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Cross delle arance: bella manifestazione e nuova squalifica

L’appuntamento con la seconda prova del GP Provinciale Siracusa, il 15° Cross delle Arance, ha avuto luogo domenica 23 febbraio nell’area campestre adiacente al campo scuola di Via Ventimiglia a Lentini.
La prima batteria con un totale di 105 atleti alla partenza, traSM55 e tutte le categorie Femminili (4 giri – 4,8 km) SM75 (3 giri – 3,6 km) e SM80 (1 giro – 1,2 km) è partita alle ore 10.00 circa. La seconda batteria, costituita dalle categorie maschili fino a SM50 (6 giri – 7,2 km), è partita subito dopo registrando la partecipazione di 109 atleti alla partenza.
Il percorso di gara includeva aree studiate dal comitato organizzatore per mettere in risalto “le doti atletiche dei partecipanti, includendo tutte quelle varianti tecniche che caratterizzano le gare Cross: forza, resistenza, cambi di ritmo, rampe, discese, tornanti, prato, terra”.
A conclusione della manifestazione l’organizzazione ha offerto un rinfresco a base di arance locali a tutti i presenti.
Da sottolineare la squalifica nella prima batteria di un’atleta che durante la sua prova è stata, a parere dei giudici di gara, “aiutata” nella sua corsa da un atleta. L’atleta “lepre”, al contrario, non è stato squalificato ed ha corso nella seconda batteria.
Dopo le squalifiche di alcuni atleti nella classifica del GP regionale e della mezza maratona di Pergusa per non essere in regola con il tesseramento o con il rinnovo del certificato medico agonistico, questa nuova squalifica evidenzia come da quest’anno i giudici di gara stiano cercando di far rispettare tutte le direttive del regolamento FIDAL.
Ciò che ci chiediamo, dopo l’evento di Lentini, è se sia corretto la squalifica della sola atleta e non di entrambi, considerando che:
1) l’atleta “lepre” correva/faceva riscaldamento nel percorso di gara durante la prova degli atleti della prima batteria (e questo non è concesso)
2) Il richiamo, pre-squalifica, è stato per entrambi gli atleti
La gara: nella batteria fino a SM 50 (7,2 km) vittoria netta per Franco Carpinteri (Trinacria Sport), alle sue spalle Sebastiano Foti ( Atl. Scuola Lentini), terzo Eraldo Pintaldi (Marathon Athletic Avola); nella batteria Over SM55 e donne (4,8 km) vittoria di Corrado Cultrera (Atletica Noto); prima delle donne Virginia Salemi. Nelle classifiche per i meni giovani SM80 ed SM75 a primeggiare sono stati rispettivamente di Giovanni Fatale e Salvatore Garfì (Atl. Lentini).
Il prossimo appuntamento con il GP Provinciale SR sarà il 16 marzo ad Avola per il “3° Cross Pantanello”3^ prova del GP Provinciale SR, 2^ prova del GP Provinciale giovanile, valida come Campionato Cross Senior/Master Provincia SR.
Articolo e foto: Giovanna Barone
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AGGIORNAMENTI SULLA SQUALIFICA. Con una comunicazione ufficiale alle ASD la FIDAL SR comunica:
“In riferimento alla squalifica dell’atleta ————– avvenuta il 23/2/2014 al cross delle arance lentini con la motivazione di essere stata affincata durante la gara da una persona non in gara e che questi dopo essere stato avvisato dal giudice Salvatore Imbesi e fatto uscire dal percorso, lo stesso,in secondo tempo ha continuato ad affiancare l’atleta in questione per tutta la gara,per cui il giudice di appello Laura Congiu ha comunicato la squalifica. La Società Atletica lentini quale l’atleta è ———— associata ha presentato ricorso sottolineando la estranietà dell’atleta a questa persona. Il giudice di appello Laura Congiu e il giudice di appoggio Salvatore Imbesi,dopo consultazioni e aver analizzato le giustificazioni dispongono che l’atleta —————– venga riammessa in classifica in quanto accettato il ricorso ritenendola estranea alla vicenda con la riserva che qualora si ripresentasse lo stesso problema saranno presi provvedimenti spiacevoli. Cordialmente, Laura Congiu, Salvatore Imbesi” (cit.)
————— omissis sul nome (per la privacy)
il regolamento parla chiaro, tuttavia sarebbe auspicabile che venisse applicato SEMPRE, e non solo sporadicamente, sopratutto quando l’aiuto è sfacciato e quando danneggia altri concorrenti: emblematico il caso (ma ne potrei citare altri) di un concorrente che a trapani, lo scorso ottobre, dopo avere concluso la sua fatica di 10 km, è tornato indietro per “tirare” gli ultimi 400 metri alla compagna di squadra che è così riuscita a ricucire lo svantaggio nei confronti di un’altra concorrente (rimasta da sola e senza il minimo “aiuto”, ammesso che ne volesse uno) superandola negli ultimi 100 metri…Questi casi non devono ripetersi, tanto più se si verificano alterando le classifiche e le conseguenti premiazioni. Giusto?