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CONI: Giorgio Scarso Commissario del Comitato regionale Sicilia

In seguito alle dimissioni del Presidente Regionale del CONI Sicilia, Giovanni Caramazza, la Giunta Nazionale del Coni ha nominato Commissario Reggente il Vicepresidente Vicario del CONI e presidente della Federazione Scherma, il modicano Giorgio Scarso, che avra’ come vice il componente del Consiglio Nazionale del CONI, il catanese Orazio Arancio. “La Sicilia e’ una regione importante per lo sport italiano e per questo motivo ho deciso di nominare commissario una persona valida ed a me molto vicina come Giorgio Scarso. La regione paga una recente gestione miope a livello sportivo e sono convinto che Scarso e Arancio saranno in grado di risollevarne le sorti”. Malago’ non ha escluso che in futuro un Consiglio Nazionale del Coni si possa svolgere proprio in Sicilia… “Oggi abbiamo scelto Milano perche’ e’ la sede di Sky, ma se questa tv avesse avuto sede a Torino l’avremmo fatta in Piemonte. In futuro pero’, non e’ detto che l’assemblea non si possa fare altrove, per esempio in Sicilia dove in questo momento il Coni ha bisogno di far sentire forte la sua presenza. Dobbiamo dare un segnale forte. Io sono romano, ma tutto si puo’ dire tranne che il Coni sia chiuso dentro il suo palazzo”.
“Ho accettato questo incarico per spirito di servizio, quando ci si mette a disposizione di un movimento come il Coni bisogna rispondere agli appelli quando questi vengono dalla Giunta”. Cosi’ all’ITALPRESS il neo commissario del Coni Sicilia Giorgio Scarso, vice presidente del Coni nazionale e presidente della Federscherma, ha commentato la sua nomina a commissario del Coni Sicilia a seguito delle dimissioni del presidente Caramazza. “Occorre trovare il bandolo della matassa, certo non abbiamo la pretesa di pensare che arriveremo noi con la bacchetta magica a risolvere i problemi, ma va trovato un momento di coesione, che metta insieme le forze sane dello sport siciliano. Il commissariamento non puo’ essere la panacea, bisogna dialogare con la Regione e il presidente Crocetta, con l’assessore allo sport e individuare un percorso comune che aiuti la programmazione”. Scarso ha anche aggiunto che “una figura esterna per il commissariamento sarebbe stata poco bella, superato questo confronto io auspico che si ritrovi l’armonia. Il mio e’ un traghettamento verso il voto. Tempi? Saranno dettati dal buon senso e dalle condizioni che trovero'” ha concluso Scarso.





….dialogare con l’assessore allo sport ?? hahahahahahahahaha!!!!
La dichiarazione di Scarso non si discosta minimamente rispetto a quello che ha fatto Caramazza (dialogo con le istituzioni), allora perché lo hanno sostituito…..a maggior ragione dopo i risultati raggiunti con la finanziaria….forse perché questi soldi servono per perpetuare il vecchio sistema del Coni Sicilia.
intanto L’avvocato perde il primo round.
adesso cominciano le trattative e i dissidenti dovranno gettare la maschera e rivelare i loro piani.
Comincia il totopresidenteCONI .
io mi sbilancio e azzardo Roberta Cascio-
Voglio partecipare al gioco e dico
Massimo Costa
Basta Presidenti palermitani !
Sergio Parisi presidente
del resto si è battuto per fare fuori Caramazza
Massimo Costa, se mantiene gli sponsor politici
«Oggi ho preso una decisione difficile, – ha dichiarato Costa – ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili. L’ho fatto come gesto d’amore, perchè qui al Coni la politica non è mai entrata e mai entrerà. Al Coni devo tutto, è stata la mia famiglia, il Coni è un tempio sacro, che non deve essere contaminato dalle faccende politiche. E ha aggiunto: Mi dimetto perchè amo talmente questo posto e non voglio che nessuno lo violi, lascio una squadra competente e capace che sarà in grado di continuare il percorso iniziato con me.
Parole, parole,parole.
io sono per Caramazza Bis.
