Stracaronia: la replica del Comandante della Polizia Municipale di Caronia

In merito alle polemiche scaturite dopo la Stracaronia, gara podistica non competitiva, disputata lo scorso 13 agosto a Marina (frazione di Caronia) Clicca per andare all’articolo è intervenuto il Comandante del Corpo della Polizia Municipale del paese nebroideo, l’Ispettore Nicola Alessandro. L’ispettore  si è detto indignato per le accuse “piovute” nei confronti dei caschi bianchi nell’immediato dopo gara, sottolineando come quella giornata fosse stata poco adatta per organizzare una gara podistica e ribadendo come i suoi uomini sono da tempo costretti a lavorare sobbarcandosi turni su turni. Alessandro ha criticato anche l’operato degli organizzatori rei, a suoi dire (ma non solo n.d.r.) di aver sviluppato un giro eccessivamente lungo con 13 e più varchi da presidiare. “In questo casi – ha precisato Alessandro – va allertata la Protezione Civile, non ci si può rivolgere a ragazzini per presidiare varchi e per garantire un minimo di ordine durante la gara. Già a fine gara erano partite le accuse reciproche “Vigili – Organizzatori”. “Mercoledì scorso – ha affermato l’Ispettore – siamo intervenuti in cinque, malgrado sia stata una giornata davvero particolare con un funerale, la gara podistica e in serata una manifestazione presso il parco urbano di Caronia”. Siamo stanchi – ha detto il Comandante – di essere attaccati, noi lavoriamo sempre e da sempre per la cittadinanza”. L’ispettore Alessandro ha poi ribadito l’ottimo rapporto con l’Amministrazione comunale e con il primo cittadino Rino Beringheli e si è augurato che domani, in occasione della StraCaronia (bis podistico ma stavolta in montagna) prevalga il buon senso di tutti, podisti, automobilisti e cittadini. “Per domani – ha concluso Alessandro – abbiamo predisposto la chiusura del centro dalle 17 fino alla fine della manifestazione podistica. Per quanto riguarda la circonvallazione (che fa parte del percorso n.d.r.) ci aspetta un altro super-lavoro visto che (la strada collega Caronia con Capizzi) non sarà possibile chiuderla.” “Chiediamo più rispetto da parte di tutti per il lavoro che quotidianamente svolgiamo per l’intera comunità”.