Brevi...di corsa

Stefano La Rosa alla Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon

Quasi 9mila al via della Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon, una mezza maratona fatta di ‘quantità’ ma anche di ‘qualità’ grazie agli atleti ingaggiati dal responsabile tecnico Claudio Arduini. Top atleti che si giocheranno la vittoria ma avranno anche il compito di provare a battere il record della gara veronese.

GARA MASCHILE – Tra gli uomini fari puntati sull’azzurro Stefano La Rosa, uno dei tre maratoneti stefano_la_rosa_-_foto_di_giancarlo_colombo_fidalche rappresenteranno l’Italia in maratona alle Olimpiadi di Rio 2016. Il grossetano è appena rientrato da uno stage d’allenamento in altura e al caldo del Kenya e cerca un buon riscontro cronometrico per capire il suo stato di forma a sette mesi dall’impegno olimpico. Primato personale di 1h02’15” fissato nel 2012, troverà sulla sua strada il keniano Mark Korir, classe 1985, vincitore della prestigiosa Maratona di Parigi nel 2015 con 2h05’49” e sempre a Parigi un anno fa 2° nella Half Marathon con 1h00’52”, mentre vanta un personale di 1h00’49” fatto a Rio De Janeiro nel 2013. Un atleta eccezionale, il favorito per la vittoria, che quest’anno tenterà anche il bis della vittoria parigina al 3 Aprile.

Sempre bandiera del Kenya anche per Bernard Bett che vanta un primato personale di 1h00’43” fatto alla ‘mezza’ di Praga nel marzo 2015, 3° alla Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon 2015 con 1h03’05” e poi 2° classificato alla Cremona Half Marathon in ottobre con 1h01’58”. Sono keniani anche Maiyo Rodgers, 1h01’56” di primate personale fissato alla Arezzo Half Marathon e Nicholas Manza Kamakya velocissimo col suo personale di 1h00’09” fatto sulle strade di Praga nel 2009. Tornato ai colori italiani al via anche Ahmed El Mazoury e l’eterno Said Boudalia, origini marocchine ma da decenni abitante in zona bellunese, alla ricerca di una delle migliori prestazioni mondiali di sempre sulla distanza di mezza maratona categoria master. Ancora daranno spettacolo due combattenti come Giovanni Gualdi e Gianmarco Buttazzo.

 

GARA FEMMINILE – Vedrà tra le protagoniste e come favorita l’ungherese Judit Varga, bronzo europeo in pista negli 800 metri nel 1998 e poi passata alle corse su strada negli anni successivi. In questi anni primato personale sui 21km di 1h15’56” fissato alla Garda Trentino Half Marathon a novembre 2015. Mary Njoki Wanjiku, keniana, ha un personale di 1h14’14” fissato in Olanda a marzo 2015 ed ha vinto la Corrida di San Geminiano pochi giorni fa con 44’05”, che è il quinto tempo di sempre nella storica gara.

Leah Jepchumba ha come primato 1h13’27” fatto nel 2013 e diverse vittorie e podi soprattutto nelle gare francesi. In gara anche la croata Nikolina Sustic, 1h21’52”, vincitrice della Veronamarathon 2015 e specialista delle ultramaratone tanto da essere plurivincitrice della mitica 100km del Passatore.

Saranno al  via anche due giovani ragazzi keniani, alla prima esperienza europea, lei si chiama Janet Cheruto Masai mentre lui è Ishmael Kalale, la Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon potrebbe essere anche il trampolino di lancio per una nuova carriera di due promettenti atleti e perché no in questo caso anche per un cambiamento di vita.

ufficio stampa

foto colombo/fidal

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