Dopo un lungo periodo vissuto con l’angoscia di dover mettere fine all’attività sportiva in Sicilia, il mondo sportivo siciliano può adesso tirare un sospiro di sollievo. Il bilancio in Sicilia è stato finalmente approvato e con esso la famosa tabella H che comprende anche il capitolo di spesa riguardante il fondo destinato al potenziamento delle attività sportive isolane (ex legge 8). Il fondo è stato finanziato con 3,872 milioni mentre per le società sportive professionistiche, semiprofessionistiche e dilettantistiche partecipanti a campionati di serie A sono stati stanziati 389 mila euro.
“ Sono insufficenti, visto il drastico taglio dello scorso anno, ma almeno ci sono e ci consentiranno di poter avviare l’attività sul territorio – dice il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza, che in questi mesi tanto si è adoperato per questa causa – Devo rivolgere un sentito ringraziamento all’assessore Michela Stancheris che, ancora una volta, si è prodigata con passione a tutela dei diritti dello sport”.
Questo il comunicato diramato dai colleghi dell’ufficio stampa del CONI, ma adesso vorremo aprire un dibattito con voi lettori di siciliarunning chiedendo di rispondere a queste domande: come è giusto impiegare questi soldi ? E come invece non vanno impiegati…perchè il timore è che adesso parta la corsa all’accaparramento con le solite clientele, i soliti figli e figliastri, noi già ci siamo posti la prima domanda che è: quali i ciriteri con i quali avverrà la distribuzione? La speranza è che i suddetti criteri non siano gli stessi del recente passato…
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1 thought on “Dalla Regione fondi per la ex legge 8: quasi 4 milioni di euro”
Il poeta Eugenio Montale…non chiederci la parola…solo questo…ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Non siamo invaghiti dei Grandi Eventi che sono un mezzo per locupletare chi lo sport non lo fa per passione, come Boccadirosa faceva l’amore. Non siamo con quelli che gridano allo scandalo dei fondi allo sport non assegnati e sono stati dentro al potere dei fondi assegnati a quelli del loro partito. Non siamo tra quelli che hanno bruciato miliardi delle vecchie lirazze per Palermo capitale europea dello sport, poi Galskow, papera euro televisiva di Maria Grazia Cucinotta. Non vogliamo il potere accentrato in soggetto dai quadrupli i ruoli. Vogliamo conoscere se i dirigenti e i politici inquisiti per I Giochi delle Isole e il Trofeo Sicilia nel 200011, 3 milioni e novecentomila, sono stati corretti. Con tutto il riguardo al traino dei Grandi Eventi, la priorità allo sport giovanile e non professionistico.
Il poeta Eugenio Montale…non chiederci la parola…solo questo…ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Non siamo invaghiti dei Grandi Eventi che sono un mezzo per locupletare chi lo sport non lo fa per passione, come Boccadirosa faceva l’amore. Non siamo con quelli che gridano allo scandalo dei fondi allo sport non assegnati e sono stati dentro al potere dei fondi assegnati a quelli del loro partito. Non siamo tra quelli che hanno bruciato miliardi delle vecchie lirazze per Palermo capitale europea dello sport, poi Galskow, papera euro televisiva di Maria Grazia Cucinotta. Non vogliamo il potere accentrato in soggetto dai quadrupli i ruoli. Vogliamo conoscere se i dirigenti e i politici inquisiti per I Giochi delle Isole e il Trofeo Sicilia nel 200011, 3 milioni e novecentomila, sono stati corretti. Con tutto il riguardo al traino dei Grandi Eventi, la priorità allo sport giovanile e non professionistico.