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Italiani popolo di santi, poeti, navigatori e Maratoneti

Sono 34.308 gli italiani che nel corso del 2012 hanno portato a termine almeno una maratona (42,195 km). Si tratta del secondo miglior totale di sempre, in calo solo rispetto al record assoluto del 2011, quando si arrivò a contare 35.922 presenze. È quanto emerge dal consueto censimento effettuato dal mensile Correre, che da questa settimana è in edicola con la Maxiclassifica di tutti i nomi e i tempi dei maratoneti italiani, allegata al numero di febbraio della rivista.

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Le signore della maratona risultano essere 4.402 e rappresentano il 12,8% del totale, in calo del 4,6% rispetto al 2011, quando ammontavano a 4.683. I loro tempi vanno dal 2:23’44” di Valeria Straneo, nuovo primato italiano stabilito a Rotterdam (15 aprile), al 8:37’49” con cui la signora Angela Tamossi ha tagliato il traguardo di Honolulu. Gli uomini sono 29.906 contro i 31.239 del 2011, con una flessione del 4,2%. La migliore performance è di Ruggero Pertile (2:10’06” ottenuto a Otsu, in Giappone, il 4 marzo), la più tranquilla è del signor Felice Fabbri, che sempre a Honolulu ha fermato il cronometro a 8:37’46”.

Delle 1.614 assenze, rispetto al 2012, molte sono state causate dall’annullamento della maratona di New York, la gara estera più amata dagli italiani (la portarono a termine in 3.408 nel 2011). Una parte dei connazionali iscritti alla più importante 42,195 km del mondo ha infatti l’abitudine di partecipare solo a quella gara.

A conti fatti, nel 2012 è stata Berlino a guidare la classifica delle straniere con maggiore partecipazione tricolore, con 1.237 presenze, seguita da Parigi con 849 e da Valencia con 638 presenze

E’ Roma (18 marzo 2012), la più frequentata tra le maratone italiane, con 12.685 concorrenti sul traguardo, 7.237 dei quali sono nostri connazionali. Seguono Firenze (25 novembre) con 7.771 arrivati (italiani: 5.947) e Venezia (28 ottobre), con 5.931 (italiani: 4.541).

Per la cronaca nella speciale classifica stilata dal mensile Correre la maratona di Palermo si piazza al 37° posto con 226 partecipanti, davanti alla maratona di Porto S. Giorgio e dietro quella di Crevalcore. 44° piazza per la maratona di Messina, 46° per quella di Siracusa. 53° Ragusa, davanti a quella di Chiaramonte Gulfi.

La prova della Capitale si classifica 18ª nella graduatoria mondiale per numero di atleti sul traguardo, guidata da Londra (22 aprile), con i suoi 39.429 finisher, davanti a Chicago (7 ottobre, 33.745) e a Berlino (30 settembre, 33.435).

Fonte: correre

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3 thoughts on “Italiani popolo di santi, poeti, navigatori e Maratoneti”

  1. Come si può notare le maratone siciliane sono nella parte più bassa della classifica nazionale.
    Perchè? Apriamo un dibattito, per favore, che sia costruttivo!

  2. lo sai perchè Peppe? perchè ognuno si vuole coltivare l’orticello apparendo anche ridicolo fregandosene poi di chi si fa il mazzo per arrivare e molto spesso non dando neanche una medaglia all’arrivo.
    Perchè allora non mettersi d’accordo i vari “organizzatori ” facendo una rotazione fra di loro in modo di farne almeno una dignitosa?
    Organizzatori che ne pensate?

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