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Aumentano le tariffe degli impianti sportivi: lo sport palermitano si ribella

Palermo candidata a Capitale Europea dello Sport e il Comune di Palermo, che negli ultimi mesi ha vissuto di questa “irrinunciabile” mission, che fa? Aumenta le tariffe degli impianti sportivi comunali del capoluogo siciliano, di tutti…dalla piscina di viale del fante, allo Stadio delle Palme, passando per le palestre. Bisogna coprire i costi! Riadattare le tariffe, dicono da Palazzo delle Aquile. Costi di gestione, una gestione scellerata degli impianti sportivi che, tra l’altro, stanno cadendo a pezzi, o in altri casi soffrono di sindrome da abbandono, provate a fare un giro negli spogliatoi della piscina di viale del Fante (quando è aperta) o un giro allo stadio delle Palme; e il Velodromo, chi lo ha visto? Il Palazzetto di Fondo Patti…un fantasma…In questa maniera non si promuove di certo la pratica sportiva, ma si propone “l’allontanamento” dalla pratica sportiva; e meno male che qualche giorno addietro Coni e Comune avevano trovato un’intesa per il rilancio degli impianti sportivi in città. Questi aumenti (si parla del 250 per cento) avranno invece ricadute negative a cascata non solo per chi vuole praticare lo sport, ma anche per chi vuole organizzare sport a Palermo e a pagarne il conto, come sempre, saranno i cittadini, cittadini di una città Capitale dello Sport, Capitale della Cultura, capitale di tutto, tranne che capitale della normalità. Intanto il mondo sportivo palermitano si è unito e in queste ore ha promosso una raccolta di firme (DOCUMENTO CONTRO AUMENTO TARIFFE) contro la decisione degli aumenti, per una politica sana dello sport e per chiedere il ritiro della candidatura di Palermo a Capitale dello Sport. Una mobilitazione che sta coinvolgendo presidenti di società, atleti ed Enti di promozione sportiva, come l’Uisp Palermo capofila in questa iniziativa. Un panettone farcito di polemiche per la Giunta Orlando che aumenta il costo di servizi di una città che manca totalmente di servizi…e non ci vengano a dire che saranno aumenti per migliorare i servizi perchè detta così ci sembra il classico cane che che si morde la coda.

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 Questo il Comunicato stampa del Comune di Palermo

La giunta ha deliberato l’aumento  delle tariffe degli impianti sportivi comunali a Palermo così  da ottenere una copertura maggiore dei costi sostenuti per il  loro funzionamento.  «I costi di gestione – scrive il Comune in una nota – degli  impianti sportivi comunali quali ad esempio la piscina, lo  stadio delle Palme, il velodromo, palestre delle scuole o il  pattinodromo, ammontano attualmente a circa 7 milioni di euro  annui, di cui solo il 7% coperto dagli introiti derivanti dalle  tariffe, che sono ferme al 2004 e peraltro non tengono conto  degli aumenti dell’iva decisi negli ultimi anni a livello  nazionale»     «È quindi necessario in ottemperanza delle raccomandazioni  che sono state fatte più volte dalla Corte dei Conti – prosegue  la nota- che le tariffe siano innalzate andando a coprire almeno  il 12% dei costi». “L’esigenza di un innalzamento delle tariffe  »che -dice il vice sindaco e assessore allo Sport Cesare Lapiana  – viene formulata volutamente, dopo che sono partiti gli  stanziamenti per i necessari lavori di adeguamento e  ristrutturazione degli impianti principali: la Piscina, lo  Stadio e il Palasport”.     “Purtroppo – prosegue- gli impianti comunali hanno subito un  periodo di grave abbandono cui stiamo facendo fronte con ingenti  stanziamenti anche in vista della candidatura a capitale europea  dello sport«. »Con questi piccoli adeguamenti- conclude-, che  manterranno comunque le tariffe al di sotto di quelle degli  impianti privati così come degli impianti pubblici di altre  città, potremo recuperare una parte dei costi, per investirli  nel miglioramento dei servizi”.

