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Davide Bandieramonte: il suo programma in sette punti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che Davide Bandieramonte candidato alla presidenza provinciale della Fidal di Catania “invia” ai dirigenti delle società etnee, nella quale stila una lista di priorità” del suo programma, che lui stesso afferma che vaglierà con coloro che saranno eletti come consiglieri provinciali. Davide Bandieramonte è presidente dell’A.S.D. Atletica 2001 San Pietro Clarenza e da 10 anni dipendente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Catania.  Decennale la sua esperienza  in campo dirigenziale, Bandieramonte è stato vice presidente della Fidal siciliana.   

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Ecco i sette punti del suoi programma che afferma Bandieramonte, qualora fosse eletto, potranno essere attuati nel prossimo quadriennio:

1) RECLUTAMENTO ATLETI:

Di primaria importanza è portare in campo i ragazzi, i campioni di domani. Necessita pertanto un reclutamento capillare soprattutto nelle scuole. Il Comitato Provinciale sarà a disposizione per ogni tipo di campagna di promozione dell’atletica leggera al fine di dare forza e sostegno alle Associazioni che operano sul territorio. Per quanto nelle possibilità del Comitato, lo stesso, in collaborazione con le società, sarà interessato ad organizzare delle giornate di promozione dell’atletica leggera all’interno delle scuole e presso eventuali altre istituzioni.

 

 2) IMPIANTI SPORTIVI

Si cercherà di intraprendere in maniere decisa i rapporti con le amministrazioni comunali proprietarie degli impianti con piste di atletica leggera, al fine di consentire lo svolgimento degli allenamenti e delle gare a tutti i livelli. Non sarà facile per noi ottenere le omologazioni degli impianti, ma non sarà facile “per loro” farci tacere.

Inoltre sarà necessario sensibilizzare le varie amministrazioni di competenza a provvedere alle giuste manutenzioni ordinarie e straordinarie utili allo svolgimento delle attività.

3) ORGANIZZAZIONE GARE SU STRADA:

Le manifestazioni di corsa su strada sono la vetrina del nostro movimento. Punti di forza saranno ancora i due Grand Prix di Corsa su strada (giovanile e amatoriale), desidero nel contempo trovare assieme alle società che partecipano alle due realtà una formula sempre più ottimizzata per avere la massima adesione da parte delle singole associazioni.

Sarà indispensabile migliorare gli standard organizzativi, che dovranno essere garantiti dalle singole società organizzatrici poiché  è inammissibile continuare a partecipare ad eventi organizzati in maniera molto superficiale che non solo restituiscono all’esterno una immagine negativa del nostro sport, ma non offrono sicurezza, oltre che servizi, agli stessi partecipanti.

La valutazione delle singole manifestazioni verrà fatta da un referente nominato dal Consiglio, che valuterà l’aspetto organizzativo della prova e rendiconterà, attraverso un’apposita scheda, la qualità organizzativa. La stessa sarà criterio di valutazione a fine anno.

Tutte le manifestazioni a carattere provinciale non potranno avere una durata superiore di 3 ore. Basta con i programmi orari chilometrici che rendono le manifestazioni infinite, creano disordine in quanto ingestibili e soprattutto danno un’immagine negativa della nostra realtà.

 

4) ATTIVITA’ SU PISTA:

Posto che l’attività su Pista Assoluta (e mi riferisco anche alla possibilità di poter ospitare gare di livello regionale istituzionali e non) resta subordinata al già discusso punto 2,  ritengo opportuno ed incentivante, portare avanti il Grand Prix Giovanile su Pista, cercando di trovare modi, tempi e soluzioni per renderlo ancora più entusiasmante per i ragazzi che vi partecipano, competitivo per le società e interessante per il pubblico.

Sotto esplicita richiesta inoltre di diversi Amatori/Master, previo impegno degli stessi sodalizi che svolgono tali attività, sarà mio piacere istituire una G.P. su Pista Amatori/Master, considerando insieme ai dirigenti le modalità che più saranno congeniali allo stesso.

 

5) WEB:

Uno dei punti di forza del Comitato è il sito web, uno strumento ormai divenuto indispensabile per comunicare con celerità ed efficienza ogni tipo di news relativa alle attività svolte in provincia.

Lo stesso dovrà continuare ad essere uno dei punti di forza del nuovo Comitato.

Continuerà ad essere a disposizione di tutti gli associati, che saranno ancora una volta chiamati ad inoltrare articoli e documentazione di interesse comune, affinché esso possa divenire un “luogo” giornaliero di incontro per gli appassionati.

Il sito sarà inoltre implementato e potenziato nelle sezioni e nei contenuti, non solo per garantire una migliore fruizione dei servizi, ma anche per incuriosire e attirare le attenzioni di tutta la provincia e, perché no! isolane.

