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Francesco Bennici e Tatiana Betta si confermano ad Agrigento

Bissando il successo ottenuto a Pergusa, Francesco Bennici e Tatiana Betta si sono imposti ieri anche alla Mezza Maratona della Concordia che si è corsa ad Agrigento. I portacolori, rispettivamente di Universitas Palermo e Podistica Messina si confermano così gli atleti da battere in questo inizio di stagione.
Per Bennici la vittoria di ieri è stata in pratica una copia di quella ottenuta a febbraio lungo il circuito automobilistico di Pergusa quando aveva tagliato il traguardo insieme ad Alessandro Gulizia. L’olimpionico di Barcellona ha chiuso la sua gara spalla a spalla con Michele Bedin (vincitore del campionati italiano dei Vigili del Fuoco), stesso tempo (1h12.13) ma prima posizione per l’atleta di Mazzarino. Terzo posto per Mohamed Idrissi (Pol. Menfi) in 1h13’22; quarta piazza per il veneto Flavio Creuso dell’Amatori Atletica Chirignago, quinto Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto). Una gara nella gara quella tra questi due forti atleti con il primo che, lungo il tracciato, ha più volte spronato e incitato Catania, l’essenza dello sport “regalataci” da questi due splendidi podisti.
Capitolo donne dove a scrivere un storia vincente è sempre la catanese, tesserata per la Podistica Messina Tatiana Betta. Prima in 1h22’08 (46° assoluta) davanti a Paola Dalmas (Pol. Libertas Porcia) che ha chiuso in 1h25’17, terza piazza per la sempre più sorprendente Alessandra Corvaia ( Panormus Bike & Team) in 1h28’38. Quarta piazza per Maria Grazia Bilello (Club Atletica Partinico), quinta Irene Susino (Sport Nuovi Eventi Sicilia). In gara anche le handbike con il successo di Salvo Campanella (ASD Vento in Faccia) davanti al compagno di squadra Luigi Palì. Per loro un ottimo allenamento in vista della Maratona di Roma del 23 marzo prossimo.
La gara di ieri è stata valida anche come 13° Campionato italiano dei Vigili del Fuoco sulla distanza della Mezza. Successo andato, lo abbiamo scritto in apertura di articolo al veneto Michele Bedin (Salcus). Podio chiuso da Paolo Audia (Cosenza K42) e da Salvatore Pillitteri (Cus Palermo). A fare da contorno alla manifestazione anche la stracittadina di 6 km che ha visto arrivare per primo Antonino Mormino (Atletica Libertas Scicli). La manifestazione, lo ricordiamo, è stata valida come seconda prova del GP regionale Fidal di maratonine ed organizzata dal GS Valle dei Templi. Per il secondo anno consecutivo è stata riproposta la partenza dalla frazione marina di San Leone ed il suggestivo “attraversamento” della Valle dei Templi che rende il percorso spettacolare ma al tempo stesso duro e selettivo. Buoni i rifornimenti lungo il percorso mentre si è inevitabilmente ripetuto il rischio di “incontri/scontri” ravvicinati tra atleti che andavano e che tornavano.
Quasi 1300 gli atleti al via, poco più di 1100 quelli che hanno tagliato il traguardo. Qualche problema per gli atleti in handbike poco supportati nel loro tragitto. Il Gruppo Sportivo della Valle dei Templi ci ha messo anima e cuore, come sempre, nell’organizzazione della gara, quello che ci è sembrato non abbia funzionato a dovere è stato l’immediato dopo-gara con qualche nervosismo di troppo tra gli organizzatori nelle zone di ristoro e nei pressi dell’arrivo dove ancora una volta e col trascorrere degli arrivi, la linea di traguardo e le zone limitrofe (poche le transenne e nulli i controlli) sono diventate una bolgia alla mercé di chiunque, a scapito degli addetti all’informazione. Ristoro lo ricordiamo con gelato, te, mandarini e pasta.
Per le premiazioni sono state scelte (ottima scelta) ceramiche artistiche di Sciacca, così come è stata rinnovata la tradizione delle medaglie da finisher realizzate dall’artigiano saccense Gaspare Ragusa, medaglie che “inevitabilmente” non sono bastate per tutti e così l’organizzazione ha concordato con alcune società una consegna postuma di medaglie per tutti i loro atleti. A somme tirate la mezza della Concordia è stata una buona manifestazione (baciata ieri anche da un meteo generoso) bisognerà comunque abituarsi (e di conseguenza attrezzarsi) con numeri che ormai (è sotto gli occhi di tutti) sono in continua crescita. Prossimo appuntamento con il GP di maratonine, il 30 marzo con la mezza di Riposto (CT).
