Bibi Hamad e Francesca Vassallo: vittorie d’autore a Cefalù

Una Cefalù trasbordante di turisti e vestita a festa per le celebrazioni del Santo patrono, ha ospitato ieri pomeriggio il 2° Giro podistico SS. Salvatore, manifestazione, riproposta e organizzata dall’ASD Murialdo Cefalù in collaborazione con l’Amministrazione comunale.  Il caldo, i colori dell’estate, il centro storico pulsante di vita, hanno fatto da cornice all’evento sportivo che torna a splendere nella cittadina normanna, rispolverando i fasti di una gara ricca di storia. Apertura con le categorie  giovanili, dai più piccoli, gli Esordienti, agli Allievi, prove che hanno offerto buoni spunti tecnici soprattutto tra i più grandetti.

Poi le due serie con protagonisti, dapprima i master over 60 e le donne (4 giri di 1100 metri circa ciascuno) e poi i più “giovani” dai senjor agli SM55, impegnati in sette giri. Un percorso tecnico e spettacolare con uno strappo di circa 200 metri che ha messo a dura prova fiato e gambe degli atleti. Due batterie per offrire più spettacolo e consentire un migliore deflusso dei podisti tra le stradine del centro storico cefaludese. Nella prima tornata dominio della giovanissima Francesca Vassallo tesserata per l’Altletica Pol. Bagheria. L’allieva di Tommaso Ticali ha chiuso in 17’56. Al secondo posto il primo dei meno giovani Giovanni Fusco (Vernatese Como) in 18’58. Terza di batteria Maria Giangreco (Marathon Altofonte) in 19’46. Quarto Andrea Arcangelo (Marathon Altofonte), quinta la vincitrice della Supermaratona dell’Etna Susy Olvback (Work studio Cefalù) .

Spettacolo con le luci artificiali con la seconda batteria e monologo del marocchino Hamad, che ha impiegato poco meno di tre giri per prendere le misure ai suoi inseguitori, Vito Massimo Catania e Filippo Porto (quest’ultimo vincitore a Cefalù lo scorso anno). Hamad forte della sua caratteristica progressione, ha fermato il crono a 26’22. Secondo posto per Vito Massimo Catania (reduce dalla vittoria nella 90 km dell’Etna) giunto con un ritardo di 35 secondi. Terzo Filippo Porto dell’Universitas Palermo in 27’26. Quarto Gabriele Algeri (Himera Marathon), quinto Vincenzo Agnello (Atletica Nebrodi).

Finale di manifestazione con un buon ristoro post-gara, a base di granita di limone e anguria.Ricche anche le premiazioni a cui hanno preso parte, tra gli altri, i responsabili del comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore di San salvatore e il primo cittadino di Cefalù Rosario Lapunzina . Un plauso a tutti gli effettivi della Murialdo Cefalù con in testa Pietro Saia; non era facile organizzare una gara del genere e così partecipata in un periodo di “piena turistica”. Un evento sportivo che è destinato a dare tanto all’intero comprensorio; una ricchezza da coltivare da qui ai prossimi anni per farla crescere edizione dopo edizione.