Tra le implementazioni, ad esempio, sarà possibile realizzare una sezione dedicata alle società, all’interno della quale sarà semplice trovare la modulistica di interesse, ed un’area riservata al GGG (vedi punto 7).

 

6) MARKETING

Sulla scia del precedente Comitato si cercherà di intraprendere convenzioni e partnership con aziende sul territorio per agevolare le A.S.D. affiliate. Inoltre si cercherà di stipulare contratti di sponsorizzazione con aziende locali per reperire fondi da investire sull’attività provinciale.

 

7) GRUPPO GIUDICI GARE

Il Gruppo Giudici Gare dovrà essere riorganizzato sotto tutti i punti di vista. Sarà necessario integrare di risorse giovani il Gruppo, senza trascurare chi è già operativo. Si prevederanno rimborsi spese per queste figure che dovranno di contro dimostrare la massima competenza e conoscenza dei regolamenti nonché, soprattutto, vigilare sulla regolarità di tutte le competizioni con le responsabilità a loro demandate. Verrà realizzata un’apposita area web per il GGG, dove il Fiduciario renderà pubbliche le varie convocazioni alle gare in modo da evitare “spiacevoli” situazioni nelle varie manifestazioni. Inoltre sarà cura del fiduciario comunicare via mail ai singoli organizzatori la rosa dei Giudici convocati con le varie mansioni.

Sarà poi mia cura impegnarmi per reperire i fondi per dotare del vestiario standard i giudici provinciali che dovranno utilizzare solo ed esclusivamente per le manifestazione alle quali risultano convocati.

 

I candidati alla poltrona di presidente provinciale della Fidal di Catania sono:

Davide Bandieramonte, Giacinto Bitetti, Alessio Patania e Giulia Serio. 

Concorreranno invece alla carica di consiglieri: Daniela Aliquò, Sergio Belmonte, Mauro Biondi, Biagio Di Mauro, Michelangelo Granata,  Raimondo Lizzio, Enrico Pafumi, Santi Rando, Giuseppe Sciuto e Maria  Tringale. Le votazioni sono in programma l’8 febbraio prossimo.

Gli altri candidati che volessero inviare il loro programma al nostro sito possono farlo a questo indirizzo di posta elettronica: info@siciliarunning.it

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11 thoughts on “Davide Bandieramonte: il suo programma in sette punti”

  1. con tanta delusione io ritiro la mia candidatura ,per vari motivi, 1^ motivo al mio gruppo non ci fanno votare,però si sono presi i soldi per l’affiliazione,2^ motivo non o nessun stimolo a servire la fida ,3^ motivo meglio che mi dedico di più alla mia società se la voglio fare crescere,4^ motivo io sono anche giudice reggionale e penso che non posso ricoprire altri incarichi ,5^motivo sarò più libero di criticare se sbagliano a gestire la fidal,6^ motivo stare fuori e meglio specialmente in questo periodo,7^ motivo non mi va di fare il burattino di nessuno come certe persone,8^ motivo avvolte fare un passo indietro si indovina,9^ motivo il prossimo anno non faccio più l’affiliazione alla fidal troppi soldi per nulla,10^ motivo mi sono rotto le palle a sentire troppe frottole e troppe accuse fra di loro,questi sono i 10 comandamenti,tanti auguri e buon lavoro a chi vince, ma state attendi a non sbagliare di nulla, e non fare della fidal la vostra società, perchè la fidal e di tutti ,e non solo di chi la amministra, spero bene ancora tanti auguri e buon lavoro a tutti ,io non ci sarò per nessuno e dico nessuno,.

  2. Vorrei ricordare che Bandieramonte è il rappresentante della TDS.

    Il programma relativo alle gare su strada denota un grosso conflitto di interessi,
    Si legge benissimo che è impostato per portare avanti i suoi interessi

  3. turi sono daccordo con te ma fatti conoscere,non stare nascosto che non fai nulla di bene turi,io mi sono presentato e lo scritto sperando che qualcuno lo capisca caro turi cosi facendo non posso capire chi sta da questa parte se ti viene difficile dillo sappi che sono su facebook, e mi puoi scrivere che sono con te caro turi, po sicuramente tu mi conosci bene allora fatti conoscere caro turi almeno ce qualcuno che la penza come me . ciao turi.biagio di mauro.

