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Ritorno in pista in Sicilia: alla T.A.C. di Palermo primi squilli di Trio e Melluzzo

La voglia di rimettersi in gioco era tanta., voglia di ripartenza e di gare. Il primo appuntamento che ha segnato il ritorno ufficiale nell’isola di una gara post-Covid, ha evidenziato tutto questo e anche (particolare quantomai gradito) buoni risultati. La manifestazione,  “Ritorno in pista in modalità TAC”, organizzata  dal Cus Palermo,  è andata in scena ieri pomeriggio a Palermo presso la pista di atletica dell’impianto degli universitari.  Gel igienizzante, misurazione della temperatura corporea agli ingressi per gli atleti, qualche mascherina (usata diligentemente soprattutto dai giudici di gara), ingressi contingentati e in generale buon ordine. Il tutto seguendo le normative vigenti anti Covid – 19 che la stessa Fidal, di settimana in settimana modifica e alleggerisce. Ieri ad esempio gli atleti in pista hanno occupato nelle gare di corsa tutte le corsie, niente numeri pari e corsie vuote. 

Ma andiamo ai risultati: primo squillo di questa “improbabile stagione sportiva” per Antonio Trio ( (Athletic Club 96 Alperia) che ha chiuso la sua sessione di salti con un buon 7.68 (ottenuto due volte); Misura questa tra le cinque migliori stagionali in Europa. 

Esordio stagionale anche per il gioiellino della Milone Siracusa Matteo Melluzzo (prossimo alla maggiore età) che ha corso i 100 metri con un incoraggiante 10.59 (+1.1) a praticamente un decimo dal suo record personale di 10.48.  Ottima prova in corsia otto per l’Allievo sempre della Milone Mauro Giudice  secondo in 11″18 e minimo raggiunto per i campionati italiani di categoria. Terza piazza per il diciassettenne Giuseppe Ragno per lui 11.37.

Al femminile Martina Cusumano nei 100 ha fermato il crono  a 12.08, mentre la Cadetta Vittoria Cosentino ha centrato il tempo di 42.68 nei 300 metri. Buona anche la prestazione (solitaria) per Riccardo Meli (Cus Palermo), per lui il PB  nei 400 ostacoli con il crono di 54.37. PB anche per Giovanni Barletta nei 200 in 22.18 e il Cadetto Francesco Di Marzo 37.94 (300 metri).  Nel Disco Riccardo Ferrara (2001) lancia l’attrezzo di 2 chili a 52.19.

Tornando alle donne batte un colpo deciso l’etnea Valentina Rubino  (Pro Sport 85 Valguarnera) che nel Lungo con la misura di 5.50  stacca il minimo per i campionati italiani Promesse, in programma a settembre. Nell’alto Giuseppe Giarrizzo timbra la misura di 1.94.   Sabato prossimo si replica con la TAC in programma al campo Tino Pregadio di Enna.  

  Tutte le foto della manifestazione nella pagina FB siciliarunning

In attesa di tutti i risultati

 

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