News

“Il Golden Gala per ripartire definitivamente”…ma quanta strada c’è da fare…

Nessun accenno alla strada (quasi un lento commiato al 2021), poche attenzioni all’attività giovanile (la base), una  progressiva ripartenza dell’ atletica su pista, legata a dei protocolli Anti Covid-19 che sembrano la sceneggiatura di Star Wars e un Golden Gala show, in programma a settembre, in salsa italiana da svolgersi a Roma presso lo stadio dei Marmi – Pietro Mennea.

Questa in estrema sintesi la risultanza della diretta streaming di Atletica Italiana TV che ha visto protagonista il presidente della Fidal Alfio Giomi che dapprima ha relazionato sui temi affrontati e dibattuti nel corso del consiglio federale di oggi e poi ha affrontato le “incalzanti” domande poste dai colleghi della stampa che più rappresenta lo stivale. Ricostruire la stagione 2020, questo il diktat di Giomi e per questo serve un grande lavoro. In pratica – ha detto il numero uno della Fidal –  il Covid 19 ha fin qui cancellato tutto quello che era stato programmato, tocca adesso riprogrammare tutto e, nei limiti del possibile riformulare gare e regolamenti. Fino al 14 giugno lo stop alle manifestazioni, dal 15 poi la lenta ripresa (dapprima con test di allenamento controllato) e poi con i meeting che accompagneranno gli atleti fino agli appuntamenti più caldi della stagione vale a dire i campionati italiani delle varie categorie, dapprima Assoluti, poi Allievi, Juniores, Promesse e Master; “dilazionati” nel tempo e nei luoghi e con tutte le avvertenze e le modalità d’uso che saranno necessarie in tema di distanziamento e prevenzione da possibili contagi. Azzerati i Cds si passerà ad assegnare i titoli nazionali individuali e a squadra nella stessa manifestazione. Prevista anche una “festa dell’Endurance” che assegnerà le maglie tricolori nelle gare del mezzofondo e della marcia. 

Su come gareggiare la questione rimane aperta, si potrebbe prevedere di correre una corsia e una no, a cronometro con atleti nella stessa gara (ci riferiamo agli 800) pronti a partire ad una manciata di secondi l’uno dal’altro; l’altra delle due ipotesi (rivolte dalla Fidal alla Wada, sarebbe quella del decalage aumentato.  E i giudici? Il loro ruolo ? Servono ancora? La speranza è che la tecnologia non contribuisca a dimezzare una categoria già in “sofferenza”. 

E poi il Golden Gala che ha tenuto banco in una conferenza stampa un po’ fiacca nelle domande. Tanti i dubbi sullo stadio dei Marmi (6 corsie), spogliatoi e ricettività da rivedere che lasciano qualche dubbio…manifestazione a marchio Wada a porte chiuse? E chi lo dice -ha tuonato Giomi – se l’Arena di Verona per i suoi spettacoli ha chiesto la possibilità di una capienza di circa 3000 persone, non vedo perché non si possa fare lo stesso a Roma”.  Un Golden Gala visto come il momento della ripartenza dello sport a tutto tondo. 

Ma torniamo in pista, detto che dal primo luglio si potrebbe ricominciare a gareggiare con dei micro meeting (in quest’ottica sono stati esortati anche i Comitati regionali) vale a dire meno gare  e più manifestazioni, la ripartenza vera e propria dovrebbe avvenire il 16 luglio con il meeting di Savona. Poi altri appuntamenti per una estate che almeno sulla carta si preannuncia densa di appuntamenti.  

Sul fronte economico Giomi ha annunciato una variazione di bilancio di oltre 2 milioni di euro, “un’operazione – ha detto Giomi –  che ha l’obiettivo di mettere in sicurezza il bilancio federale, interessando 85 voci di costo, ma senza prevedere alcun taglio per le società”. Si procederà in sostanza lungo un binario da un lato c’è il monte risorse in favore delle associazioni sportive,  che rimarrà a disposizione dei Comitati Regionali, per interventi sul territorio, in buona sostanza il 50% dell’avanzo di amministrazione 2019, e il 100% di quello del 2020, e la già annunciata estensione a tutto il 2021 della validità dei tesseramenti per le categorie promozionali (Esordienti, Ragazzi, Cadetti) sottoscritti per il 2020.  Dall’altro le società più forti, più rappresentative, premiate dal “progetto qualità e continuità” con il 50% dei fondi che verrà distribuito subito (saranno confermate le classifiche 2019); ulteriori 500mila euro saranno ripartiti alle società sulla base dei primi 24 classificati tra gli allievi e gli juniores, i primi 12 tra le promesse, i primi 16 tra gli assoluti, nei rispettivi campionati italiani, e alle prime 36 società classificate ai campionati italiani a squadre.

Il prossimo consiglio federale previsto per il 30 giugno dovrebbe aprire nuovi orizzonti o chiuderne vecchi, l’impressione e che lo sguardo continui ad essere rivolto al Governo nazionale e alle direttive che potrebbero fare cambiare in corso d’opera, ogni decisione presa o immaginata in queste settimane. (MA)  

 

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *