Brevi...di corsa
A Imperia la Mezza Maratona di fine estate
È stata una domenica speciale quella del 9 ottobre a Imperia, in cui si è svolta la Mezza Maratona di fine estate, valida come 42° Campionato Italiano Interbancari e Assicurativi.
Quasi 500 i partecipanti oltre la metà dei quali, proprio bancari e assicurativi. Giornata di sole, un po’ ventosa, ma veramente invitante alla corsa.
Tracciato interamente piatto con partenza da Imperia, in Calata Anselmi, nei pressi del Palazzetto dello Sport e poi costeggiando il mare, si è raggiunta la località di Diano Marina, per rientrare ad Imperia, in Calata Anselmi, dove era posizionato l’arrivo.
Il 42° Campionato Italiano Interbancari e Assicurativi sulla distanza di mezza maratona, è stato conquistato da Massimo Galfrè (1h14’14”). Secondo posto per Thomas Capponi (1h16’29”). Terza piazza per Marco Garavaglia (1h16’51”). Nella gara femminile, il titolo è stato assegnato a Lara Giardino (1h23’49”), che ha precedute le colleghe, Elisa Rullo (1h18’23”) e Claudia Ghilardi (1h30’57”).
La mezza maratona Open ha visto la vittoria di Gabriele Benedetti (1h15’09”) su Michele Chiefari (1h15’15”), Fabrizio Riesi (1h19’47”).
Nella gara femminile vittoria per Valeria Bellan (1h27’55”) su Serena Mattavelli (1h31’06”) e Franca Cagnoti (1h32’05”).
In contemporanea con la Mezza Maratona, si è svolta anche una 10 km certificata fidal.
Al femminile nella prova Open, successo per Simona Bolchini (41’13”), mentre in quella maschile vince Davide Oriolo (34’42”).
Il Campionato Italiano Interbancari e Assicurativi ha decretato i successi di Elenonora Scandella (46’57”) e Giorgio Costa (36’53”).
L’evento è organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Marathon Club Imperia in collaborazione con la FIDAL Liguria e con il Patrocinio dei Comune di Imperia, Diano Marina, Provincia di Imperia e Regione Liguria.
Il general manager, William Stua, dichiara la sua soddisfazione: “ho ricevuto apprezzamenti da tutti per come si è svolto l’evento. Abbiamo cercato di dare il massimo come sempre, questo ci rende particolarmente orgogliosi e, nel contempo, ci stimola a fare sempre meglio per il futuro”.
Giovanni Certomà – Uff. Stampa