Costa caro Gery , ha riempito lo sport con le sue amicizie politiche, e suoi avversari hanno fatto pagare allo sport la sua ascesa in canpo.
il Povero Caramazza si è trovato schiacciato tra i due fuochi.
io dico a valanga – Massimo COSTAAAAA
Chissà perché penso che ancora manca qualcun’altro all’elenco degli indagati……per esempio per i grandi eventi….
costa chi ?
a al CONI uomici veri dello sport
io proporrei il mio presidentissimo Prof Gagliardi
scusate gli errori di battitura Fino GAgliardi presidente
Gagliardi potrebbe essere una proposta interessante ma difficile da sostenere è conosciuto solo nel movimento amatoriale dell’atletica.
Invece proporrei, a nome della FIDAL il Dott. Paolo Gozzo.
Esperienza, serietà , conoscenza e professionalità.
tanto per restare nella cronaca attuale :
Per la totale trasparenza mi piacerebbe sapere i rimborsi spesa dei Presidenti del CONI regionale.
sarebbe la prova che non sono eguali ai politici.
Vorrei come prossimo presidente un uomo onesto.
bravo michele, io farei lo stesso con tutti i consiglieri coni e i presidenti di federazione, in particolare con quelli che si candideranno alla massima carica sportiva della sicilia.
intanto avete visto come lo sport è trattato dai nostri politici.
i padrini politici di Costa e del nuovo che avanza Sergio Parisi di Catania, sono inquisiti .
Lo sport si deve liberare per sempre da posizioni ambigue.
il valore dello sport prescinde dalle amicizie politiche di qualcuno.
ha ragione michele al CONI Sicilia un uomo ONESTO !!!!!!!!!
purtroppo a certi livelli sport e politica camminano a braccetto, è inutile farsi illusioni.
spero che il neo commissario riporti armonia all’interno del CONI, anche se è palese che il duo Parisi/Costa ha fatto terra bruciata attorno al povero Caramazza.
La cosa che più dispiace è che tutta la loro manovra è fatta sott banco, nel senso che potevano essere più espliciti nel manifestare la loro volontà di spodestare Caramazza per prenderne il posto.
Massimo II° il salvatore dello sport e della patria, quello che libererà lo sport ” dal peccato e dai peccatori ”
quello che con Nino Strano candidò Palermo alle olimpiadi.
quello delle grandi manifestazioni , l’amico Cascio (indagato )accordatosi con Parisi amico di Pogliese (indagato )
A PROPOSITO DELLA PERSONA ONESTA CHE DOVREBBE GOVERNARE LO SPORT SICILIANO
per me voterei Annarita Sidoti
Mercoledì 22 gennaio 2014 nella sede del Coni Sicilia alle ore 11,30 si svolgerà la conferenza stampa per il passaggio di consegne e l’insediamento ufficiale del nuovo reggente del Coni Sicilia, Giorgio Scarso, già vicepresidente vicario del Coni nazionale e presidente della Federscherma nazionale. Saranno presenti anche il vice reggente e presidente della Federugby Sicilia, Orazio Arancio e il dimissionario presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza.
domani facce scure in casa CONI.
Passaggio delle consegne e decadenza degli incarichi
spero che l’atletica si faccia sentire e faccia eleggere un proprio uomo in giunta.
io se potessi manderei Costa al CIO.
io sono per caramazza bis con gozzo vice.
Il propongo di fare come in vaticano. Due Papi uno emerito ed uno effettivo.
tanto per ricomporre antiche amicizie
Giovanni I e Massimo II
ah ah ah ah.
sono d’accordo, ma mi sa che finirebbero come Letta e Renzi
credo che Costa abbia voglia di accelerare la Data dell’assemblea elettiva, deve avere il tempo dopo il successo delle amministrative di candidarsi per l’europee e andare a Strasburgo.
del resto sono sue parole ” al CONI ho dato Tutto ” Palermo è stata “ripulita dai peccatori “pensiamo all’Europa.
io propongo Costa Presidente
il pericolo di due Papi al CONI è quello che potrebbe aumentare il PAPOCCHIO , lasciamo lavorare il Reggente
Per me non sono parole, parole, parole.
Da quanto è apparso, si evince che il CONI regionale ha vissuto all’interno di un sistema dove tutto era possibile e nulla trascurabile. Mi domando quali resoconti sono stati presentati per l’attività svolta in passato e adesso la mancanza di motivazioni per cui veramente Caramazza meritava la sfiducia.
E’ facile lanciare anatemi, specie se si è vissuti dentro lo stesso Comitato e che quindi i primi responsabili ad essere esonerati siano i componenti dell’attuale Giunta.
Gradirei una risposta dai tre dimissionari.
