartengono alla federazione – ha detto Bandieramonte – ma avvicinatevi alla Fidal e chiedete i servizi che vi spettano. “Tra le altre cose, la Fidal – ha continuato il presidente della federazione etnea – è pronta a varare un ranking nazionale non stadia nel quale i singoli atleti porteranno in dote i punti ottenuti in eventi qualificati e con percorsi certificati”. Questo per dire che l’agonismo (anche a livello amatoriale) deve passare dalla Fidal.
In chiusura del suo intervento il presidente della Fidal Catania è tornato a chiedere le iscrizioni on line alle gare che – ha sottolineato – faciliterebbero, velocizzandolo e certificandolo il lavoro di tutti, organizzatori in primis”. Infine Salvo Imbesi nel fare gli auguri per l’imminente stagione 2016, ha parlato della necessità di una maggiore collaborazione tra le federazioni provinciali e quella regionale e della necessità di organizzare al meglio le gare nella stessa provincia, circuiti chiusi, griglie e supporti agli atleti”. Conclusa la fase istituzionale, la lunga sequenza di premiazioni; categoria per categoria hanno sfilato i classificati delle gare di corsa (femminile e maschile). Successivamente le società, Atletica Sicilia al femminile e Universitas Palermo al maschile quelle vincitrici. Poi le graduatorie di maratonina. Anche qui citiamo le società vincitrici, l’Universitas al maschile e l’Atletica Sicilia al femminile. Infine i tanti atleti che hanno preso parte a tutte le gare di corsa o maratonina e finanche (i supefedelissimi) coloro che hanno corso tutte e 20 le prove (12 di corsa e 8 maratonine). Il finale è stato festa allo stato puro con il pranzo, la musica, il karaoke, i balli (in alcuni casi sfrenati) e la torta celebrativa. Il 21° GP di corsa e il 14° di maratonine vanno a braccetto in archivio, all’orizzonte la nuova stagione, il tempo di smaltire le scorie alimentari di fine anno e il 31 gennaio da Acireale si riapriranno le danze…pardon…le corse.
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