Filippo Di Mulo: il mago della staffetta 4 per 100

Filippo Di Mulo, nato a Catania il 6 gennaio 1960, è uno dei più quotati specialisti nazionali della velocità. Ci piace ricordare i suoi inizi da atleta con la vittoria agli Studenteschi nel 1976 sui 100 metri. L’esperienza lo appaga tanto che decide di lasciare il calcio. I suoi primi tempi 11”5 (100) e 23”5 (200). Poi il Maestro dello Sport Mario Lombardo lo indirizza ai 400 metri. Al suo attivo due convocazioni in Nazionale B: il 15 luglio 1984 a Caorle contro la Germania Federale (staffetta 4×400) e il 16 luglio 1985 a Celje contro Jugoslavia e Cipro (terzo  nei 400 con 47”77). Il 10 luglio sempre del 1985 ha corso il giro di pista agli Assoluti di Roma in 47”67, secondo nella quinta batteria (in finale il giorno dopo sarà sesto in 47”77), nuovo primato siciliano elettrico. Di Mulo migliorava così dopo venticinque anni il record del terrasinese Giuseppe Bommarito, 47”70 ai Giochi Olimpici di Roma il 3 settembre 1960 (quinto nei quarti di finale).

Da piccolo Di Mulo desiderava essere un Maestro e così è passato da atleta a tecnico. Con quella che era una vocazione precoce, ha iniziato ad allenare i giovani, una risorsa esaltante in grado di regalare grandi soddisfazioni. Formato dagli studi dell’Isef, ha rielaborato gli insegnamenti del suo primo maestro Mario Lombardo e ha preso come punto di riferimento il prof. Carlo Vittori. Ha seguito le metodologie di quest’ultimo e con il tempo le ha arricchite e modificate secondo le proprie esperienze personali. Come allenatore ha bruciato tutte le tappe ed è entrato nei ranghi tecnici della Fidal nel 2000. Di Mulo è stato poi travolto dalle mancate prestazioni dell’Olimpiade di Atene 2004, per assurgere nuovamente sino al 2012 a capo di una scuola di velocisti che non ha eguali.

I risultati ottenuti agli Europei indoor di Torino 2009 dagli atleti di Filippo Di Mulo toccano il trascendentale. Quattro suoi atleti sono ritornati a casa con un bottino di quattro medaglie: i due ori nella 4×400 di Claudio Licciardello e Domenico Rao, l’argento nei 400 dello stesso Licciardello e il bronzo sui 60 di Emanuele Di Gregorio, in più il sesto posto in finale di Anita Pistone (60).

Mago della staffetta azzurra 4×100, Di Mulo può vantare con i suoi atleti le migliori sei prestazioni italiane di tutti i tempi – segnate con l’asterisco – sul totale di dodici. Sovrana la medaglia d’argento e primato italiano (38”17) agli Europei di Barcellona 2010, con Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Maurizio Checcucci, 27 anni dopo lo storico quartetto (Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea, 38”37 il 10 agosto del 1983), argento mondiale a Helsinki, nella prima edizione della rassegna iridata.

38”17* Nazionale R. Donati, S. Collio, E. Di Gregorio, M. Checcucci 2) Barcellona 1 Ago 10

38”37   Nazionale S. Tilli, C. Simionato, P. Pavoni, P. Mennea 2) Helsinki 10 Ago 83

38”39   Nazionale M. Longo, E. Madonia, S. Floris, S. Tilli 3) Spalato 1 Set 90

38”41* Nazionale G. Puggioni, E. Madonia, A. Cipolloni, S. Floris sf2) Göteborg 12 Ago 95

38”41   Nazionale (M. Tumi, S. Collio, E. Di Gregorio, F. Cerutti) b3) Daegu 4 Set 11

38”42* Nazionale F. Scuderi, S. Collio, M. Donati, A. Cavallaro 1) Firenze 21 Giu 03

38”52   Nazionale M. Longo, E. Madonia, S. Floris, S. Tilli 5) Tokyo 1 Set 91

38”52* Nazionale R. Donati, S. Collio, E. De Gregorio, F. Cerutti b1) Berlino 21 Ago 09

38”54   Nazionale E. Madonia, S. Floris, P. Pavoni, S. Tilli 5) Seoul 1 Ott 88

38”54* Nazionale R. Donati, S. Collio, E. Di Gregorio, F. Cerutti 6) Berlino 22 Ago 09

38”56   Nazionale L. Verdecchia, S. Anceschi, M. Donati, M. Checcucci 1) Berna 23 Lug 06

38”58* Nazionale S. Collio, J. Riparelli, D. Mantenti, F. Cerutti b7) Londra 10 Ago 12

Michelangelo Granata