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Atletica e storia: Baldassare Porto ai Campionati Siciliani Assoluti

Quando manca davvero poco all’inizio della 92a edizione dei Campionati Siciliani Assoluti (in programma oggi e domani ad Enna) ripercorriamo, nell’articolo a firma di Michelangelo Granata, la storia sportiva di Baldassare Porto, oggi splendido 90enne, e vincitore per ben 15 volte dei Campionati…
Tra i plurivittoriosi ai Campionati Siciliani Assoluti si colloca Baldassare Porto. Nato a Catania il 19 gennaio 1923, di titoli ne ha collezionato la bellezza di quindici: tre nei 100, nove nei 200, tre nei 400. Il primo nel 1942 (24”7 nei 200 metri), l’ultimo nel 1957 (22”3 sempre su questa distanza).
Con Porto ci si trova di fronte al primo specialista di rilievo avuto dalla Sicilia sui 400 metri. Tesserato con il Giglio Bianco di Catania, vinse tre volte di fila, nel 1945 (52”8), 1946 (51”2) e 1947 (52”9). Nel giro di pista da 51”3 (Bologna, 21/10/1945) abbasserà ancora il primato siciliano in altre cinque tappe: il già citato 51”2 (Catania, 22/06/1946), 50”7 (Milano, 13/07/1947), 49”6 (Palermo, 16/05/1948), 48”9 (Roma, 22/06/1948) e infine 48”8 il 3 luglio 1948 a Firenze. Nel 1950 con la maglia dell’ATA Trento conquisterà il titolo di campione italiano agli Assoluti di Torino con 47”8.
Porto vanta due presenze ai Giochi Olimpici nella staffetta 4×400: Londra 1948, anche se non scese in pista perché infortunato e Helsinki 1952, quarta in batteria. Medaglia d’argento agli Europei di Bruxelles 1950 sempre nella 4×400 con il catanese in prima frazione.
Oggi a 90 anni Baldassare Porto è una miniera di aneddoti e fatti ancora inediti. Ci mostra fiero la sua divisa azzurra e di Ottavio Missoni, stilista, ma prima ancora campione di atletica, racconta con dovizia di particolari: «C’era un’intesa perfetta tra noi. Io facevo il primo quarto e lui il secondo. Non era necessario che ci guardassimo, doveva solo allungare il braccio e al mio segnale, hop!, capiva che doveva correre a più non posso».
di Michelangelo Granata





Ho conosciuto bene l cav. Porto Saro , un uomo d’altri tempi , un’atleta con una grinta e un carattere da fare invidia ai nostri attuali atleti, ma soprattutto un grand’uomo che mi ha lasciato un gran segno morale e spirituale. Morto ieri 30 novembre 2013. Sarò scusami se ti do tel tu , non ti dimenticherò’ mai! Con tanta stima nino Rapisarda