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Vittorie griffate a Casaboli: un trail “di-vino”
Sono Giuseppe Cuttaia (ASD Panormus) e Rosaria Patti (ASD Trinacria) i vincitori della seconda edizione di “Casaboli…sport tra la natura”, il trail a marchio Marathon Monreale che si è disputato stamane all’interno del bosco di Casaboli. Per Cuttaia si tratta di un bis, dopo la vittoria nella piovosa edizione dello scorso anno. Circa 100 gli atleti al via da Casa Natura, impegnati in 23 km di un percorso tecnico ma mai esasperato con una prima parte di tragitto più “dolce” ed una seconda parte più selettiva con un classico “salitone” e poi l’arrivo in discesa. In pratica gli ingredienti basilari per un trail da intenditori e di elevata qualità, proprio come ha sottolineato lo stesso Cuttaia al suo arrivo: “Un percorso tecnico molto bello, come è molto bello il paesaggio che si attraversa – ha detto l’atleta e presidente della Panormus – Casaboli merita una ribalta quantomeno regionale se non addirittura nazionale.”.
La cronaca: Cuttaia, reduce del successo nel Trail di Caltavuturo, non ha avuto problemi nel condurre sempre in testa la gara, chiudendo la sua fatica con il tempo di 2h01’11; alle sue spalle un altro specialista del trail il compagno di squadra Francesco Cesare 2h05’42 (quest’anno vincitore dell’Ecotrail dei Borghi di Petralia Soprana) e sicuramente più a suo agio, rispetto ad altri avversari, nella seconda parte della gara. Terzo ancora un atleta Panormus il regolarissimo Salvatore Longo in 2h07’17. Copione simile tra le donne con Rosaria Patti che ha tenuto sempre a distanza l’agguerrita Lara La Pera (Etna Trail) chiudendo con il tempo di 2h20”30. Quasi 4 minuti in più (2h24 netti) per La Pera, sempre più convincete dopo il lungo stop che l’ha tenuta lontana dai campi di gara. Terza Grazia Petruzzella (Etna Trail) soprannominata “La Montagna”…ma è uno scricciolo di donna in 2h30”56.
Premiazione con prodotti locali e con le bottiglie di vino (maxi per i vincitori assoluti) offerte dallo sponsor. Se la gara ha fatto vivere non poche emozioni, la premiazione ha regalato sorrisi e abbracci, il terzo tempo è stato tutto da gustare con la maxi grigliata a base di salsiccia con fuochisti gli stessi atleti del Marathon Monreale, molti dei quali oggi si sono sacrificati (non partecipando alla gara) mettendosi a disposizione del direttore d’orchestra, il presidente Nino Lo iacono, che ha assegnato loro i compiti della così detta logistica (ristori, speaker e punti critici del percorso).
Oltre 50 i chili di salsiccia cucinati, una quindicina i chili di pane, frutta, una botte di vino, bibite e acqua, tutto a disposizione degli atleti ma anche dei loro accompagnatori. Ed ecco che una competizione è diventata un momento di sana aggregazione per tutti. E’ così che ci piace vedere le gare, in strada o in sentieri che siano, con più cuore e meno muscoli, meno esasperazione e più divertimento e in questo gli amici del Marathon Monreale ancora una volta hanno dimostrato di essere maestri.
Gara e giornata meravigliose!