  4. Premetto che non mi importa prendere le difese di nessuno, ma per favore spiegatemi da quale punto si evince che il sig. Davide Bandieramonte “tiri acqua per il suo mulino” . forse perché dice che le gare non devono superare le 3 h, pensato sia implicito che gli organizzatori debbano per forza prendere i chip? Non credo, si può essere efficienti anche senza se vi é un’ organizzazione decente, e cmq Io sono pienamente d’accordo, avete mai partecipato ad una gara dove i tempi si prolungano all’infinito fino al punto in cui hai solo 2 scelte: o andartene a casa e forse nemmeno gareggiare perché nel frattempo il riscaldamento é andato a farsi benedire o andartene a casa prima ancora della premiazione e non avere nemmeno il piacere di gustarti il tuo meritato momento di gloria. Ah! Si, c’è una terza ipotesi, rovinarti la domenica andando a pranzo alle 15.00!
    Io non vedo nessun conflitto di interesse, non si parla nemmeno lontanamente della tds nel suo programma. Riuscisse davvero a fare almeno la metà dei punti saremmo già anni luce da dove siamo adesso.
    Almeno lui un programma lo ha presentato…..

  5. Siamo spiacenti ma siciliarunning da questo momento è costretta a non pubblicare alcuni commenti che, pur mantenendo una sostanziale correttezza nel linguaggio, non sono più conformi a quelli che dovrebbero essere i giusti canoni della critica e che soprattutto sono diventati una inutile e per nulla interessante “sfida verbale” a distanza.

  6. Vorrei rispondere a Giorgio in modo garbato senza alcuna polemica.Se ci colleghiamo a questo sito e discutiamo è un fatto positivo , vuol dire che siamo appassionati di atletica ed esprimiamo liberamente le nostre idee col fine di migliorare il movimento.
    E’ chiaro che per ridurre i tempi delle manifestazioni è necessario il supporto tecnologico,
    questo supporto non è gratuito ma assorbe gran parte del budget che io come organizzatore ho a disposizione,ed io queste risorse disponibili le voglio riversare per un più sostanzioso
    pacco gara ed una premiazione meno scadente e qualcosa la vorrei dare ai giudici di gara che sono appassionati come gli atleti ma non vengono assolutamente calcolati.
    Ecco questo è quello che farei io e poi darei il piacere alle donne di correre da sole , agli anziani da soli , ai giovani da soli e non un’unica serie come una grande ammucchiata tanto poi ci sono i chip

  7. Grazie per la risposta Turi. Sono d’accordo con te sul miglioramento del movimento. Io ho solo esposto il mio punto di vista. Ho solo detto che a mio avviso, i punti che ha evidenziato il sig. Bandieramonte sono del tutto positivi e che, sempre a mio modo di vedere, non dice nulla di specifico sull’adozione dei chip nelle singole manifestazioni. Io sono pienamente d’accordo, per le ragioni che ho elencato sopra, a che le gare non si protraggono ad orari impensabili e credo che mettere una regola che solleciti lo svolgemento delle stesse nell’arco di tempi accettabili sia un incentivo a fare sempre meglio. Volevo lasciare intendere che le gare, se organizzate bene, a certi livelli non hanno come primaria necessità l’adozione delle tecnologie in voga. Non molti anni fa, e lo dico da ex atleta, non esistevano i chip, eppure le manifestazioni che potevano definisri tali, rispettavano i tempi, le premiazioni venivano fatte come è giusto che fosse e i giudici avevano la loro. Io parlavo solo per logicità di discorso, la mia è semplicemente un’analisi la quale mi porta a non credere che dai quei punti vi siano i presupposti per evincere che il canditdato stia cercando di fare i propri interessi.
    Volevo inoltre, se mi permettete, focalizzare anche un altro punto del tuo ultimo commento: è vero, sarebbe molto bello vedere gareggiare le donne “da sole”, ma qualcuno ha visto le classifiche di questo 2012 appena trascorso? le donne che vi hanno partecipato sono state 24, undici di queste hanno partecipato ad UNA sola prova, solo 6 di queste hanno partecipato a più di tre prove su un totale di 8 prove disputate durante l’arco dell’anno. Nel 2011 le partecipanti al gp sono state 29, anche in questo caso 11 di loro presenziano ad una sola prova, e solo 8 hanno più di tre prove. Il 2010 non si discosta di molto da questi dati. E che dire della categoria ALLIEVE? nel 2012 a partecipare al gp è stata solo UNA ALLIEVA, la quale ha preso parte ad UNA sola prova. Il discorso per gli allievi non cambia di molto: 15 partecipanti, 12 di loro non hanno partecipato a più di 2 prove (ben 7 hanno una sola prova)…
    Se io fossi un organizzatore e volessi fare bella figura nella mia città mostrando le strade brulicanti di podisti… beh visti i numeri, mi starebbe meglio fare partire tutti assieme… E’ molto triste seguire 4-5km di gara con soli 5-6 partecipanti, non credete? ah! certo… se fossero i 5-6 finalisti mondiali, cambierebbe tutto, ma purtoppo per i miei ex colleghi, la realtà è ben altra!
    E sto parlando con dati alla mano, le classifiche stanno sul sito provinciale visibili a tutti. Ancora una volta la mia risposta è oggettiva.
    A me non importa nulla che ad essere eletto sia il Sig. Bitetti, che stimo come uomo, Bandieramonte (che non conosco in prima persona, ma non credo dica fesserie), o Platania o Serio (che a dire il vero non ho mai sentito nominare). Io mi auguro solo che chiunque verrà eletto, si preoccupi più del fatto che non c’è più gente che possa gareggiare e che non ci sono più giudici che possano giudicare.
    Il mio era un commento che voleva solo, in modo garbato, fare riflettere.
    E’ facile, quando qualcuno attacca aspramente, raccogliere i consensi di chi non si sforza a pensare con la propria testa, la difficoltà sta proprio nel farsi un’idea tutta nostra. Ho solo confutato, in modo del tutto logico e trasparente, quello che tu, Turi, affermavi. Questo si chiama dialogo, confronto, scambio di idee ed opinioni. Tutto qui.

