Ino Gagliardi e il GP: numeri in crescita, tanto lavoro e l’obiettivo di migliorarsi sempre

Ad una gara dal termine del GP di corsa su strada e a meno 3 dal termine delle maratonine, tornate con Gela dopo la pausa estiva, abbiamo incontrato Ino Gagliardi, Referente del settore S/M per la Fidal Sicilia e responsabile del Grand Prix. Occhiali a specchio, fischietto al collo, Gagliardi  ci ha parlato di come sia cresciuto il movimento ma anche di quanto lavoro ci sia dietro ad ogni gara. Un impegno che deve essere serio, continuo, un lavoro di squadra per uno sport di “solisti”… 

Presidente Gagliardi, siamo giunti quasi all’epilogo per quel che riguarda il GP di corse su strada (manca solo la prova di Trapani la Sale & Saline) e al giro di boa per quel che concerne le maratonine, possiamo fare un primo bilancio…

I bilanci di solito si fanno sempre all’ultimo, un po’ anche per scaramanzia, quello che posso dire è che quest’anno i numeri sono cresciuti di parecchio e con essi è cresciuta anche la responsabilità da parte degli organizzatori, in generale mi posso ritenere soddisfatto…

Possiamo allora “sbilanciarci” cosa le è piaciuto finora e cosa non le è piaciuto

Mi è piaciuto l’impegno messo in campo da coloro che sono stati chiamati ad organizzare le manifestazioni, purtroppo non sempre l’impegno è andato di pari passo con la buona riuscita dell’evento. Per esempio bisogna migliorare nei rifornimenti e nella distribuzione dell’acqua durante le gare.

Possiamo fare qualche nome…

Assolutamente no! Sia perché è ancora presto e poi perché ci saranno modi e tempi e soprattutto ci sarà una commissione che valuterà tutte le manifestazioni…

Non diciamo i meno bravi, ma almeno possiamo parlare delle “eccellenze”…

Farò due nomi proprio per parlare di eccellenze, gli altri non nominati non significa che abbiamo fatto male…tra le maratonine sicuramente Terrasini, tra le gare di corsa su strada la Caporunning di Capo d’Orlando…

E il Memorial d’Acquisto…?

Non parlo mai delle manifestazioni che seguo in diretta persona, lascio parlare gli altri e penso che anche quest’anno i commento siano stati positivi…

Però non è arrivata l’assegnazione dei campionati italiani master di corsa su strada sui 10 km…

Quello è un altro discorso, altre poltrone, altri interessi, sull’argomento ho già parlato abbastanza

Grand Prix che piace ed in crescita, lo dicono i numeri lo dicono gli atleti che vi partecipano…di chi i meriti ?

Prima di tutto dei podisti, sono loro il cuore pulsante di tutto, senza di loro potremmo andarcene a casa, poi della corsa stessa che rimane uno sport di tutti e per tutti e poi scusate ma un po’ di merito me lo prendo anche io (per tutte le ore e sono tante che, all’interno di una giornata, al Grand Prix, senza risparmiarmi e tra tanti sacrifici) e meriti a chi mi collabora…

Un nome su tutti…

Sicuramente Pino Giordano che per anni ha ricoperto la carica che adesso copro io, una figura professionale e di grande spessore nel mondo dei master

A novembre  con la maratonina di Avola chiude il GP, state pensando già all’edizione del GP 2015, antiucpazioni…

Nessuna anticipazione ma è certo che ci stiamo lavorando, però un’anticipazione però ve la voglio dare, stiamo pensando di introdurre le “GABBIE” nella manifestazioni che (per tradizione) richiamano più iscritti e questo per evitare spiacevoli incidenti, i così detti tappi  (cadute n.d.r.) che si sono verificati quest’anno alla partenza di alcune gare…infine un appello che vuole essere un consiglio rivolto a tutti i presidenti di società: appena saranno pronti i moduli per proporre le loro manifestazioni per il 2015 inviateli alla fidal e fatelo per tempo, questo per non incappare in ritardi che, è già successo, possono causare spiacevoli esclusioni…tutti devono avere la possibilità di candidare la propria gara…e di concorrere affinchè la stessa possa entrare a fare parte del circuito.