Caro Salvo, purtroppo non otterremo nessuna risposta.
staremo a vedere come agirà il reggente
per quanto mi riguarda non voterei ne Costa ne Caramazza.
voglio fare una proposta molto seria
facciamo un comitato dell’atletica, e proponiamo il Prof. Pino Clemente Presidente del CONI
Costa Santo subito, senza passare da Papa
Ma Clemente sarebbe d’accordo.
ho qualche dubbio che si voglia imbarcare in questa situazione
sarebbe una bella iniziativa, e si farebbe in modo che all’atletica che ha dato tante soddisfazioni allo sport siciliano avrebbe la sua giusta ricompensa.
partiamo subito con l’iniziativa Clemente presidente.
mi piace il post di chi vorrebbe vedere le nota spese del Presidente del CONI, io azzarderei anche di andare a vedere i parenti piazzati all’interno del palazzo dello sport siciliano .
meditate gente, medidate …………..
sono una studentesse f.c, della facoltà di scienze motorie, estimatrice del Professor Clemente.
sono sicuro che darebbe lustro a tutto lo sport e ne beneficerebbe anche la facoltà
massimo Costa for ever president
ribadisco il Prof Pino Clemente sarebbe certamente super -partes inoltre è conosciuto in tutta Italia e conosce lo sport in tutti i suoi aspetti
ma Costa è candidato ?
e gli altri candidati chi sono ?
mi piacerebbe Pino Clemente presidente sarebbe il giusto riconoscimento al massimo cultore dello sport siciliano
non correte troppo. capisco che fate atletica ma tutto questo mi sembra prematuro.ancora il commissario si deve insediare.
Caro Rosolino ancora non c’e’ alcun nome di candidati ma solo voci di corridoio
commissario tenga lontano Costa dal CONI – ni cunsumo’ a tutti !
quello che dice Turi e’ vero ancora non ci sono ne candidati ne candidature’ ma un commissario e un vice commissario.
pero’ e conosciiuto a tutti il fatto che costa e’ l’artefice occulto della manovra che ha fatto cadere Caramazza. del resto il ragazzo si e’ dati tanto da fare per non restare disoccupato dopo la batosta politica. State certi che si ripresenterà’ come salvatore della patria. purtroppo per noi ci SNO troppi ……….. che lo stanno a sentire.
non capisco caro LENTINI perchè sostieni che Costa ci abbia rovinato. é stato un presidente del CONI che ha dato molta visibilità allo sport e ha portato i giochi delle isole a Palermo.
è vero, ma a quali costi . e che cosa è rimasto ?
al coni forse ! ma a se stesso tanta . comunque ha lavorato bene sull’immagine
caro armando ,certo Costa ha lavorato bene sulla’immagine la sua ! ma e’ stato troppo supponente, ora tramando contro il suo ex amico caramaza cerca di rifarsi una reputazione alla’interno del mondo sportivo.
dare a Clemente quella carica sarebbe una rivoluzione positiva
i giochi sono aperti. Costa vuole darsi una nuova verginità e sta cercando consensi.
Parsise spera che Costa non raggiunga i consensi manifestati dai firmatari della lettera di sfiducia.
Morgana è corteggiato dai palermitani e Caramazza sta organizzando il suo rientro.
La Cascio non vuole abbandonare il CIP
Intanto cominciano ad arrivare pressioni dalla politica.
Mi dispiace ma per le persone limpide e preparate come Clemente non c’è davvero
posto.
perchè non ci proviamo dalla base ?
Ho saputo dell’esistenza del CONI siciliano per merito di Costa lavorando come volontario alla giornata nazionale dello sport di Mondello
credo che si una degna persona meritevole di fare il presidente
parliamo sempre di dare fiducia ai giovani, ma appena uno vuole farsi strada trovate tutte le scuse per bloccarne le iniziative. forza Massimo rottamiamoli !!!
certi giovani e meglio perderli che trovarli.
I
Per quanto mi riguarda il CONI potrebbe restare commissariato fino al prossimo quadriennio olimpico.
In modo che quelli che spingono per ottenere una poltrone la trovino fredda.
Non credo che cambi molto per lo sport regionale.
meglio un uomo solo al comando ” anche se Scarso ” che una giunta/giungla
Concordo con Sharon per rottamarli, ma TUTTI compreso il giovane avvocato
Non credo che si il caso di rottamare uno in gamba come Costa, durante la sua presidenza ha dimostrato di saperci fare rivitallizzando il CONI di Palermo
forse nella prima fase, poi si è fatto prendere la mano e si è bruciato con la politica.
