Brevi...di corsa
Sfiducia a Caramazza: lui si difende e parla di gioco di poltrone
“Sono amareggiato” per “la mozione di sfiducia nei miei confronti che alcuni componenti del Consiglio regionale avrebbero sottoscritto”, “nell’ombra, si e’ tramato contro di me”, “un paio di membri nella mia stessa giunta, che pochi mesi fa avevano condiviso un programma che si sarebbe dovuto realizzare in un quadriennio, hanno tradito i principi di lealta’ e quel progetto condiviso dall’intero Consiglio Regionale del Coni”. Lo ha detto il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza, nel corso del pranzo di fine anno con i membri della stampa presso la Focacceria San Francesco…
“Avrebbero dovuto manifestare il proprio disaccordo apertamente con le dimissioni – aggiunge Caramazza -, invece di spargere il seme del dissenso e della menzogna raccogliendo le firme per chiedere la mia testa per un ‘gattopardiano’ ritorno al passato, alle vecchie logiche clientelari ed allo sperpero delle risorse che nulla hanno a che fare con i valori dello sport e della legalita’ che hanno sempre permeato il mio modo di agire”. “Da oltre una settimana – spiega Caramazza – sono state annunciate alla stampa ed al Consiglio del Coni le dimissioni di tre membri di giunta, dimissioni che in realta’ non sono mai pervenute al Comitato Regionale. I tre presunti dimissionari forse aspettano e sperano che le forti pressioni che stanno facendo esercitare su altri due membri di Giunta raggiungano il loro effetto, per evitare qualsiasi rischio di dovere affrontare un Consiglio con armi spuntate, dato il tenore delle critiche a base della mozione di sfiducia. La suddetta richiesta parla di disapprovazione per alcuni avvenimenti accaduti nel mondo dello sport che hanno causato ‘un crollo nell’associazionismo’”. “Ebbene – si difende Caramazza -, il crollo dell’associazionismo e’ iniziato alcuni anni or sono e se questa tendenza continua e’ colpa della crisi economica e del conseguente taglio di fondi e non ritengo che tali non meglio identificati avvenimenti siano imputabili alla mia persona. si parla di ‘mancata assegnazione delle risorse’ come se questa potesse essere effettuata dal presidente.
E’ la congiuntura che si trova sotto gli occhi di tutti che parla da sola. La crisi che attanaglia il nostro tessuto sociale non ha certo risparmiato lo sport”. E ancora, spiega Caramazza, “dialogando con tutti i gruppi politici, sono riuscito a ricostruire quella credibilita’ necessaria che ha fatto si’ che nel bilancio regionale, nonostante tutte le infauste previsioni, non venisse tagliato neanche un euro allo sport, un grande successo politico e d’immagine per il mondo sportivo, considerando che negli ultimi due anni i contributi sono passati da 12 a 4 milioni di euro e che inizialmente nella predisposizione del bilancio 2013 il capitolo era stato azzerato”. Caramazza parla di “occulta campagna denigratoria contro di me”, ma chi l’ha messa in campo “e’ stato smentito dal ripristino in finanziaria dei fondi allo sport, pari a quelli del 2012”.
Fonte: Italpress






Poltrone? Da che pulpito…Il prof dott orando Giovanni Caramazzza…Coni, Coordinatore dell’ufficio EF, ha frequentato e insegnato a Scienze Motorie, consulente del sindaco…ad un uomo non dotato di super poteri ventiquattro ore non basterebbero! Ho letto su Repubblica una intervista allo sfiduciato siglata m.n., forse minicu nuddu, che con esemplare professionalità riporta soltanto le dichiarazioni del presidente e silenzia i contestatari. Ah! Norrito, Massimo tifoso del Palermo forza racazzi no refuso, nel caso dell’arbitro Candussio avrebbe ospitato la Zamparinata della vendetta tremenda vendetta sul Palermo a Carpi per il ” licenziamento ” datato del padre, o avrebbe intervistato anche il signore in pensione? Sospetto il ripensamento di chi un anno fa non contestava il conflitto delle multi cariche.
Niente di personale con il prof presidente, ho rielaborato il suo silenzio anche quando proposi DONNA SPORT SIDOTI COME PRESIDENTE ONORARIO DELLA CONSULTA DELLO SPORT FEMMINILE, ANNA DA QUATTRO ANNI LOTTA CONTRO UN TUMORE E VUOLE E PUÒ SCONFIGGERLO. MA…TUTTO È PERSONALE, ANCHE I BORBORIGMI E I RESIDUI ORGANICI.
