I dati delle quote associative FIDAL 2014: cosa sale e cosa scende

In un nostro precedente articolo avevamo comparato il regolamento FIDAL 2014 con il precedente per fare chiarezza sulle novità in esso contenute; da qualche giorno la FIDAL della Regione Sicilia ha comunicato alle società di atletica le quote che le stesse dovranno versare per organizzare gare, omologare percorsi, procedere con i tesseramenti e le affiliazioni. Il documento risulta semplificato nel suo contenuto rispetto al precedente.

Affrontando temi economici, abbiamo voluto analizzare l’argomento da un punto di vista prettamente statistico cercando di facilitare la comprensione dei risultati ai lettori attraverso l’inserimento d’infografiche da noi elaborate.

Dopo aver recuperato il documento ufficiale relativo alle quote FIDAL del 2013 lo abbiamo paragonato con il nuovo prospetto 2014.

È già noto, tra vantaggi e svantaggi, a tutte le società e agli atleti la modifica che la FIDAL ha apportato alle quote di affiliazione, riaffiliazione e tesseramenti degli atleti nel 2014 (punto a-b/2014). I grafici sottostanti mostrano l’unificazione delle categorie e delle relative quote da versare paragonandole ai dati del 2013.

Anche la quota che fa riferimento al tesseramento di altre figure federali (punto c/2013-2014) ha subito una lieve modifica. Resta invariata la quota da versare per i dirigenti, i tecnici senza società ed i medici, scende la quota dei giudici rispetto al 2013 del 100%, aumenta del 11,1% la quota dei tecnici e del personale parasanitario,  mentre l’assistenza agli atleti scende al -30% rispetto al 2013.

La quota per il trasferimento o il prestito degli atleti di competenza regionale scende rispetto al 2013 del 58,3%.

Risparmio nella quota da versare per l’organizzazione delle gare a livello regionale rispetto al 2013 su pista (-33,3%), maratona (-50%), mezzamaratona (-58,3%), strada (-60%), marcia (-28,6%), cross e corsa in montagna (-4,8%).

L’omologazione del percorso di gara subisce delle variazioni rispetto lo scorso anno. Se infatti nel 2013 il documento ufficiale faceva riferimento esclusivamente e in maniera generalizzata alle corse su strada, marcia e in montagna, da quest’anno si nota la scissione che riguarda maratone e mezze maratone. Anche qui valori in discesa con i -62,5% nell’omologazione della corsa su strada, del -25% per la marcia e del -50% per la montagna. Detto questo però è da notare che da quest’anno omologare il percorso di gara per una maratona e per una mezza maratona costerà rispettivamente 350,00 euro e 250,00 euro.

Resta invariata la quota per gara per ogni singolo atleta da versare alla FIDAL (1,00 euro) e quella del tesserino giornaliero (7,00 euro). Qualora la società organizzatrice possieda una propria assicurazione, può trattenere € 3,00, se questa garantisce agli atleti le stesse garanzie e dovrà quindi comunicare i dati con un’autocertificazione al Comitato Regionale.

Articolo: Giovanna Barone

Nelle ultime ore, alcuni presidenti di ASD ci hanno contattato per segnalare come la quota per il trasferimento degli atleti (che la Fidal Sicilia ha quantificato in 25 euro ad atleta) non sia stata prevista dalla Fidal nazionale che ha invece quantificato in 60 euro i diritti di segreteria per il Trasferimento e prestito di atleti di competenza della Fidal Nazionale. Riportiamo da prospetto Fidal:

2. DIRITTI DI SEGRETERIA:
2.1 TRASFERIMENTI E PRESTITI ATLETI di competenza della FIDAL Nazionale: CAD – ALL – JUN – PRO – SEN 23-34 € 60,00
2.1.1 Per il Trasferimento degli atleti delle categorie “Seniores 35 ed oltre” e “Amatori” nulla è dovuto a titolo di diritti di segreteria.
2.1.2 Ciascun Comitato Regionale, per i trasferimenti e i prestiti di propria competenza, determina i diritti di segreteria, il cui importo non deve superare la quota fissata a livello nazionale.

Ciò significa che ogni Comitato Regionale può determinare e quantificare a propria discrezione i diritti di segretaria, il tutto ratificato in seduta di Consiglio regionale.