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Tuffo a Mare e Corsa: vincono Gabriele Di Vico e Graziella Bonanno

E’ stato Gabriele Di Vico (Archimede Siracusa), a vincere (tra gli uomini) il “Tuffo a mare e corsa” memorial “Chico Scimone”, manifestazione organizzata dal Marathon club Taormina. La gara, che come tradizione vuole si è svolta ieri, primo giorno del nuovo anno, si è disputata a Taormina e ha visto ai nastri di partenza circa 170 partecipanti, Tra le donne, a tagliare per prima il traguardo è stata Graziella Bonanno della Podistica Messina; superlativo il suo momento di forma, Graziella infatti si divide ormai sempre con brillanti risultati fra gare di trail e corse su strada. Il primo atleta “ di Taormina”, a cui è andato il Trofeo “Melo La Torre”, è stato Pippo Ruggeri (Marathon Club Taormina), mentre il vincitore della gara non competitiva intitolata a “Cosimo Barca” è stato Andrea Sciacca. Da rimarcare ancora una volta l’ottima organizzazione a firma del “patron” del Marathon Club Taormina, Carmelo Mobilia che, nel corso della premiazione finale, ha consegnato il “Piatto d’argento” ad Antonio Faraci, in rappresentanza del Comitato “Un sorriso per Sofia”, per il grande sostegno dimostrato, alla famiglia taorminese Siligato. Prima della partenza, come da tradizione il tuffo nelle acque gelide di Taormina che ha visto “immolarsi” 25 coraggiosi. Poi la corsa che ha visto anche i seguenti vincitori nelle varie categorie:
Categoria Assoluti: Giuseppe Trimarchi (Athlon San Giorgio); categoria TM Michele Mammino (Free Lance Atl. Paesi Etnei); categoria M35 Antonino Recupero (Atl. Sant’Anastasia); categoria M40 Isidoro Musumeci (Marathon Club Taormina); categoria M45 Giuseppe Arcidiacono (Podistica Messina); categoria M50 Angelo Indelicato (Libertas Catania); categoria M55 Leonardo Morfeo (Atl. CorriFerrara); categoria M60 Francesco Catalfamo (Polisportiva Milazzo); categoria M65 Angelo Zagami (GSPT 75 Torino); categoria M70 Franz Bianca (Marathon Atletica Avola); categoria M75 Sebastiano Cardarella (Marathon Atletica Avola).
Fonte notizia: vaitaormina.com
Albo d'oro aggiornato della Manifestazione (a cura di Michelangelo Granata) Taormina – Albo d'oro




I gemelli Calderone sono nati a Catania il 19 giugno del 1968, la madre di Riposto, ma poi vissuti nel messinese a Pace del Mela.
In 34 edizioni di questo rituale appuntamento dell’anno nuovo Marco e Salvatore Calderone hanno scritto le pagine più belle. L’originale manifestazione è stata ideata da quell’uomo ormai entrato nella leggenda che risponde al nome di Chico Scimone, scomparso il 9 aprile 2005 all’età di 93 anni e quasi cinque mesi. Era brillo Chico in quella notte di S. Silvestro del 1973 e per smaltire la sbornia pensò bene, dopo aver suonato il pianoforte sino all’alba nel suo locale “La Giara” di Taormina, di tuffarsi a mare da solo con tutto lo smoking nelle acque gelide di Villagonia. Poi risalì di corsa lungo i tornanti per Taormina.
I Calderone hanno avuto il monopolio del “Tuffo a mare e corsa”, dal 1993 sono saliti sul podio 17 volte, Salvatore con sette successi (1996-1997 e dal 1999 al 2003) e Marco sei (1994 e dal 2005 al 2009). Negli scontri diretti Marco, con nove partecipazioni a Taormina mentre il fratello ne vanta quattordici, prevale per 5-2. Ne consegue che dal 1994 al 2009 hanno lasciato spazio ad altri atleti solo… in tre occasioni: nel 1995, 1998 e 2004. Per completare i conti i due gemelli identici, sul totale delle 25 performances sotto i 30 minuti ottenute in questa gara, quando l’ingresso era da Porta Catania, ne posseggono in esclusiva ben 15: 9 Salvatore e 6 Marco.
Nel 2010 i due gemelli avevano dovuto correre senza pettorale e fuori gara a causa del nuovo regolamento capestro, secondo il quale non potevano partecipare gli atleti tesserati con società di fuori regione. Marco era giunto al traguardo primo in 30’06” e Salvatore terzo in 30’57”. Il taorminese Isidoro Musumeci vincitore ufficiale in 32’52”.