Primo piano
Si presenta domani il 10000 in pista BioRace
Sarà presentata domani (giovedì 13 novembre) presso la nuova sede del Comitato Provinciale UISP di via Quintino Sella 15/F a Palermo la prima edizione della “10000 Metri di Corsa in Pista”. Si apre quindi ufficialmente la caccia ai record siciliani sulla distanza dei 10000 metri, grazie all’ASD Sport Nuovi eventi Sicilia domenica prossima (16 novembre 2014) la rinomata pista del CUS Palermo 
(Centro Universitario Sportivo) si animerà dalle ore 8,00 dove in programma ci sarà la partenza della prima serie riservata alle categorie Donne ed Over SM60, in questa serie prevista la presenza di Antonio Macaluso( Sport Amatori Partinico- UISP) e Francesco De Trovato ( Sport Amatori Partinico – UISP) nati nel 1933 che si sfideranno per stabilire il record siciliano, che nella categoria SM80 risulta vacante, chi taglierà il traguardo per primo si aggiudicherà oltre alla targa celebrativa dell’avvenuto record siciliano anche i premi dal valore complessivo di oltre € 100,00 tra cui la rara e preziosa medaglia bronzea coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato scolpita con le opere del grande artista palermitano Giacomo Baragli (1934-1989) che fu allievo di Filippo Sgarlata e di Giacomo Manzù. I record sono fatti per essere battuti questo lo slogan della manifestazione che avrà anche , come di consuetudine nelle manifestazioni organizzate dall’UISP, un risvolto sociale in questo caso l’attenzione sarà puntata sulla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, che si ricorderà martedì 25 novembre per sensibilizzare uomini e donne a dire “Basta” alla violenza e per i diritti di tutte e tutti. La gara sarà valida come prova ufficilale del partecipato circuito BIORACE ed assegnerà i titoli regionali UISP di Specialità in tutte le categorie.
DA COMUNICATO (IL COBRGPU)
Non mi si dica che in altre città succede, ma a Palermo organizzare due gare lo stesso giorno è un pastrocchio
Sono perfettamente d’accordo assurdo organizzare una gara quando c’è la maratona di palermo e molti si erano già iscritti ( come me)
Diciamo che l’atletica leggera regionale è un pastrocchio
Salve, sono Giovanni Billeci, da alcuni anni affezionato podista del circuito Biorace. La sera di domenica 9 Novembre, accendendo il pc apprendo, con disappunto, l’inserimento di una gara podistica ufficiale Biorace in data 16 Novembre, e quindi, in contemporanea con la Maratona di Palermo. Il disappunto deriva dal fatto che si inserisce la suddetta gara in calendario con una sola settimana di preavviso ed in contemporanea con una gara fra le più importanti, se non la più importante, della nostra regione. Gara (in riferimento alla maratona) alla quale io, come penso tanti altri amici del circuito Biorace, si sono preparati ed iscritti già da tempo. Questo comporta per me il dover saltare una gara del campionato, al quale tengo molto, e obbliga comunque tutti a dover scegliere fra le 2. Inoltre ciò non mi permette più di poter concorrere al titolo di Bioman per l’anno corrente, così come sarà per tutti quelli che sceglieranno la maratona la posto della corsa su pista
In effetti il BioRace ha come unica pecca il proprio calendario. Non viene mai rispettato, con gare che saltano, tanto che per chi ha dei turni, deve fare i salti mortali per partecipare alle gare. Poi, inserire una gara appena una settimana prima ha fatto si, che chi come Gianni perderà l’occasione di concorrere per il titolo di bioman. Chiedo che per il prossimo anno, venga rispettato il calendario e in caso che qualche gara salti, venga effettuata nella stessa giornata in un circuito di riserva (una pista, un parco). Per chi come Gianni, io ed altri 12 concorrenti, che abbiamo girato mezza Sicilia per diventare un bioman 2014 è un peccato perdere il titolo per non potersi sdoppiare. Vi chiedo di poter inserire qualche prova challenger per non far perdere questo riconoscimento a chi lo merita. Grazie.
io rischio di non poter fare le 10 gare che servono per entrare in classifica …..
credo sia davvero inopportuno, quanto fuori luogo, pensare di poter organizzare al meglio una gara di questo tipo in concomitanza alla manifestazione podistica più importante dell’intero anno!!!!!!! m i s t e r o
a parte il fatto che gareggiare in pista a novembre è sbagliato.
ma perchè a Palermo si deve assistere sempre a questi teatrini di interessi di bottega.
la FIDAL aveva il dovere di non dare lautorizzazione a fare questo 10000
la maratona era gia stata programmata da tempo.
Basta alla Violenza sull’atletica.
Avere organizzato una gara lo stesso giorno delle maratona è indecente.
