Brevi...di corsa
Il Giro d’Italia di corsa: Luca Naso per “Correre ai confini”
L'ambizioso progetto del 38enne calatino, prevede 8876 km lungo i confini, toccando tutte le regioni d'Italia. Il via il primo gennaio da Catania. Tutte le info per seguire l'avventura di Luca
Si chiama Luca Naso ed è un astrofisico catanese (originario di Caltagirone). Il primo giorno dell’anno, Luca 38 anni partirà alle 7.15 dal capoluogo etneo per una di quelle “imprese” che se te la raccontano quasi non ci credi. Si chiama “Correre ai confini” ed è una vera e propria sfida che Luca ha lanciato a se stesso, un viaggio introspettivo e fisico attraverso l’intero stivale. Un tracciato, sapientemente studiato di 8876 chilometri, singole tappe di 30 chilometri in media, suddivise 
in due tranche, una la mattina ed una nel pomeriggio. E’ il Giro d’Italia di corsa di Luca Naso che partirà il primo gennaio del 2020 da Catania, per concludersi sempre a Catania il 31 dicembre dello stesso anno. Luca correrà lungo il “confine di stato” toccando tutte le regioni italiane.
Nel suo viaggio “di corsa” Luca lascerà subito la Sicilia per affrontare lo Stivale; entro sabato 4 gennaio sarà infatti in Calabria e questo dopo aver fatto sosta ad Acireale, Riposto, Chianchitta, Forza D’Agrò/Santa Margherita, Alì Terme, Minì Marina e Villa San Giovanni.
Nella sua corsa, nel suo progetto Luca sarà seguito (in remoto) da una squadra di professionisti composta da Enrico Pafumi (suo allenatore), da un nutrizionista, Francesco Mangano e da un medico Sandro Sagone. Raccoglierà dati che potranno essere utili per future ricerche scientifiche, si confronterà ogni giorno con se stesso prima ancora di farlo con gli altri. Correrà, quando sarà possibile, insieme ad altri runner che vorranno accompagnarlo per brevi tratti in questa impresa; benzina per alimentare la forza di volontà di Luca.
Un sogno fortemente voluto dal 38enne catanese che nel 2008 ha scoperto quasi per caso la corsa, innamorandosene subito. Quattro le maratone fin qui percorse poi la lampadina che si accende e la “pazza idea” di volere correre per un anno lungo i confini delle venti regioni italiane. Per Luca una volta individuato un sogno e una passione per qualcosa, si deve fare di tutto per trasformarli in realtà, ecco la scintilla che ha acceso l’idea dell’impresa nel dottore Naso.
“Non so bene come sia nata in me l’idea di questa sfida, ma da quando l’ho pensata non ha fatto altro che crescere di giorno in giorno fino a diventare un vero e proprio sogno – afferma Luca Naso -. Questa impresa rappresenta per me la possibilità di esplorare l’ignoto. Creo qualcosa che prima non esisteva, definisco un nuovo standard, con cui magari altri in futuro potranno confrontarsi. Ho deciso di farlo perché credo nel valore dei sogni e sono convinto che conoscere i propri sogni e impegnarsi per farli avverare ci rende persone migliori. Ho deciso di farlo – conclude Naso – perché credo nel potere della condivisione e nel fatto che insieme siamo in grado di realizzare opere grandiose, che da soli non potremmo neanche immaginare”.
Una impresa che Luca Naso cercherà di portare a compimento, gestendo la sua meravigliosa avventura in maniera sostenibile evitando sprechi, eccessi, rispettando la natura ed i territori. Luca cercherà l’aiuto di tutti noi e per questo vi rimandiamo a questi link e riferimenti :
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Form per aiutare Luca naso https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdvHsPZKA1TrSKaruLEJEJUrk-tW1H-BDhEemJE49hFvkXiag/viewform
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