‘non credo che il trambusto contro caramazza sia fatto da personaggi candidi.
stiamo attenti dove andiamo a parare
da Caramazza a Costa per mezzi di Parisi
chiu scuru i menzannuotti un po’ fari.
Anche se a dire l vero – al peggio non c’è mai fine.
certo è che il Prof. Caramazza di errori ne ha fatti parecchi, e non solo quelli della nomina del Presidente della consulta femminile.
Ml suo predecessore, ha lascito le macerie di un immagine del CONI e di tutto lo sport devastata da manie di grandezza e facili contributi.
Spero che chi debba decidere sul futuro del massimo esponente dello sport siciliana ponderi bene il da fare.
Ho saputo che la sfiducia a Caramazza è nata per la revoca di una stanza a un presidente di federazione.
qualcuno sa dirmi di più.
Pare che i contributi allo sport , notizia appresa su live sicilia del 26 dicembre siano rimasti invariati , la solita elemosina.
Ma di questo non possiamo incolpare il presidente del CONI, unanimemente eletto e con la benedizione dell ex , che oggi gli vuole fare le scarpe con l’avallo di Mr Malagò.
ATTENZIONE CONI IN PARTENZA VERSO CATANIA !!!!
e per rispondere a Salvino- megghiu u tintu accanusciutu ca u tintu accanusciri
saluti a tutti
residui organici, ed erutti vari , Prof. Clemente a che cosa si riferisce ?
Ma la consu nTa , non refuso , ha mai funzionato ?
poveri noi, come siamo messi male.
si parla di retrocessioni dal secondo piano in portineria di parenti del deus EX machina..
dalle tragedie greche siamo finiti al teatro dei burattini e dei burattinai dello sport.
SFIDUCIA , Sfiducia …. impeachment .
ma qualcuno sa dirmi a che serve il CONI ?
Circa 3 anni fa ho avuto l’ardire di andare in via P Nenni , volevo organizzare una piccola gara per una scuola di Borgo Nuovo e avrei voluto parlare con il Presidente per avere dei consigli su cosa fare e ottenere una piccola sponsorizzazione per la premiazione.
Dopo una paziente attesa di circa 2 ore, in una piccola sala d’attesa all’imbocco di due corridoi , durante la quale ho potuto godere del passaggio continuo di una di una serie di gnocche, stile sfilata di moda, senza mai essere ricevuto da nessuno, ho asciato quella sede , lasciando il mio recapito telefonico . Nessuno mi ha mai chiamato
Mi chiedo se quella era la sede del massimo organismo sportivo della Sicilia ?
Paolo
il CONI nelle sue ramificazioni territoriali dovrebbe essere eliminato .il primo passo e’ stato fatto sciogliendo i o comitati provinciali adesso bisogna annullare quello regionale.
non credo che si debba intervenire cosi’ drasticamente . occorre concentrare gli sforzi sulle società’ base di tutto lo sport
per Paolo il CONI da i soldi agli amici, figurati se pensa ai ragazzi di borgo nuovo
il CONI di presieduto dall’avv. Costa ha rivalutato il suo ruolo nel territorio. non dimenticatelo.
caro Nicola ti ricordo che voleva fare il sindaco giocano con tutti i partiti.
Credo proprio che come ogni volta, non succederà un bel niente.
Il Presidente del CONI continuerà a sedere nella propria poltrona, qualcuno forse si indignerà, qualcuno sarà contento e noi povere società continueremo a essere vessate da tasse e balzelli delle Federazioni e del CONI.
alla fine chi ci rimette è sempre il povero atleta.
anche se cambiano i presidenti, per noi non cambia proprio niente.
Ho la certezza, confortato da ambienti interni al CONI che a muovere le fila della sfiducia a Caramazza sono le federazioni Catanesi in particolare, Nuoto, Hokey e Pallavolo, che stanno cercando di fare proseliti per trasferire la presidenza a Catania.
Potete informarvi con i dipendenti CONI che sono preoccupati per un eventuale trasferimento.
La cosa mi è francamente indifferente, ma chiedo se dietro questi movimenti, ci sia un programma, o è la solita ambizione a sedere nella poltrona pregiata del CONI.
Voi cosa ne pensate ?
Gery
Il nuovo anno si appresta ad arrivare e con esso, vedremo le novità che porterà.
I
La FIDAL ci sta regalando il suo panettone, fatto di aumenti costringendo molti di noi amatori ad optare per il tesseramento alla UISP.
La regione ha tagliato i fondi dellaa tabella H che ,forse stava per handicap, e quei pochi spiccioli che contribuivano alle spese di affiliazione sono stati persi.