Il Dott. Paolo Gozzo e Toto Liga e Giuseppe Giordano non avrebbero mai consentito queste oscenità
La fidal odierna con a capo un tecnico e tecninicamente incopetente
perfino a Roma ridono delle nostre cose
Un capolavoro di intelligenza.
Ancora una volta un autogol clamoroso.
dopo 20 anni la maratona di Palermo non riesce a crescere e i motivi sono tamti.
primo tra tutti la divisione dle mondo dell’Altletca , da un lato FIDAL e UISP che in questo caso hanno remato contro, ma che domani sono pronti allo scontro. Dall’altro gli organizzatori della maratona che cecano di fare i furbi e passare sopra le regole della federazione .
la verita è che ci sono roppe teste non pensanti e l’atletica è diventata una giungla.
Peccato !!!!!!!! saremo sempre una città di quarta serie.
E qualcuno ci voleva come capitale dello sport europeo !
Maratona di Torino in diretta TV, il quotidiano la stampa fa per una settimana pagine sull’evento , la città imprenditoriale partecipa, introiti per l’indotto circa un milione di euro.
Palermo, malafiura
certo forse il 10.000 poteva essere organizzato in altra data , ma dare a questa maratona l’appellativo di gare più importante dell’anno è una sciocchezza.
avete visto che risultati ridicoli ?
Probabilmente caro Simone tu non hai partecipato a questa gara ridicola perché un campione come te avrebbe vinto facilmente ed umiliato tutti noi me compreso che ne abbiamo preso parte. Fai richiesta alla FIDAL e vedi di farti iscrivere alle prossime Olimpiadi per avere così il nuovo Stefano Baldini
NON ERA MIA INTENZIONE OFFENDERE NESSUNO, HO CORSO DUE VOLTE LA MARATONA E NON SONO CERTO UN CAMPIONE 3H 47,27 IL PERSONAL TIME .
VOLEVO PARAGONARE LA MARATONA DI PALERMO A QUELLE MANIFESTAZIONI DOVE IL 50° CORRE SOTTO LE 2H 40 VEDI TORINO O ROMA.
anche voi però a criticare.
Io credo che potere dare la scelta di partecipare alla maratona o al 10000 è stato un vantaggio.
io personalmente ho scelto la maratona , ma magari un’altro anno potrei scegliere di correre in pista.
certo devo dire che in pista non mi sarei assuppato le parole gentili dei palermitaautisti ma è stao bello lo stesso.
stavolta credo nel duello tra organizzatori e fidal hanno vinto i primi.
la fidal ha fatto una figura da tre soldi…………….. figura che sarebbe stata ancora più brutta se la gara fosse stata annullata e molti amatori come me sarebbero dovuti tornare a casa senza potere partecipare.
ma tutto bene quel che finisce bene.
facendosi gareggiare in una città restia come palermo, credo che abbiamo fatto vincere lo sport.
meno male che questo è stato capito in tempo.
ma percè avente la mania di criticare sempre.
La Maratona è la più importante gara della Città e potrebbe diventare un veicolo per richiamare turismo.
ma se si continua con ripicche gelosie offesse e faide , sarà sempre un giro del palaza
ha ragione Gianni, qua a palermo ii dirigenti usano lo sport per fare politica bieca.
tutti impegnati ad affossare le iniziative altrui.
del resto basta guardare la giovane età di presidente federale, vice presidente e responsabile amatori.
Piero 24
io credo che chi rappresenta le istituzioni, ovvero la federazione, dovrebbe farsi in quattro affinchè le manifestazioni riescano.
qui gli organi federali volevano disarcionare la maratona.
vergogna !!!!!!!
questa fidal che dovrebbe rappresentare e tutelare l’atletica cerca di buttarla per terra
Vergogna
non capisco che centra la Federazione, la maratona non era inserita nel calendario, e la Società Grandi eventi Sicilia, ha richiesto regolarmente l’inserimento della gara dei 10.000 mt in pista.
la FIDAL ha fatto tutto secondo i regolamenti vigenti.
non ci vedo niente di strano.
La maratona di Palermo come tutte le altre gare e tutti i Comitati organizzatori devono rispettare i tempi e le regole , se questo non avviene succedono i papopocchi a cui abbiamo assistito.
sparare sulla FIDAL e come sparare sulla croce rossa.
VERGOGNA FIDAL
ha ragione Gianni, i nostri dirigenti federali non fanno altro che copiare i nostri politici, bloccare le iniziative altrui.
del resto la FIDAL è guidata da tre teen ager fate la media degli anni del Presidente, del Vice Presidente e del responsabile amatori .
rottamiamoli
per non parlare dei giudici di gara …………..
ma il rinnovamento quando si farà.?
POVERA ATLETICA
Secondo Giovanni, chi è più grandicello si dovrebbe sparare.
