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100 km del Passatore: intervista doppia a Max Buccafusca e Cinzia Sonzogno

Manca ormai una manciata di giorni al via della 100 km del Passatore. Lo start sabato alle ore 15.00, dalla fiorentina via de’ Calzaiuoli. In tutto sono 2.205 gli atleti iscritti alla 42esima 100 chilometri “più bella de Mondo” come viene definita. La gara, organizzata dall’ASD 100 km del Passatore, è valida come 10^ prova del Grand Prix Iuta 2014 di ultramaratona e per il campionato nazionale Csen open 2014. Ai nastri di partenza Tra i partenti 305 sono le donne e 98 gli atleti provenienti da 28 paesi esteri. 899 gli atleti che disputeranno per la prima volta la 100 km, tra questi anche Massimiliano Buccafusca (Marathon Monreale) e Cinzia Sonzogno (Podistica Capo d’Orlando della quale ne è il presidente). In rappresentanza del nutrito ruolo di siciliani in gara, abbiamo chiesto loro (vincitori della Messina Marathon dello scorso mese di aprile) di raccontarci le loro emozioni a poche ora da questa “avventura”. Una intervista doppia che vi proponiamo:

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Quando hai deciso che avresti corso il Passatore…

Massimo: ho deciso di correre il Passatore nel gennaio scorso, quando il mio fraterno amico Elio Amato mi propose di fare la 100 km. Io accettai subito, lui subito dopo si tirò indietro per impegni di lavoro…io sono qui!

Cinzia: il Passatore doveva essere il regalo per i miei 40 anni ma poi, ferma per due ernie al disco, sono stata costretta a rinunciare: adesso a distanza di tre anni e in condizioni relativamente stabili mi è ripiombata nel cuore questa voglia che evidentemente non si era mai sopita. Cosi in sordina e per “provarmi” ho inanellato tre maratone in meno di due mesi: Barcellona preparata per il crono poi Milanoper il cuore (raccolta fondi per l’associazione Abbraccio) e infine Messina che rappresentava il penultimo lunghissimo di 60 km. A Messina mi sono ritrovata anche sul podio e il  giorno dopo ho avviato l’iscrizione alla 100 km

 

Qual è stato il momento più difficile della tua preparazione…

Massimo: il doversi alzare presto la mattina, con il buio e il freddo

Cinzia: non ho avuto momenti difficili, mi sono “ascoltata” molto, non ho obiettivi cronometrici, non ho da dimostrare niente a nessuno se non a me stessa.

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Quest’anno la pattuglia di siciliani al Passatore è abbastanza nutrita, può anche questo essere uno stimolo…

Massimo: certo, la presenza di molti siciliani, tanti amici, sarà da stimolo per ognuno di noi…

Cinzia: il fatto che il gruppo dei siciliani sia molto nutrito mi dà sicurezza e se inizialmente avevo pensato di farmi accompagnare da un amico lungo il tragitto, la presenza di Vito (Vito Massimo Catania) di Elena (Elena Cifali) e di Cosimo (Cosimo Azzolini), parlo solo di loro perchè in questa occasione ho avuto modo di approfondire la loro conoscenza, la loro presenza mi fa stare più tranquilla.

 

Quanto conta la testa, quanto le gambe…

Massimo: più che le gambe, secondo me per fare il Passatore conta la testa.

Cinzia: Credo che la testa sia la componente più importante in questa gara e tutto và allenato, ad esempio ho fatto degli allenamenti in notturna, per me una novità.

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Particolare curioso entrambe avete vinto l’ultima maratona di Messina ed entrambe sarete al via del Passatore, cosa vuoi dire alla tua “collega”

Massimo: A Cinzia dico, vai tranquilla questo Passatore darà un “successo”…

Cinzia: A Max auguro di cogliere il miglior risultato sportivo per il quale tanto si è allenato

 

Hai già pensato ad una strategia di gara…

Massimo: non ci sarà nessuna strategia, l’importante è finirla, non guarderò neanche il tempo, la corro per un giorno poter raccontare tutto ai miei figli.

Cinzia: io in verità come dice il mio amico Cosimo ho un approccio Easy alla gara. In allenamento ho cercato di provare alcune tattiche, alcune meno buone di altre, vedremo, poi sai guardo l’altimetria e penso che ogni tattica la detterà il percorso e quella giornata; di sicuro non bisognerà farsi prendere dall’adrenalina….

 

Cosa ti preoccupa, se c’è qualcosa che ti preoccupa di questa avventura…la solitudine, la notte, l’inesperienza…

Massimo: non mi preoccupa nulla, voglio solo vivere nel migliore dei modi quella che sarà una bellissima avventura

Cinzia: le preoccupazioni sono tante….ma arriverò…comunque arriverò…arriverò comunque arriverò.

 

Finisce qui questa intervista doppia da Max i ringraziamenti finali, per Silvio Termini che ha “sponsorizzato” la sua avventura, per Linda la sua ragazza, per la sua famiglia. Cinzia è già con la testa a Firenze, e al suo ritorno le aspetta l’organizzazione della gara di GP che Capo d’Orlando ospiterà a fine giugno. Da parte nostra un n bocca al lupo a Max e a Cinzia, a tutti i siciliani in gara e logicamente a tutti gli oltre 2000 partecipanti del “Passatore”.

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