Il Comune , ha deciso di aumentare il ticket d’ingresso allo stadio delle palme’ e di altri impianti comunali.
Con questo quadro chi vuoi che si preoccupi se il Presidente Caramazza, mangerà o meno il panettone.
Auguri a tutti
caro Mateo,
Programmi, ma quando mai al CONI ne hanno fatto ?
domani corro 1h 30 alle 8.00 ci vediamo al Piazzale.
PS è prevista pioggia
saluti
Mentre alla regione distribuiscono i fondi dell’ex tabella H, forse l’ ultima boccata d’ossigeno per le società sportive che sono riuscite a rispondere alle chiamate dell’avviso speciale dello scorso ottobre.
Gli uffici del CONI, decidono di chiudere per le festività.
Meditate gente, meditate
questa è la lettera di risposta al Presidente del CONI da parte del presidente Parisi del Nuoto
dal sito ufficiali FIN Sicilia
Parisi lascia giunta Coni: ”Un segnale di coerenza”
Il presidente della Federnuoto Sicilia si dimette dalla giunta regionale e replica al presidente Caramazza: ”Decisione in linea con idee che ho espresso da tempo e con un dissenso sempre più diffuso”
Una scelta dolorosa ma necessaria e soprattutto coerente. Sergio Parisi, presidente della Federnuoto Sicilia, accompagna le proprie dimissioni quale membro di giunta del Coni regionale a una necessaria replica alle parole che il presidente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza, ha fatto seguire a tale, legittimo segnale di sfiducia nei confronti della sua gestione.
“Lealtà significa innanzitutto coerenza. Verso se stessi, i propri princìpi e le azioni che ne derivano. La stessa coerenza che ha portato alle mie dimissioni, annunciate e confermate, e a quelle di Enzo Falzone e Roberta Cascio. Quando il presidente Caramazza si rivolge a me e agli membri di giunta dimissionari parlando di “tradimento” e di “trame nell’ombra” dimostra di avere memoria corta e troppa disinvoltura nel lanciare invettive tirando in ballo, a sproposito, uno dei valori fondanti dello sport”.
”Sarebbe facile replicare utilizzando lo stesso, inappropriato registro, ma è molto più semplice ed efficace far parlare i fatti. Per rendersi conto di come si è giunti a questo punto, basta consultare i quotidiani degli ultimi mesi o il sito ufficiale del nostro comitato regionale (www.finsicilia.it). Già nello scorso settembre, in occasione dell’audizione con la II e la IV commissione dell’assemblea regionale, il sottoscritto si era esposto in prima persona denunciando i gravi problemi che mettevano a rischio il futuro dello sport siciliano invocando la necessità di un cambio di passo (20 settembre)”.
”A distanza di neppure venti giorni sono tornato a farmi sentire per sottolineare l’insoddisfacente evolversi della situazione (8 ottobre) e a metà novembre ho compiuto un ulteriore passo avanti specificando che la strada della cosiddetta ”legge quadro”, caldeggiata proprio dal presidente Caramazza, non era la soluzione idonea (11 novembre)”.
”Parole, idee e prese di posizione chiare, precise, espresse da me più volte in giunta Coni e sintomatiche di un dissenso che non è certo una voce isolata nel panorama dello sport siciliano ma che al contrario trova conferma nel documento di sfiducia firmato da 35 presidenti di Federazione, numero peraltro destinato a salire ulteriormente. Il presidente Caramazza sembra stupirsi che alcuni membri della giunta possano essere entrati in disaccordo con lui dopo averne condiviso il programma iniziale spingendosi così a parlare di “tradimento”: accusa originale, fondata sulla curiosa convinzione che la suddetta condivisione del programma escludesse qualsiasi critica o divergenza sul metodo di lavoro utilizzato in corso d’opera”.
”A stupirsi, invece, è purtroppo ancora il sottoscritto, costretto a registrare i toni quasi trionfalistici usati dal presidente Caramazza per i due milioni e centomila euro stanziati dalla Regione per lo sport: cifra irrisoria che, secondo le ultime allarmanti notizie, potrebbe persino essere inferiore perchè da condividere con altri destinatari non inclusi nell’avviso speciale. Numeri miseri e ahimè impietosi che mal si conciliano con l’infelice teminologia scelta da Caramazza quando parla di “richiesta di sfiducia malevola e strumentale”.
Caro Piero, hai fatto bene a pubblicare la lettera di uno dei dissidenti che voglioni le dimissioni del Presidente del CONI, ma è utile per tutti sapere che il Presidente della FIN è tra quelli che ambisce a quella poltrona e molti della sua federazione lo contestano per l’operato nella sua federazione.
Voglio fare una proposta al Direttore SiciliaRunning, perchè non chiediamo al nostro Presidente FIDAL cosa ne pensa ?
mi sono limitato a rendervi partecipi di una notizia che ho trovato navigando su internete, mi è sembrato doveroso , dopo avere letto le ragioni del Presidente del CONI, sapere anche le ragioni dei suoi oppositori.
Non sono al corrente se il Sig Parisi ambisce alla poltrona e non credo che il fatto possa interessare nessuno di noi in quanto non siamo chiamati a votare o ( tifare ) per nessuno che non abbia interesse per tutto lo sport
Cari auguri a tutti
Piero F.
leggo oggi su live sicilia che sono stati salvati i fondi regionali destinati allo sport.
a questo punto ,chi ha firmato il documento contro Caramazza dovrebbe trarre le opportune conclusioni.
Compreso il Presidente della federazione nuoto, che ha tanto scalpitato fomentato dal ex M. Costa.
ma questi fondi come vengono distribuiti?
questa notizia data da Francesco e’ da verificare. pare che nei soldi stanziati ci siano anche i contributi allo spettacolo.
contributo 2012 preso 293,00 €
2013 on ho fato l’integrazioni di documenti, ci volevano almeno 50,00 € di copie etc..
meglio lasciar perdere.
ognuno è libero di fare o non fare richiesta dei contributi per l’attività svolta.
Ma a mio avviso il messaggio che deve passare nei palazzacci della politica e che lo sport è importante.
per quanto riguarda la sfiducia a Caramazza, non capisco perchè nella stanza dei bottoni del CONI non c’è nessuno della FIDAL , vedi la giunta fatta da tutte le federazioni tranne che l’atletica.
e pure le maglie azzurre che portiamo sono le più numerose.
tra qualche giorno il sito dell’Assessorato al turismo divulgherà li elenchi dettagliati dei contributi.
assegnati, pare che le società che non hanno integrato le domande siano almeno il 40% .
anche le nostre società hanno rinunciato a chiedere .l’obolo della regione.
ad avere benefici saranno le solite società che invece di fare sport fanno pura burocrazia
a mio avviso’ anche se i contributi verranno erogati, non bisogna abbassare la guardia e tenere il CONI, sotto controllo.. ha ragione Clemente nel sostenere che Caramazza ha accumulato troppe cariche. VI ricordo del ruolo che ha nel distribuire il posti del progetto di alfabetazione motoria, fatto dal ministero e dal CONI.
Pensateci un po’ …!!!!!!
Hai proprio ragione infatti come dice Pino Clemente nel suo commento, il Prof. Caramazza ha accumulato una serie di cariche.
Il Caramazza Presidente del Coni è lo stesso Caramazza dirigente del provveditorato agli studi e docente presso la facoltà di Scienze motorie.
alla faccia nostra e dei conflitti di interesse.
PS . forse era meglio l’avv. Costa
allora ha ragione Caramazza quando dichiara ” è un gioco di poltrone ”
parla delle suoe
il CONI Sicilia ha sfiduciato il suo presidente, 35 tra federazioni e Enti di promozione hanno firmato un documento che con tutta probabilità porteranno tra qualche settimana alla convocazione e allo svolgimento di una nuova assemblea elettiva.
Dei 35 firmatari , pare che il solo Presidente della FIN Sig, Parisi abbia l’ambizione di sfidare Caramazza per prendere il suo posto.
Le voci che circolano e che dietro le quinte a muovere le file sia Massimo Costa, che ha rotto il sodalizio con Caramazza che avrebbe votato per Pagnozzi e non Malagò.
Malagò avrebbe promesso al giovane Avvocato un ruolo nelle stanza romane a patto che Caramazza venisse sfiduciato.
belle porcherie .
se 35 hanno votato la sfiducia caramazza e’ bello e fritto.
addio CONI , lo port
lo portiamo finalmente a Catania
3 menbri di giunta , Cascio, Parisi e Falzone , sono dimissionari, ormai per Caramazza non c’è maggioranza.
il Coni sicilia verrà commissariato e Malagò darà l’incarico a COSTA , dopo si andra ad elezioni con lo stesso costa salvatore della patria.
Ma questo gruppo di Catania cè o ci fa ?
Ciccio
con Costa con sarà un naufragio! è un professionista di disfatte: neanche è arrivato al ballottaggio sostenuto dal pdl…
dopo noni fatto nemmeno il ballottaggio, avrere speso , sono sue parole = il patrimonio di famiglia = per la campagna elettorale, si deve riifare.