Un Giudice di Gara può essere sempre valido anche a 70 anni e più. Inoltre può spronare ed essere d’esempio ai giovani Giudici. Sono pochi poi i giovani che desiderano entrare in questo Gruppo.
Non ho scritto che i giudici anziani non sono validi e ritengo che siano fondamentali per il mondo dell’atletica.
Ma mi chiedo il rinnovamento quando si farà ?
concordo che i giovani non sono attratti da questo movimento, ma la politica federale sfrutta la volontà di un gruppo storico di giudici ” anziani ” e non fa niente per portare nuovi adepti.
Mi scuso fin d’ora se qualcuno si possa essere sentito denigrato, ma la mia affermazione voleva essere una critica alla FIDAL sempre più disattenta alle vere problematiche dell’atletica e impegnatissima a mandare a monte manifestazioni consolidate come la Maratona di Palermo, per la quale il massimo dirigente federale siciliano si è visto impegnato a non fare disputare la gara.
Giovanni
ma rinnovamento de che ?
le società amatoriali non si iscrivono più alla FIDAL, tanto usano giudici propri
gli agonisti si riducono ogni anno del 10%
allenatori giovani non vengono formati
il 75% delle società agonistiche si limita a fare solo attività giovanile
le società che fanno attività assoluta si contano in una mano
fra poco la FIDAL di sicilia non esisterà più
ma rinnovamento de che ?
le società amatoriali non si iscrivono più alla FIDAL, tanto usano giudici propri
gli agonisti si riducono ogni anno del 10%
allenatori giovani non vengono formati
il 75% delle società agonistiche si limita a fare solo attività giovanile
le società che fanno attività assoluta si contano in una mano
fra poco la FIDAL di sicilia non esisterà più
cerchiamo di smetterla di fare i disfattisti . l’atletica come tnti altri sport è in sofferenza.
ma se continuiamo a paingerci addosso e criticare tutto e tutti non ne usciamo più.
Mi sembra del tutto sterile crticare l’operato della FIDAL, o degli organizatori della maratona o di chi ha deciso di mettere i 10.000 proprioil 16 Novembre in questo modo si creano delle barriere che con il tempo si incancreniscono e diventano insommontabili.
cerchiamo di essere propositivi e di mettere a servizio dello sport le nostre idee.
Saro
finalmente qualcuno positivo
saro svegliati è …………….i
ma dove vivi, questi hanno interessi, per questo non si mettono d’accordo.
se non ci fosse un tornaconto, non si sciarreriebbero per niente
e che se uno fa una cosa, l’altro probabilmente perde la possbiiltà di vendere qualche pacco gara
non essere ingenuo, con i lupi
e mentre noi dell’atletica litighiamo in casa, se è giusto o non giusto organizzare du gare nello stesso giorno, lo sport palermitano langue agonizzante con a capezzale una classe politica , comunale e regionale indifferente e incolta.
il malato sta per morire, e il mondo sportivo, come quello politico continua a starnazzare riempiendo i dibattiti di parole vuote.
la situazione degli impianti sportivi della città e allo sfracelo più assoluto.
Stadio delle palme , piscina , stadio del baseball, palazzetti condannati al degrado.
Società sportive senza più soldi,intere squadre che chiudono .
Mentre le federazioni e il CONi continuano biecamente ad organizzare campionati farsa.
nessuna iniziativa che miri a sollevare il problema.
0rganizzano, maratonea tema , 10.000 contro la violenza sulle donne, ma tra non molto potremmo organizzare tutti quanti” il primo memorial dello sport defunto”
Il problema non è solo palermitano, tutta la sicilia negli ultimi 10 anni è andata indietro come il gambero.
Il CONI del binomio CoCa – si è speso sfrazosamente gli ultimi denari infischiandosene dei problemi delle società sportive.
La sicilia dell’atletica langue sotto le ferite inferte dalla mancanza di una più minima programmazione.
« Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis. Te decet hymnus Deus, in Sion, et tibi reddetur votum in Ierusalem. Exaudi orationem meam; ad te omnis caro veniet».
« L’eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Si innalzi un inno a te, o Dio, in Sion, a te si sciolga il voto in Gerusalemme; esaudisci la mia preghiera, a te viene ogni mortale. »
speriamo che non si davvero un riposo eterno, e che la luce eterna non valga solo per il Dio calcio, condannato anch’esso a riempire le squadre di giocatori stranieri.
Certo è vero che chi è attualmente alla guida del mondo sportivo pare non si accorga del disfacimento dello sport agonistico in picchiata in tutti i settori.
a capo dello sport siciliano un sindacalista, era meglio quando c’era Costa.
per quanto riguarda il 10..000 fatto nella stesso giornata della maratona è stata la classica p……ta fuori il rinale.