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La Favorita come il Central Park: il piano del Comune di Palermo

Favorita come il Central Park di New York: un Parco urbano, senza auto, uno spazio verde dove correre, fare sport, organizzare un pic-nic, passeggiare, leggere un libro. Il Comune di Palermo delinea il sogno di una nuova Favorita, da vivere. Anche se il piano, almeno per larghi tratti, e’ pronto (l’idea e’ nata nell’estate dello scorso anno), l’Amministrazione ha presentato questo pomeriggio, nello spazio della Nuova Fonderia, il progetto alle associazioni e ai cittadini, che potranno contribuire con idee e suggerimenti.

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“Il piano definitivo sara’ pronto a giugno, ma prima vogliamo confrontarci con la citta’ – spiega l’assessore al Verde, Giuseppe Barbera -. Puntiamo sulle economie dei fondi Fas. Con una prima tranche, circa 4 milioni, partiranno subito alcuni interventi, come il recupero del complesso Case Rocca, attualmente occupato abusivamente. E ancora, il recupero di Casa Natura, che nel futuro diventera’ l’ecomuseo della Conca d’Oro, la nuova sistemazione del vivaio e dei campetti Malvagno”. Senza dimenticare la collocazione dei viali pedonali dentro la riserva per renderli subito fruibili. “Sono i primi passi in vista di un recupero complessivo”, sottolinea Barbera, che non fissa una scadenza ma che conta di trasformare la Favorita da semplice viale alberato che porta a Mondello in un vero parco ben prima della fine del mandato (scadenza 2017). “Intanto – prosegue – gia’ dall’estate cercheremo di far diventare lo sport un elemento centrale”.

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Dal tiro con l’arco al trekking, dai sentieri ciclabili alla corsa: l’Amministrazione vuole fare della Favorita anche un ritrovo per gli amanti dello sport. “Un progetto non difficile da realizzare, basta pensare che quasi non devono farsi espropri – dice l’ingegnere del Comune Girolamo D’Accardio – ma che deve superare alcuni ostacoli non da poco: la strada parallela a viale del Fante deve attraversare il campo rom che quindi deve essere spostato. L’assessore Giusto Catania gia’ da mesi sta lavorando a una nuova collocazione piu’ dignitosa”. Nel parco del futuro ci sara’ molto altro: aree pic-nic, servizi igienici, book-shop, chioschi dove gustare i mandarini “che sono una specialita’ tanto quanto quelli di Ciaculli”, precisa Barbera. Un altro passo immediato, annuncia l’assessore, sara’ la chiusura del cancello che dalla Palazzina Cinese porta alla Favorita: “Cosi’ creeremo una mini passeggiata”. Il Comune immagina quindi un parco pedonale nel quale si entrera’ da sette cancelli, anche se quello principale restera’ Case Rocca. L’assessore immagina pure il ritorno dell’agricoltura con 6 ettari dedicati a orti urbani e agrumeti. “La Favorita – conclude Barbera – diventera’ un brand. Il nostro piano deve essere discusso con Regione, Rangers e Soprintendenza. Ma innanzitutto deve essere condiviso con la citta’”. Durante l’incontro e’ stato presentato il blog “versolafavorita”, uno spazio web dove il cittadino potra’ seguire il processo progettuale, trovare materiale utile ed interessante sul parco, ma soprattutto commentare e contribuire al miglioramento del progetto. “Il Coni e gli Enti di promozione sportiva – spiega il numero 1 dello sport regionale, Giovanni Caramazza – presenteranno un proprio documento programmatico per rendere il Parco non soltanto fruibile da tutti i cittadini ma per porre la targa al piu’ grande impianto sportivo all’aperto, in considerazione anche della candidatura di Palermo come Capitale europea dello sport 2016”.

 

 

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2 thoughts on “La Favorita come il Central Park: il piano del Comune di Palermo”

  1. se realizzassero solo il 10% DI QUELLO CHE è STATO PRESENTATO sarebbe qualcosa di fantastico per chi ama lo sport all’aperto.

  2. Discorso bellissimo, peccato che alla fine finisca con la frase…. “in considerazione anche della candidatura di Palermo come Capitale europea dello sport 2016″. Una frase dove dietro incominciano a girare soldini!!

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