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Dal primo Gennaio spariscono gli amatori Fidal

La notizia è già sulla bocca di tutti (soprattutto degli amatori) noi la riportiamo così com’è, nella promessa di approfondire il tutto quanto prima: è certo comunque che dal primo gennaio 2014 le categorie Fidal TM e TF che identificano gli amatori dal 23 al 35 anni, spariranno; di conseguenza tutti gli atleti in quella fascia di età saranno considerati Assoluti.
LE CATEGORIE DI TESSERAMENTO ATLETI (FONTE FIDAL)
CATEGORIA ETA’
Esordienti (EM/EF) 6-11 anni
Ragazzi (RM/RF) 12-13 anni
Cadetti (CM/CF) 14-15 anni
Allievi (AM/AF) 16-17 anni
Juniores (JM/JF) 18-19 anni
Promesse (PM/PF) 20-22 anni
Seniores (SM/SF) 23 anni ed oltre
MASTER 35 anni ed oltre
MM/MF35 35-39 anni
MM/MF40 40-44 anni
MM/MF45 45-49 anni
MM/MF50 50-54 anni
MM/MF55 55-59 anni
MM/MF60 60-64 anni
MM/MF65 65-69 anni
MM/MF70 70-74 anni
MM/MF75 75-79 anni
MM/MF80 80-84 anni
MM/MF85 85-89 anni
MM/MF90 90-94 anni
MM/MF95 95-100 anni





Purtroppo di questa decisione se ne parla da tantissimi anni. Quando facevo parte della Commissione Nazionale Amatori Master abbiamo lottato per lasciare in vita questa categoria e ci siamo sempre riusciti. Adesso nuovi componenti, nuove idee ed ecco il risultato: amatori ed amatrici addio! Dal prossimo anno andrete a gareggiare con Meucci e la Straneo (in Sicilia con Biondo, Zingales, i gemelli Zoglami e le ragazze con Alice Mangione, Rinicella , La Barbera ecc. ecc.). Purtroppo non si capisce che in queste categorie non tutti si chiamano Vito Massimo Catania o Sebastiana Bono (che certo non sfigureranno con gli atleti citati, questo per fare un banale esempio) ma i tanti, tantissimi amatori che corrono per stare bene in salute che non pensano completamente a fare dell’agonismo esasperato. Sono certo che con questa decisione la Fidal nazionale perderà per strada qualche migliaio di tesserati. Contenti loro……….. Pino Giordano
Tutto questo la Fidal lo fa per camuffare le inefficienze che ha nel settore Seniores,invece di lavorare e reperire nelle scuole nuovi talenti,va a cercare nel mondo amatoriale per fare numeri…….Prendiamo l’esempio delle grandi manifestazioni che siano maratone o mezze o qualsiasi gara i partecipanti Seniores sono decine di unità contro migliaia di amatori master,invece ora da gennaio i Seniores saranno centinaia……bravi i dirigenti Fidal !!!!!! Penso che da gennaio ci sarà un travaso dalla Fidal alla Uisp o altri enti di promizione sportiva con costi di affiliazione decisamente inferiori. Antonio Amato
Caro Pino sai benissimo qual’è il vero motivo di questa decisione. Tutti i grandi atleti che hai citato difficilmente verranno a fare le gare di Grand Pirix. Ma tutte le società a carattere esclusivamente amatoriale vedranno quasi raddoppiata la tassa di affiliazione. Ormai gli amatori sono diventati la mucca da mungere.
Salve a tutti, sono un laureato in Scienze Motorie, istruttore FIDAL e principalmente un vostro collega amatore della ormai ex categoria TM. Se non vi siete resi ancora conto lo sport in Italia è ormai morto e per noi che cerchiamo uno spiraglio lavorativo nel mondo dello sport è diventato impossibile. Questo è successo perchè i nostri “cari politici” (sia nazionali che regionali) da anni pensano a tutt’altro tranne che al benessere del popolo, cosa sottolineata dagli ultimi e recenti tagli allo sport. Sono d’accordo con Ferruccio, è per tale motivo che la federazione cerca di aumentare le proprie entrate con questi giochetti andando a colpire le nostre società.
Un saluto a tutti i veri amatori.
SEMPLICEMENTE VERGOGNA!!!
Una decisione da contestare, a Saverio, cosa hanno fatto dal 2000 i dirigenti di Scienze Motorie con il management, il settanta per cento di giuridica e medicalizzazione, nel dicembre del 2011 la laurea HC a Maurizio Ughi del Centro Snai scommesse, il proprietario del Campus, locato bene alla facoltà, vicino a diversamente berlusconiani, seguitiamo con certi falsi ideologici nella trasformazione degli ISEF…
A questo punto occorre dare un segnale forte. Il consigliere regionale delegato al settore, dovrebbe scrivere una missiva di forte e convinto dissenso al presidente nazionale ed al consiglio federale. La lettera dovrebbe essere controfirmata dal presidente regionale. Se non ascoltati, assemblea di tutte le società amatoriali, per ulteriori iniziative.
Ma scusate, quindi io amatore TM, l’anno prossimi da assoluto non potrò prendere parte al GrandPrix?