Ma il danno maggiore lo ha subito tutto lo sport.
io non credo che le cose siano andate come sostieni, ha cercato di mettere la sua professionalità a servizio della cittadinanza
ribadisco il conetto espresso precedentemente, certi giovani sono molto peggio dei vecchi, e questo lo dico non perchè ho la mia età, ma perchè ho conosciuto Orlandi che era un galantuomo.
questi sono solo avventurieri in cerca di poltrone, il CONI di cui parla sharon ha dilapidato un patrimonio in mega manifestazioni inutili.
Ma il danno maggiore è stato quello di schierare politicamente una struttura che storicamente è trasversale
forse Pino ha ragione nel fatto che il CONI guidato da Costa ha sbagliato schierandosi in politica.
quando Costa ha deciso di scendere in politica ha lasciato la poltrona del CONI.
quanti l’avrebbero fatto? Nessuno
con la sua supponenza credeva di vincere le elezioni. pertanto ha optato per la strada che allora sembrava più vantaggiosa.
Il danno che ora rimasto ” disoccupato ” vorrebbe tornare a occuparsi del CONI.
supponenza è dire poco, faceva il Presidente del CONI regionale e si sentiva Obama.
ha fatto del CONI una specie di ministero, con fior di segretarie, naturalmente a spese nostre.
le società sportive in coma e il CONI a sperperare.
meglio Caramazza, più con i piedi per terra e più vicino alle società.
non capisco con che titoli Costa dovrebbe fare il Presidente del CONI, non è tra i presidenti di federeazione ne degli enti ne di nienti !
era amico di qualche politico influente , ma ora un unta nenti.
Be !!!!! almeno avremo un Presidente che si occupi a tempo pieno dello sport e che non occupi troppe poltrone come il predecessore.
domani intanto ci sara un commissario a tempo pieno perchè avverrà il passaggio delle consegne.
Spero come ho scritto precedentemente che resti molto a lungo, magari fino al 2016 in modo che restino senza poltrone quelli della giunta. spese in meno .
Da Domani 22 .01.2014 un uomo solo al comando, tutti gli altri dietro le quinte ad affannarsi, per riguadagnare una poltrona .
hai proprio ragione, meglio , che decidere sia uno solo. in modo che i vari dissidenti restino fuori da ogni decisione e si possano dedicare per tre anni alla fabbrica del fango che stanno facendo anche dello sport.
p.s. la Fin nazionale sta per essere commissariata.
Sergio Parisi non si dimerre
hai proprio ragione, meglio , che decidere sia uno solo. in modo che i vari dissidenti restino fuori da ogni decisione e si possano dedicare per tre anni alla fabbrica del fango che stanno facendo anche dello sport.
p.s. la Fin nazionale sta per essere commissariata.
Sergio Parisi non si dimerre
come possiamo parlare di caccia alle poltrone se ancora nemmeno e’ avvenuto il passaggio delle consegne. devo dire che il CONI di oggi ha fatto una bella cura dimagrante rispetto ai fasti di quello presieduto dalla’avv Costa. forse ai due dimissionari e a qualche firmatario della sfiducia farlocchia ci sono mancate uun po’ di segretarie , ma spero se ne facciano una ragione.
Io credo che la poltrona al CONI è una sola gli altri sono sgabelli, ed è per questo che qualcuno non ha voluto più stare seduto scomodo e sta cercando di ottenere una poltrona.
Spero che il commissario resti sino alla fine dell’anno Olimpico.
Giancarlo ha ragione ha dire che il coni attuale ha fatto una bella cura dimagrante, ma la tendenza a accaparrarsi tutto è ancora molto viva.
Da oggi il CONI è in mano al commissario , i dissidenti hanno avuto una vittoria di Pirro perchè si aspettavano che Malagò desse le redini della reggenza a Massimo Costa.
i fati hanno preso una strada diversa rispetto alle aspettative e i fuoriusciti al momento restano a bocca ascuitta.
Il neo Commissario sembra volersi prendere tutto il tempo necessario per capire alcuni meccanismi relativamente agli incarichi .
bene al neo reggente, lasciarli tutti a piedi
reggente nuovo discorso vecchio. unita’ di intenti, pacificazione’ rapporti con gli enti, bla bla,bla……