Sta agendo proprio allo stesso modo , tradisce i suoi ex amici e si ripresenta candido.
Da catanese spero che i presidenti delle fedarazioni catananesi , anche se pressati da Malagò , lo lascino a terra
Finalmente il CONI a Catania
hai ragione caro Goliardico’ adesso si presenterà’ come Alfaniano’ Berlusconiano o Renziano? Staremo a vedere.
Intanto dalla sua ha le insegne di Malago’.
Si fece anche presentare alla stampa come il candidato di futuro e libertà, appoggiato da fini tramite l’intercessione del buon Fabio Granata….e si è lasciato ammalliare da angelino l’agrigentino…ma è un’altra storia…o forse no?!?!
saluti
ma questi giovani sono molto peggio dei vecchi. alla faccia del rinnovamento. 2014 anno della svolta e
CONI a Catania. bravi palermitani
ma Caramazza non e’ amico di Costa ? non e’ stato lo stesso costa a farlo salire al CONI ?
secondo me era tutto preventivato.
nei pigghianu pi fissa .
Adesso ha trovato alleanza a Catania e maggior azionista del Sig Parisi già assessore al comune di Catania ex quota granata , passato a Forza Italia.
Costa è salito subito sul carro di Malagò, in cambio di un posto .
Stanno trascinando il nostro sport nelle peggiori stanze della malapolitica.
Cercano solo la propria visibilità.
doppio giochisti e basta
Via il Coni da Palermo !
ma a questi dello sport che cosa ci interessa? avete visto che e’ successo’.
il primo ha cercato di fare carriera politica, il secondo degno compare, e’ seduto in tante poltrone. leggi i commenti di CLemente.
la FIDAL e’ fuori da questi giochetti. COnsiglio a Polizzi di non andare a votare. ii giochi sono stati fatti, Costa commissario e poi elezioni.
cosi’ si passa da Costa presidente a CAramazza reggente. da caramazza presidedente a Costa commissario .
Caro Beppe non credo proprio che Costa, venga rieletto al CONI:
forse visto che si è fatto bello davanti a Malagò ci faranno fare il commissario ma alla guida del CONI difficilmente ci sarà un palermitano.
Non è una questione palermo/catania….è questione di persone!
ha ragioneGoliardico e’ un problema di persone. questi che ci sono stati hanno fatto danno
ho appreso dal sito di Michele amato la vicenda dell,impianto di Mazzarino’ Il CONI e’ su queste vicende che dovrebbe intervenire. Perche’ non si fa sentire sul palasport di Palermo.? e che fine AK fatto il progetto di fare del centro stampa fatto x ITalia 90 ,che doveva diventare impianto sportivo?
intanto nessuno parla degli aumenti che previste dalla,utilizzo degli impianti.
Lo stadio delle palme . se almeno venisse curato..
Ve
questo Coni è lo stesso che ha fatto il trofeo sicilia senza atletica.
Che fine ha fatto tutta la imponente coreografia degli anni di Costa e co. che sperperavano i soldi in parate per preparare la campagna elettorale.
Malagò forse queste cose non le conosce.?
chi di competenza lo erudisca.
Caro Enzo, se leggi il sicilia di oggi vedrai come spenderanno i nostri soldi 75.000 euro per mettere a posto l’impianto di atletica leggera.
Ma se questi interventi il CONI li avesse fatto con i soldi buttati per l’organizzazione dei giochi delle Isole la comunita avrebbe risparmiato.
e ancora che fanno tutti gli impiegati che lavorano presso l’impianto, perchè non li fanno lavorare.
il Sindaco dovrebbe mettere i controlli anche in questi luoghi e non solo per la raccolta della munnizza.
perchè puoi spendere milioni di euro , ma se le cose non vengono curate sempre munnizza saranno.
il prato dello stadio è vergognoso.
Non credo che succederà nulla. I reazionari hanno perso l’argomento più interessante.
quello dei contributi alle società.
Morale : 1 Niente crisi al Coni 2 Niente nuova legge sullo sport 3 niente elezioni , come al solito niente di niente.
mi stupisco che ancora, si continui a parlare di sfiducia.
ma il CONI non dovrebbe organizzare sport nei quartieri ? se e’ cosi’ , a Librino
non ricordo di averli mai visto. mentre FIDAL e Libertas qualche gara di atletica e judo l’hanno organizzata.
questo CONI che si occupa dell’aristocrazia dello sport non serve a nessuno
Chi sarà il Prossimo Presidente del CONI ?
Facciamo un sondaggio
io dico massimo costa
a Catania scalpita un certo la DElfa FIMS
il prossimo Presidente GIovanni Caramazza