  8. ciao turi,io sono d’accordo con te al 100×100 su tutto anche io o organizato tante gare sia a livello provinciale, che regionale,e so quanto costa organizare una gara,fra pcco gara medaglia e premiazione,poi per non dire le tasse federale, ti vorei fare un esempio del’ultima gara che o valvato alla fidaldi catania,la campestre che o organizato in collaborazione del signor granata ,che poveretto se fatto un mazzo per pulire il percosso per 4 giorni di fila ,e io 2 giorni,perche ero fuori sede per motivi miei, e al mio ritorno o trovato tutto a posto,se dovevo pagarlo almeno dovevo darle 70 euro al giorno, ma lui a lavorato come si vuol dire gradis,allora ti faccio un po i conti, per la premiazione o speso 150 euro di medaglie, poi fra acquae briosch,o speso 94 euro, il gesso per segnalare il percosso 8 euro il nastro per segnalare sempre il percosso 48euro, le spille per attaccare il pettorale 24 euro, 150 euro o dato a granata per tasse gara e premiazione finale del grand prix, per un totale di euro 474,00,o incassato come iscrizione euro 492,oo o dato euro 50 a granata per il suo tempo dedicato a fare classifiche , preparazione percosso e rimbosso benzina,e il medico non a voluto nulla perche e un mio amico ,comunque se non vado errato sonoa meno32,oo euro,e se chiamavo la tds,o chi per loro che facevano il servizzio di cronometragio quanti euro dovevo mettere io di tasca per una gara che o salvato alla fidal catania?e adesso mi sento dire sia, da bandieramonte, che dall’atra parte , che io non sono utile alla fidal e mi consigliano di starmene fuori, ma con tanto piacere io rimango fuori almeno non ci perdo più tempo denaro, e dignità che certe persone alla fine mi anno perfino criticato, dopo aver salvato una gara alla fidal in 10 giorni, adesso vorei vedere tutti queste persone di buona volonta cosa sanno fare ,non solo senza di me ma anche se il signor granata se resta fuori. comuncque io auguro a tutti tanti auguri e buon lavoro speriando sempre nel meglio , scusate per gli errori che faccio ,io non mastico bene con l’italiano a scuola avevo 3 in italiano ,io posso essere bravo nei numeri,poi caro amico turi io ti vorei conoscere se mi scrivi nella mia posta che io non o nulla da temere dimaurofsg@libero.it,se vuoi rimanere in sordina scrivimi che cosi possiamo fare una forza ciao biagio di mauro pesidente della polisportiva fiamma s.gregorio da 25 anni sempre presente .

  9. Visto lo scambio di commenti in merito alla presentazione del programma del sig. Bandieramonte, che mi ha visto involontariamente protagonista, e ribadisco non per difendere qualcuno ma per sostenere logicità di pensiero, mi sento in dovere di fare le congratulazioni al neo presidente e a tutta la sua squadra augurandogli buon lavoro, e porgo i miei complimenti anche a chi non ce l’ha fatta, poiché con dedizione ha provato a portare avanti la propria causa fino alla fine.
    GDC

  10. tanti auguri di buon lavoro anche da parte mia,sperando sempre nel meglio, io non posso dire altro che speriamo bene per tutti,perchè così ne può guadagnare solo la nostra dignità di società catanese che ne abbiamo bisogno ancora buon lavoro ,io come avevo detto prima mi ero ritirato per lasciare spazio a chi a più tempo e volontà di me ,ancora complimenti a tutti.

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