Le dichiarazioni di Rosario Filoramo Consigliere comunale del Pd

“Gli impianti sportivi palermitani vanno a fuoco e cadono a pezzi, restano chiusi a causa della carenza del personale tecnico e ausiliario e la Giunta decide di aumentare le tariffe per l’accesso di pubblico e associazioni, toccando un nervo scoperto nelle famiglie palermitane alla presa con la peggiore crisi economica del dopoguerra, che li costringe ad abbandonare la pratica sportiva per loro e per i loro figli – afferma il consigliere del Pd Rosario Filoramo– bisogna avere attenzione al grido di dolore proveniente dal mondo sportivo. In questo momento, piuttosto che di aumenti tariffari, si deve favorire la partecipazione dei cittadini. A questo punto ritengo oltremodo fuori luogo continuare a mantenere la candidatura della città a Capitale Europea dello Sport, onoreficenza di scarso e inconsistente valore e significato che risulta costosa per le casse comunali e contraddittoria con la realtà sportiva palermitana. Candidiamoci invece a città a misura di cittadini sportivi, un premio che i palermitani ci consegneranno se sapremo migliorare l’impiantistica sportiva e la cultura sportiva in città”.

Ecco gli aumenti per quel che riguarda lo Stadio delle Palme – Vito Schifani

Tariffe utilizzo Società – Tariffa annuale in base al numero degli atleti tesserati. Per atleta tesserato: da un minimo di € 10,00 ad un massimo di € 15,00;

Tariffa per uso temporaneo società non affiliate EPS o FIDAL non superiore al mese da un minimo di €. 100,00 a un massimo di €. 150,00;

Tariffa giornaliera utilizzo occasionale per allenamenti non affiliate da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 50,00;

Tariffa per manifestazione: da un minimo di € 60,00 ad un massimo di € 150,00;

Tariffa per manifestazioni di società non a scopo di lucro non affiliate EPS o FIDAL da un minimo di €. 100,00 a un massimo di €. 150,00

Tariffa oraria d’utilizzo scuole non comunali:  da un minimo di €. 10,00 a un massimo di €. 20,00;

Tariffa Abbonamento individuale annuale da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 100,00;

 

SCARICA IL DOCUMENTO (PETIZIONE) DOCUMENTO CONTRO AUMENTO TARIFFE è possibile formare il documento presso tutti gli impianti sportivi di Palermo

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12 thoughts on “Aumentano le tariffe degli impianti sportivi: lo sport palermitano si ribella”

  1. NON VEDO ANCORA NESSUNA POSIZIONE DI PRESA D’ATTO DEL CONI E DEL PRESIDENTE DELLA F.I.D.A.L STIAMO A VEDERE SE TUTELANO LE A.S.D. O LA POLITICA

    1. per gianni
      la presa d’atto c’è stata:
      1) Il presidente del coni è consulente del sindaco per l’impiantistica sportiva
      2) il presidente della fidal è consulente del sindaco per lo stadio di atletica

      ECCO LE PRESE PER::::IL C………..O

  2. intanto al CONI , l’ombra del l’uomo trottola, ex UDC/MPA/PDL/Forza Italia etc. cerca di scompaginare i giochi e cerca consensi per sfiduciare l’attuale , ex suo compare.
    l’obiettivo è quello di consegnare le chiavi del CONI regionale al gestore di piscine ex assessore comunale allo sport.
    Lo sport sta morendo ma i soliti vizi dei doppiogiochisti a caccia di poltrone impazzano .
    Buon Natale a tutti.
    P.s. dopo la stanza del Vescovo, informatevi sulle stanze del CONI.

  3. Se leggete il giornale di sicilia di oggi 24 Dicembre, vi potere rendere conto di chi c’è dietro i movimenti per destabilizzare il CONI .
    ovvero colui che ci ha ammazzati facendoci mettere nella tabella H , ( ovvero quella shifezza dedicata agli amici e gli amici degli amici che ci ha distrutto ) e il solito clan di alcuni catanesi che vogliono portare sotto l’Etna lo sport siciliano.
    la Petizione io l’ho firmata in piscina.
    mentre lo sport, concreto, cerca di difendere alcune posizione, lo sport dei poltronisti ( Tronisti )
    si frammenta per miserabili giochi di potere.

  4. Tra spese di tesseramento aumentate dalla FIDAL, spese per la visita medica, sacrosanta, spese per l’utilizo dello stadio delle Palme,l’atletica sta diventando un lusso.
    Il Presidenti facciano qualcosa per arginare questo incremento insostenibile di spese.
    Giovanni

  5. sono un atleta un amatore tesserato con l’Atletica Mondello
    quest’anno tesseramento e affiliazione al MSP .
    qualcuno sa dirmi se chi non si fa la doccia deve pagare lo stesso, o se ha una riduzione sul biglietto.
    io personalmente non ho mai usufruito dei servizi igienici e delle docce.
    .

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