Ipse dixit: “a Palermo lo sport per tutti si paga e a caro prezzo”

Gioacchino Guagliardito presidente provinciale della Uisp, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Vivicittà di Palermo non ha dubbi sulla “valenza” degli amministratori della nostra città, puntando il dito soprattutto su Palazzo delle Aquile attualmente in attesa del nuovo inqulino (A maggio è risaputo si andrà al voto per eleggere il Sindaco di Palermo e rinnovare il Consiglio Comunale) “Ancora una volta – ha sottolineato Gioacchino Guagliardito – siamo riusciti ad organizzare una gara di alto livello nonostante le difficoltà che incontriamo anno dopo anno e che, purtroppo, si moltiplicano con l'incedere del tempo. Una volta, le istituzioni erano vicine a chi voleva organizzare competizioni sportive. Ora no. Anzi. Abbiamo addirittura pagato 680 euro al Comune per la chiusura delle strade del percorso. Immaginatevi – ha continuato ironicamente il presidente della Usip –  se l’anno prossimo dovessimo organizzare una mezza maratona (se ne parla per festeggiare i trent’anni del Vivicittà), dovremmo pagare almeno 2000 euro”. La storia in effetti è vecchia di almeno trent’anni:  si concedono finanziamenti faraonici per manifestazioni sportive che servono solo da specchietto per le allodole per grandi sponsor da “una botta e via” e ci si dimentica di coloro che lo sport lo vivono e lo praticano giornalmente, dai più grandi ai più piccoli…di corsa, in bici, sotto un canestro; lo sport che dovrebbe essere accessibile a tutti viene così riservato a pochi eletti e le manifestazioni sportive che nascono, finiscono con il vivere il tempo della sponsorizzazione dell’Onorevole del momento  e poi muoiono, così come muore una intera città che non offre la possibilità ai suoi abitanti di praticare attività sportive.