Brevi...di corsa

La Bavisela diventa Green

La Bavisela, l’evento sportivo più partecipato del Friuli Venezia Giulia, sarà la prima manifestazione sportiva in regione e la seconda maratona in Europa ad intraprendere la strada della certificazione americana rilasciata dal Council for Responsabile Sport, rappresentato in Italia da IMQ, che misura e attesta la responsabilità ambientale e sociale degli eventi sportivi.
La decisione di raggiungere la certificazione, d’intesa con il Comune di Trieste, è motivata dalla volontà di migliorare l’impatto sociale, economico ed ambientale sul territorio, adottando le misure necessarie per rendere la Bavisela sempre più eco e socio sostenibile, introducendo per la prima volta novità importanti come la raccolta differenziata, il risparmio energetico o l’eliminazione di tutti i materiali non biodegradabili.

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Un messaggio rivolto non solo ai partecipanti ma a tutta la comunità, volto alla promozione di un corretto stile di vita anche in funzione della tutela e del rispetto del territorio, oltre che del sostegno alle fasce più deboli della popolazione. «Ringrazio tutti i partner coinvolti in questo progetto che amplia la nostra possibilità di trasmettere messaggi virtuosi sull’intero territorio –ha sottolineato l’assessore comunale all’Ambiente Umberto Laureni – e che sviluppa ecologia vera in diversi ambiti, dalla raccolta differenziata fino all’impiego di autobus ecologici (l’80% della flotta cittadina), per una concreta ed efficace azione ‘verde’ in linea con il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile di recente approvato dalla Giunta comunale che ha quale obiettivo primario informare la cittadinanza sul corretto consumo per ridurre gli sprechi e le emissioni di CO2 entro il 2020, in stretta sinergia e collaborazione con numerose e importanti realtà del territorio».

«Abbiamo scelto di seguire la strada della certificazione – spiega il presidente della Bavisela, Fabio Carini – per lanciare un importante messaggio, evidenziando quanto sia fondamentale la tutela dell’ambiente e l’impegno sociale a partire proprio da un grande evento come il nostro che gode di ampia visibilità a livello locale, nazionale e internazionale».

BAVISELA, L’EVENTO E’ GREEN – Questi, in sintesi, gli obiettivi principali che la Bavisela punta a raggiungere, per diventare un evento eco-sostenibile.
-Differenziare almeno il 60% dei rifiuti prodotti.
-Promuovere l’importanza della raccolta differenziata, a partire dai bambini.
-Eliminare tutti i materiali non essenziali ai fini delle corse.
-Introdurre la raccolta dell’umido e il compostaggio sul posto.
-Utilizzare quanto possibile prodotti atossici e biodegradabili.
-Avviare un programma di risparmio dell’acqua e una campagna informativa che inviti a non sprecarla.
-Ridurre il numero di volantini e depliant cartacei.
-Utilizzare mezzi di trasporto “green”.
-Avviare partnership e collaborazioni con aziende locali, incentivando il lavoro delle realtà del territorio.
-Presentare progetti innovativi, in grado di tutelare l’ambiente e valorizzare i corretti stili di vita.
-Eliminare tutte le acque reflue e utilizzare bagni ecologici.
-Realizzare un feedback dell’evento, raccogliendo le indicazioni dei partecipanti, dei soggetti coinvolti e dei cittadini.

PROGETTI SOCIALI – La certificazione prevede un’ampia sezione dedicata al sociale.
-La Bavisela Family per la prima volta nel 2014 mette in campo un ampio progetto che coinvolgerà onlus, organizzazioni ed associazioni attive nel mondo del volontariato.
-All’interno dell’Expo troverà posto uno stand dedicato al mondo del volontariato, dove le realtà che hanno aderito al progetto potranno illustrare le proprie attività e incontrare i cittadini.
-Particolare attenzione sarà riservata ai giovani. Verrà incentivata la partecipazione dei ragazzi alla corsa, con un prezzo agevolato, introdotto per la prima volta quest’anno, dedicato agli under 18. Saranno organizzati inoltre incontri e approfondimenti, in accordo con l’Ufficio Scolastico e la Provincia di Trieste, all’interno di scuole e istituti superiori, per
promuovere la cultura dello Sport Pulito.
-E’ già in atto un programma di preparazione fisica che accompagna i neofiti verso le gare, con allenamenti, incontri teorici e consigli utili sulla salute.
-Saranno abbattute tutte le barriere architettoniche nell’Expo e nel Centro Maratona, per favorire il coinvolgimento della popolazione diversamente abile nell’evento.
-Grazie alla collaborazione con l’associazione Calicanto onlus, che da anni si occupa in Friuli Venezia Giulia di attività integrate, tra ragazzi abili e diversamente abili, quattro giovani, abili e disabili, formeranno un team speciale di fotografi che documenterà la giornata di corse.
-La Bavisela individuerà un ente di assistenza, tra le strutture presenti a Trieste, per la donazione del cibo in eccedenza.

CORRI RISPETTANDO L’AMBIENTE – Tutti i runner avranno l’occasione unica di partecipare tutelando l’ambiente, in una gara come la Bavisela, che si snoda tra scenari naturali splendidi, da valorizzare e conservare.
Nelle zone di partenza e arrivo saranno a disposizione punti dove effettuare la raccolta differenziata, anche nei ristori e spugnaggi, con il supporto fondamentale del personale presente sul posto.

CONTATTI – Sul sito www.bavisela.it una sezione è dedicata al progetto “green” IMQ, con informazioni che saranno aggiornate e implementate costantemente.

 

Ufficio stampa

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