Scarica le classifiche della Stracittadina – 6km Ordine d’Arrivo
LE CLASSIFICHE PER SQUADRE:
Classifica di Gruppo – Dettaglio_UOMINI









Praticamente caro Michele ai fatto una perfetta disamina della gara di ieri e credo non ci sia bisogno di ulteriori commenti, mi permetto di rilevare qualcosa avendo vissuto la gara da partecipante.
Tutto perfetto come organizzazione di viabilità;
Percorso bello, duro ma tanto quello è;
Medaglie terminate, vista la tipologia delle stesse e che non si potevano fare in un batter d’occhio e all’ultimo minuto, io sono uno di quelli che non sono riuscito a riceverla, ho visto molta attenzione al problema da parte del comitato organizzatore prendendo i nominativi e come promesso, sicuramente ci saranno consegnate successivamente;
Caos all’arrivo, ai purtroppo centrato il problema negativo, io arrivando tra gli ultimi per problemi muscolari, ho avuto la sgradita sorpresa, dopo avere tagliato il traguardo, (sinceramente mi sembrava di essere nel bel mezzo dello struscio festivo della città) di non sapere dove andare.
Credo non ci voleva molto a creare un semplice corridoio obbligato di transenne per gli arrivati indirizzandoli nella zona del ristoro, ma sono convintissimo che sarà stata una dimenticanza nelle mille cose da fare che sfuggono all’ultimo minuto e che sarà migliorato e messo in opera nella prossima edizione e che sicuramente vedremo nelle prossime gare che si effettueranno;
Ristoro lungo il percorso efficiente fino all’ultimo;
Ristoro finale sostanzialmente buono ed abbondante anche fino a quando sono arrivato io.
complimenti ai colleghi organizzatori.
Filippo Struppa, Pres. Marsala Doc
qualche imbarazzo ha determinato l’incrocio dei flussi di atleti all’ingresso/uscita dell’area archeologica. Infatti chi saliva era invitato a spostarsi per accedere al varco di sinistra pur avendo tenuto la destra in salita e così, fatalmente, si incrociava con chi scendeva.
Qualche imperfezione c’è stata, noi dell’organizzazione ne abbiamo preso atto, il prossimo anno, quindi, cercheremo di migliorare. Noi, come sempre, ci metteremo tutto l’impegno possibile, ma devo fare notare che noi partecipanti, io compreso quando sono tra i concorrenti, non facciamo niente per rispettare alcune norme di buon senso per non intralciare il lavoro degli organizzatori. In molte gare, anche in quella di domenica scorsa, al momento della premiazione, molte persone che erano in classifica mi hanno chiesto di iniziare da una certa categoria, mettendo in difficoltà gli organizzatori. Voglio ricordare a tutti che, nel mese di gennaio scorso, noi organizzatori abbiamo firmato un protocollo di intesa dove ci impegnavamo ad effettuare un sorteggio per stabilire la categoria da dove iniziare la premiazione. Voglio sottolineare che il responsabile del settore amatori regionale Ino Gagliardi, a seguito di un disguido con un atleta che gli chiedeva di iniziare da una certa categoria, turbato, è sceso dal palco delle premiazioni ed è andato via senza presiedere a queste. L’ultima considerazione che voglio fare è relativa alla seconda squalifica effettuata dai giudici con la motivazione “l’atleta ha avuto assistenza”. Voglio ricordare ai sigg. giudici che qui siamo nel mondo amatoriale e squalificare una persona che ha faticato per circa 2 ore, ovvero il tempo impiegato delle due signore squalificate nella gara di Pergusa e di Agrigento, perché nella prima il marito, con il giubbotto in mano negli ultimi 50 metri, gli ha corso accanto incitandola, nella seconda la Signora ha sostenuto gli ultimi 100 metri mano nella mano con un sostenitore, secondo me interpretare in questo modo il regolamento non fa parte del nostro mondo.
Rispondo a feliperun, effettivamente in quell’incrocio di cui parli si è creata un po’ di confusione dovuta ad alcuni partecipanti che non hanno seguito la traiettoria di quelli che li precedevano, portando il gruppo che li seguiva dalla parte sbagliata. L’anno prossimo in quel posto metteremo qualcuno a presiedere l’incrocio.
Non c’è nessuna organizzazione al mondo PERFETTA capita sempre qualche problema l’importante è che l’organizzazione riconosca le proprie imperfezione e ne faccia “BAGAGLIO” per il prossimo anno.
Complimenti per la riuscita della manifestazione e per il numero di partecipanti.
In bocca al lupo per il 2015