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Decreto “Cura Italia”: le misure economiche per lo sport

Il maxi decreto legge “Cura Italia” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 70 del 17 marzo 2020 (Dl 17 marzo 2020, n. 18) con un’iniezione di sostegno all’economia da circa 25 miliardi per far fronte all’emergenza coronavirus.

Sono entrate in vigore le norme del decreto cura-Italia, pubblicato in nottata su un’edizione straordinaria della Gazzetta ufficiale. Seicento euro di indennità a tutti i lavoratori autonomi del comparto e ai “collaboratori sportivi”. È una delle misure inserite nel decreto “salva economia” approvato due giorni fa dal consiglio dei ministri di fronte all’emergenza Coronavirus. Il provvedimento – così come scrive la gazzetta.it – varrà come una tantum per aiutare chi è rimasto senza entrate, vista la chiusura di tutte le strutture sportive in questo momento.

La novità, rispetto alle anticipazioni,  sta nel fatto che il tetto dello stanziamento è cresciuto fino a 50 milioni di euro, consentendo di intercettare una platea che sfiora i centomila operatori. Il provvedimento si rivolge anche a quei tecnici e istruttori, impegnati nello sport dilettantistico, che percepivano finora compensi esentasse fino a 10mila euro l’anno e che rischiavano di rimanere fuori da qualsiasi forma di contributo.

Le federazioni sportive nazionali e gli enti di promozione sportiva, avranno, così come le società sportive dilettantistiche e professionistiche, un mese di tempo di più e verseranno entro il 30 giugno le ritenute alla fonte, operate in qualità di sostituti d’imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti.

Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha diffuso una nota per illustrare i provvedimenti: “Il mondo dello sport ha davvero fatto squadra. Nelle ultime ore io e i miei uffici siamo stati in contatto costante con il Coni, il Comitato Paralimpico, Sport e Salute, le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione per studiare insieme le misure urgenti e indifferibili per dare una prima, importante risposta alla crisi del settore a causa del Coronavirus. Ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip, naturalmente in teleconferenza, per iniziare subito a studiare le norme e le azioni da mettere in campo, speriamo al più presto, per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli. I prossimi Decreti saranno dedicati al rilancio del Paese e dell’economia”.

Fonte Gazzetta.it

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