Vorrei tranquillizzare gli atleti amatori compresi tra i 23 e i 34 anni. Nei nostri grand prix regionali di corsa e di maratonine, in merito alla partecipazione non ci saranno sostanziali modifiche: quelli che adesso sono amatori (TM e TF) parteciperanno come Senior (SM e SF), e difficilmente vedranno la concorrenza dei “veri” assoluti, poichè non credo che quei pochi assoluti dai 23 anni in su che abbiamo in Sicilia prenderanno parte alle nostre prove del grand prix. E per quanto concerne l’attività su pista la partecipazione dei TM e TF non è consentita nei societari già da tempo. Il vero problema, come sottolinea bene Ferruccio, è per quelle società che non hanno l’affiliazione al settore assoluto (la grande maggioranza), svolgendo solamente attività master. Queste società, per poter far partecipare al grand prix i propri tesserati di età compresa tra i 23 e i 34 anni, dovranno sottoscrivere l’affiliazione All/Jun/Pro/Sen/Mas, al posto dell’attuale Amatori/Master, e pagare 410 euro (uomini+donne) al posto degli attuali 230 euro. Se i dirigenti della federazione non troveranno una soluzione prevedo una fuga in massa dalla fidal verso gli enti di promozione….
Bene dici Alessandro ma il regolamento dei Grand Prix non prevede la partecipazione degli assoluti. Se il referente regionale è d’accordo si potrebbe modificare questo regolamento e consentirne la partecipazione, sempre con l’accordo dell’intero Comitato regionale.
Come tu dici ci sarà il travaso verso gli Enti di promozione ma anche questa soluzione non è certo molto chiara vista la “confusione” che esiste tra questi Enti e la Federazione nazionale.
gli amatori siamo proprio ‘curnuti e vastuniati’; mo che devo aspettare 7 anni prima di passare master che faccio? Certo che ci sono dei geni in giro
Carissimi amici, dice bene Pino Giordano che per quanto riguarda la partecipazione degli assoluti al Grand Prix Regionale basta modificare il regolamento per consentirne la partecipazione e su questo credo che il Comitato Regionale si pronunzierà favorevolmente. Ma il problema più importante lo ha evidenziato Ferruccio, le società maggiormente colpite, saranno quelle a carattere amatoriale che si vedranno costrette a pagare raddoppiata la tassa di riaffiliazione, la Fidal Nazionale così come fà il Governo Nazionale, sa dove prendere i fondi per per far scialacquare Dirigenti ed Atleti che nulla hanno prodotto negli ultimi venti anni per lo Sport Nazionale. Per le piccole Società come quella che io mi onoro di rappresentare, che non ricevono più finanziamenti da nessun Ente locale,Provinciale e Regionale (dal prossimo anno) sicuramente sarà un durissimo colpo, infatti sto meditando per il futuro di affiliare la mia Società ad un Ente di Promozione Sportiva.
La metafora delle mucca da mungere utilizzata da ferruccio è tristemente appropriata.
Se i rumors venissero confermati sarebbe una vergogna per la fidal
Salve, ormai per fare cassa fanno di tutto, noi come Polisportiva Menfi 95 stiamo valutando di non fare l’affiliazione con la federazione e di emigrare verso gli enti di promozione tanto per quello che ci danno.
…stesse cose già viste e sentite anche in altri sport come nell’automobilismo(CSAI) e nel calcio(FIGC)…..aimè lo sport è costoso e non è per tutti…mi spiace….non voglio fare il moralista, ma la colpa è di tutti NOI….quando entriamo in quella benedetta cabina a votare….chissà in quel momento cosa stiamo pensando???
E’ stato detto tutto sulla politica federale che tollera con fastidio,ampiamente manifestato,tutto il podismo amatoriale.Talvolta al limite della derisione,fatto salvo il congruo contributo che continua a spremere e che viene amministrato con una logica che sarebbe opportuno fosse chiara,trasparente e comprensibile,mentre oggi non lo è.La convivenza Fidal/Amatori si fa sempre più difficile per l’assoluto squilibrio di questo “rapporto”. Saranno mai capaci gli amatori di fare valere il loro peso “politico” e le loro sacrosante ragioni che la Fidal si ostina a non volere ascoltare?
Sono d’accordo al cinquanta x cento con la federazione, perche’:dobbiamo distinguere
l ‘amatore che viene a
correre e gareggiare per dare il meglio di se durante la competizione, dall amatore e che viene a correre e gareggiare per smaltire la cena della sera precedente( lo dimostra il convegno fatto due settimane fa alla facolta’ di scienze motorie di palermo sulla metodologia dell allenamento del mezzofondo organizzato soprattutto per le categorie amatori master che molte volte non sanno come preparare una maratona ) . L’ atletica viene praticata 365 giorni l ‘anno e non ad un mese dalla maratona e competizioni varie quindi per me la Fidal fa bene a togliere la categoria amatori.Dall altra parte la critico perche’ cancellando questa categoria dovrebbe venire incontro in qualche altro modo ( vedi i costi dell affiliazione ) e tutti poi sappiamo quanto loro possono essere importanti alla federazione perche’ con i loro tesseramenti arrivano a qualche milione di euro di soldini per La Fidal
Francesco La Versa
Fiduciario Tecnico Provinciale Fidal Palermo
Sig. Francesco, sfugge l’attinenza proprio di 50% del Suo commento. Sfugge, in particolare, la pertinenza del riferimento al convegno da Lei citato. Esso non depone affatto in favore della bontà della ventilata e vergognosa notizia relativa alla soppressione delle categorie TM e TF. Incongruente, poi, sarebbe anche la distinzione tra amatori da Lei supposta. Scrivo “sarebbe” perché prima ancora che incongruente essa è del tutto fallace non avendo alcun riscontro nelle gare del grand prix 2013 che han visto gli amatori, TM e TF inclusi, competere al meglio delle loro possibilità.
Quanto al restante 50% del Suo intervento, relativo ai risvolti economici delle notizia in commento, Lei sfonda una porta aperta! basta leggere i commenti precedenti…anche per realizzare quanto siano iniqui questi risvolti!
Cordialità.
Andrea Rizzo
Fiero amatore
P.S.
quanto all’atletica praticata 365 giorni all’anno, beh…è risaputo che 15 giorni di riposo non forzato son auspicabili anche per i top runners…a fortiori per gli amatori!