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Multati a Trapani due podisti: si allenavano in strada senza autorizzazione

La notizia è di ieri ma oggi ha avuto massima diffusione grazie soprattutto ai social network che come in un moderno passa – parola hanno diffuso a tappeto la notizia che ha davvero dell’incredibile. Noi ve la riproponiamo così come trovata su internet (abbiamo verificato la notizia ed è tutto vero…):

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“Domenica, 20 Gennaio 2013 alle ore 8.30 a Trapani in via G.B. Fardella, due podisti mentre si apprestavano a fare la solita corsetta domenicale venivano multati dai vigili urbani con 2 relative sanzioni, tra le quali la prima di 25 Euro con la motivazione che questi “partecipavano ad un allenamento privi di autorizzazione rilasciata da parte dell’Ente proprietario”, cioè il Comune; la seconda di 41 euro, perchè gli stessi attraversavano la carreggiata nonostante il semaforo proiettasse luce rossa”. Totale delle sanzioni 66 euro a podista e corsetta della domenica rovinata. Come commentare la vicenda che ha un risvolto quasi fantozziano? Speriamo che quello accaduto ieri a Trapani non faccia scuola e non diventi un precedente. I nostri amministratori per rimpinguare le casse comunali sarebbero pronti e ben lieti nel multare i “poveri” podisti. Ma c’è di più: vista l’assurdità della prima motivazione “partecipavano ad un allenamento privi di autorizzazione rilasciata da parte dell’Ente proprietario”, aspettiamoci allora motivazioni del tipo: “si allenava con scarpette non conformi alla normativa CEI”, oppure “ effettuavano ripetute in piena zona a traffico limitato. L’unica contravvenzione che un podista prenderebbe senza lamentarsi e forse con piacere sarebbe quella di “eccesso di velocità”, certo la multa sarebbe salata, ma vuoi mettere che tempi!!!

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21 thoughts on “Multati a Trapani due podisti: si allenavano in strada senza autorizzazione”

  1. Perché il bravo Michele Amato commenta simpaticamente questa vergogna e non commenta obiettivamente quello che è accaduto invece alla Fidal Sicilia?

    1. Caro Michelangelo, al “copia -incolla” risponderò a sua volta incollando il commento che ho postato su fb a Mario Giuffrida:
      ” Caro Mario, la parola obiettivo è soggettiva specialmente in una vicenda che si presenta come un guazzabuglio di invidie e ripicche legate e nate soprattutto dopo l’elezione del presidente Polizzi (che è chiaro non piace a nessuno, ma che non mi risulta si sia eletto da solo). Finora ho messo sul piatto i fatti dando voce a chi me lo ha chiesto e senza censurare nessuno (commenti inclusi)…quello che sta accadendo alla fidal se proprio vuoi un mio parere è una “guerra” e le guerre non si commentano si raccontano…”

    2. a me risulta che alla FIDAL regionale dormono alla grande, un mare di atleti che a gennaio ha gareggiato senza avere la tessera rinnovata, anzi hanno partecipato per società che non aveva ancora fatto l’affiliazione, controllate le classifiche di Taormina e Giarre

  2. A trapani, se non ricordo male, un episodio del genere è successo un paio di anni fa, questa volta ad opera della polizia stradale…………Cervelloni……………………..

  3. voglio solamente far notare che gli eccessi sono sempre sbagliati, i vigili sicuramente hanno esagerato perché non puoi chiedere l’autorizzazione per fare una corsetta hanno fatto bene a sanzionare il passaggio con il rosso perché hanno messo in pericolo la loro è la vita altrui. Ma proprio in via Fardella dovete correre ci sono tanti posti per farlo: esibizionisti!!!!! Saluti e w lo sport.

  4. sulla sanzione elevata perché i due podisti hanno attraversato la carreggiata con il semaforo rosso per i pedoni, sono assolutamente convinto che se la son meritata a pieno titolo! i due agenti di polizia hanno fatto non bene ma benissimo a multarli per questo! parere opposto invece per l’altra multa, quella della mancata autorizzazione del comune; ora, il dubbio è se noi podisti possiamo essere del tutto equiparati ai pedoni, e se si in tal caso la multa non ha alcun senso perché altrimenti significherebbe che per camminare a piedi sulle strade occorre l’autorizzazione!!! e sappiamo bene che non è cosi! se invece uno sportivo che corre a piedi non equivale all’essere un pedone, allora forse un bravo giurista potrebbe trovare davvero il cavillo per poter affermare che la pratica di qualsiasi sport sul suolo pubblico è vietato se non si hanno le relative autorizzazioni, anche se è fatto fuori da un contesto di una manifestazione sportiva vera e propria (gare)! ma, a parte che dubito di questo, cioe penso che noi podisti dobbiamo essere considerati come i comuni pedoni (solo che andiamo più svelti….sorriso!) per cui non serva alcuna autorizzazione per i nostri allenamenti su strada….però direi ai vigili urbani di tutte le città italiane ma in particolare ancor di più a quelli delle citta siciliane di stare magari molto più attenti e solerti a fare contravvenzioni a chi sporca le nostre strade, buttando le cartacce per terra, o a chi suona i clacson continuamente senza alcun vero motivo di pericolo (i clacson servono solo a segnalare un potenziale pericolo, nel codice della strada, non certo a dire a chi ci sta davanti “spicciati che ho fretta di andare” ) e produce cosi inutile inquinamento acustico…
    e già…noi cittadini siciliani in primis e le forze dell’ordine di conseguenza dovremmo prenderci la sacrosanta abitudine di essere multati e di multare chi davvero se lo merita (ripeto: chi sporca i marciapiedi per esempio) e non a chi fa un po di jogging e si allena per strada!
    Scusate lo sfogo…amaro!
    Amen

  5. hanno fatto bene anzi benissimo,si mettono a correre in mezzo alla strada con tanti posti che ci sono io sono uno di quelli che mi piace pure la corsa, abbiamo un litorale comodissimo con marciapiede
    devono multare anche i ciclisti che occupano tutta la carreggiata, ci suoni pèer spostarsi e di dicono pure parolacce .

  6. Allenamento non autorizzato? si autorizzano le fanifestazioni non gli allenamenti con tanto di pettorale se richiesto per identificare il podista privo di documento durante la gara.

  7. IO MI VERGOGNO DI ESSERE TRAPANESE….. che cazzo di amministrazione che abbiamo. Saremmo sempre ultimi in tutto ricordatelo!!!!!! Non servono nuove e inutili leggi, ma cambiare questa grottesca mentalità…. Mamma mia che vergogna… Io quando rientro da Roma e vado a correre alla litoranea tutte le vote mi dico che siamo l’unica città in tutto Italia ad avere un lungo mare che è un GROSSO CESSO……. che schifo…… l’unica città in tutta Italia ad averte i cani randagi….. che vergogna, che chifo…… Quanto siamo arretrati resteremo sempre gli ultimo e francamente, sapete coso vi dico: TUTTO MERITATO….SALUTI

  8. Il Codice della Strada italiano definisce così la strada:
    « si definisce strada l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali »

    Scusate, ma quando uno esce con la macchina, per andare in qualche posto, se indossa i guantini, anche quello è allenamento non autorizzato? che significa “allenamento” non autorizzato? la strada è di tutti se non diversamente indicato, automobilisti, ciclisti e pedoni, e non come sostiene il Signor Angelo dei soli automobilisti (che te soni, aspetta!!).

  9. È una vergogna, i podisti della zona dovrebbero organizzare allenamenti sotto il palazzo comunale.
    Sicuro che il Sindaco darà un premio a questi zelanti vigili, con la motivazione “….. per aver fatto conoscere il nostro Comune nel mondo!”

  10. buon giorno a tutti voi, e ai miei amici della Sicilia (ne ho molti). Direi oltre che vergognoso, ma, sopratutto, noi del centro-nord che vi leggiamo o quantomeno, di fuori sicilia, ringraziamo Dio essendo podisti, di non vivere nelle vostre zone…peccato perchè la Sicilia sarebbe anche una gran bella regione, ma, tra mafie, mazzette, criminalità, favoritismi, ottusità varie, incompetenze sportive, politiche, culturali ecc. la Sicilia sarebbe una stupenda regione! se solo il siciliano ci sapesse un pò fare, si verrebbe a frotte a fare i turisti lì. ma coem si fa a venire lì, e non poter correre perchè prendi una multa, o alla menopeggio, ti ritrovi all’ospedale, perchè morso dai randagi che abbondano nel sud? ah abito in toscana ma di origini..sono del sud, non sicilia però, purtroppo o..vista l’avventura, per fortuna.
    Bando alle ciance, non hanno un avvocato questi signori? no? bene rivolgetevi alla corte di Strasburgo, vedrete come rideranno di noi, poveri italiani e costa anche meno. concludo dicendo che siamo in Italia, anzi peggio, in Sicilia …peccato, il riscatto di uan regione, passa anche dalla cultura e sopratutto visto il fenomeno di passa del podismo, dallo sport appunto, che toglierebbe quello sì tanti ragazzi dalle strade e li porterebbe a correre in posti idonei con persone idonee, dimentichi di droga, criminalità e quant’altro. Grazie scusate ma sono proprio scioccata e non ho potuto fare a meno di commentare.

  11. scusate gli errori di digitazione cmq @fenomeno di passa= fenomeno di massa
    scusate ancora e spero di non aver urtato la suscettibilità di nessuno

  12. Purtroppo è una notizia che si commenta da sola
    Ormai dal nord al sud italia ci stanno abituando ad ogni tipo di idiozia, pur di andare prendere qualche euro nelle tasche dei cittadini.
    Vorrei rivolgere al sindaco di Trapani la domanda se i suoi collaboratori (in questo caso VV.UU.) sono anche così solerti ad elevare multe per eccesso di velocità agli automobilisti che circolano nel centro abitato. Visto che proprio quest anno sono stato in questa città ed ho notato un certa indisciplina da parte di quest ultimi che circolavano a velocità sostenuta.

    Riallacciandomi poi a quello detto da Alvise, posso dire che questa notizia ha fatto il giro del mondo, infatti, è stata letta anche da persone che vivono in Brasile!!!
    Bravo Sindaco continua così….. questa è l’immagine che stai dando della tua città in giro per il mondo

  13. Invito gli amici del 5 torri a segnalare la mail del comune di trapani o del dirigente responsabile del settore in maniera da potere manifestare la nostra disapprovazione, chiedete aiuto ai runners d’italia..

  14. I vigili in questione hanno sicuramente esagerato con la prima motivazione, fin grottesca, ma concordo, almeno in linea concettuale, al verbale per passaggio con il rosso, pratica purtroppo molto usuale da pedoni, runners, ciclisti in tutta Italia. Ci sono sicuramente tante occasioni in cui si potrebbe passare con il semaforo rosso in cui non si crea pericolo. E’ comunque una questione di educazione civica oltre che di sicurezza generale. In ogni caso potevano dare una sonora e ferma strigliata ai podisti “colti in fragrante” e avere il buon senso di non multarli, visto il contesto

    1. Esattamente quello che volevo segnalare A TUTTI GLI AMATORI che si allenano su strada!
      Anche qui’ a Palermo, da un po’ di anni ho notato tanta gente che corre in maniera sprovveduta sul bordo stradale, in senso di marcia o controsenso o addirittura, nel parco della Favorita in zona sorpasso dando le spalle al senso di marcia delle auto!
      Dobbiamo aspettare LA TRAGEDIA per sensibilizzare TUTTI AD UN COMPORTAMENTO CORRETTO ???

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