Interviste Racconti Editoria

Il Trofeo Avis nel racconto di Remigio Di Benedetto

Il 9° Grand Prix Provinciale di corsa Senior – Master 2014 fa tappa ad Acireale per la decima prova. Dopo la magnifica giornata trascorsa sette giorni fa ad Adrano, un’altra domenica di sano sport per i podisti. Dopo il Castello Normanno di Adrano è la magnifica piazza del Duomo di Acireale con le sue chiese dove si intersecano gli stili romanico, gotico e barocco, a fare da cornice alla manifestazione sportiva.
Alle 8e30 quando arrivo nel centro acese, la coreografia sportiva è completa: gonfiabile, delimitazione del percorso, postazione DSC08664TDS, Giudici e perfino il podio, tutto è già al suo posto.
Il sopralluogo sul percorso è d’obbligo. Il “riscaldamento” è l’ottima occasione per ispezionare le strade che andremo a percorrere. Dopo qualche incertezza e qualche informazione sbagliata capiamo che ci cimenteremo sull’identico tracciato del 2013: un triangolo comprendente
il corso Umberto parzialmente in pianura, la via Paolo Vasta con una salita che progressivamente aumenta in pendenza, il corso Savoia in discesa costante e al rientro in piazza Duomo una difficile inversione ad “U”, posta a pochi metri dal gonfiabile.
Con la puntualità che contraddistingue la giornata, alle 9 e qualche minuto siamo tutti sulla linea di partenza, i giudici ci invitano a retrocedere nella giusta posizione rispetto al gonfiabile. Michelangelo è di fronte agli atleti e colloquia con il sindaco; forse il “Granata” sta facendo un mini corso da giudice di gara al primo cittadino che finalmente alza il braccio per dare il via, Michelangelo impugna la pistola e spara… in aria ovviamente.
La batteria è unica; siamo oltre cento tra uomini e donne, giovani e meno giovani. Tutti schizziamo via al colpo di pistola, il corso Umberto diventa di mille colori, è quasi un carnevale fuori stagione. La strada è ben larga e nei primi metri normalmente sempre caotici, non ci sono difficoltà. Vedo una ventina di metri davanti a me Mimmo Massei, mio avversario diretto di categoria, ma non mi preoccupo perché ha forse fatto una partenza un poco “allegra”, penso e spero che più avanti cederà. Quando siamo alla svolta della via Vasta il gruppo è già molto allungato. La salita ancorché al primo giro fa selezione. Mimmo ha già nettamente rallentato e lo supero insieme al gruppo che si è formato tra coloro che come me, hanno lo sconto sul chilometraggio (4 Km anziché 6 Km). Sono in compagnia di Mika Iwaguchi, Luciano Costarella, Franceso Militi, e Daniela Aliquò che più avanti vede la sua dolce metà, l’Amoroso Matteo che ha preso un certo margine di vantaggio.
La discesa ci fa riprendere fiato, al primo passaggio sotto il gonfiabile sono sulla scia di Mika la simpatica giapponesina che oggi sembra volere dare filo da torcere a tutti, uomini e donne.
Mentre i giovani dei “sei chilometri” li abbiamo già persi di vista, il nostro gruppo è sempre in piena lotta. Il secondo giro prosegue senza scossoni, Mika sembra veramente in ottima forma e Daniela che sente la “rivalità femminile” non vuole cedere; noi “maschietti” facciamo solo da contorno. Al terzo giro la salita si fa sentire, Mimmo Massei, fortuna per me, è già scomparso e penso che sia molto indietro. Progressivamente perdiamo anche Francesco Militi. Ma se per me la categoria non è un problema, vivo la corsa con la lotta al femminile tra Mika e Daniela che rincorre il suo Matteo che lentamente ma inesorabilmente sta cedendo, (forse Daniela spera di superarlo per imporgli una settimana di “lavapiatti”). È l’ultimo giro, doppiamo il presidente Di Mauro che al nostro passaggio incita la nipponica della Fiamma San Gregorio ad “attaccare”. All’imbocco dell’ultima salita agganciamo Matteo che cerca di prendere il nostro passo.. Il “Costarella” che fino a questo momento è rimasto “a rimorchio”, in strategica posizione di attesa, si produce in un allungo dei suoi. Siamo nella discesa finale. Luciano prosegue in progressione, Matteo cerca di contrastarlo. Li vedo entrambi poco avanti a me mentre Mika e Daniela lottano alle mie spalle. Entriamo in piazza Duomo, Luciano ha la meglio su Matteo e io approfittando del cedimento dell’atleta campano, lo supero proprio in corrispondenza del tornante finale, a 15 metri dal traguardo. La TDS mi dirà che sono arrivato a un secondo da Luciano e un secondo prima di Matteo che comunque… non “laverà i piatti” perché la sua dolce metà, Daniela arriva dopo 7 secondi subito dietro Mika.
Magnifica giornata, magnifica manifestazione. Io vi ha raccontato “la mia corsa”, ma T.D.S. vi dirà tutto su quella vera e sui suoi vincitori.
Complimenti a chi ha partecipato e complimenti a chi l’ha vinta, ma grazie soprattutto a chi si è fatto carico di organizzarla in modo così impeccabile e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della corsa.

 

Clicca qui per vedere i risultati della manifestazione

Fonte: Remigio Di Benedetto

Tags

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *