Primo piano
Curiosità alla 5.30: Totò Cuffaro tra i partecipanti

In centinaia si sono ritrovati ieri per correre all’alba a Palermo, per assaporare una città che lentamente si sveglia e lo fa in maniera dolce, per godere delle bellezze naturali e di quelle architettoniche, sotto una luce diversa, con emozioni diverse. Ognuno con la sua storia, ognuno con la sua vita. E oggi tra gli oltre 700 podisti ce n’era uno davvero speciale. Il podista non certo “per caso” era Totò Cuffaro, l’ex Presidente della regione siciliana, che, nel dicembre dello scorso anno, ha finito di scontare la pena per favoreggiamento a cosa nostra e violazione di segreto d’ufficio. Un amore quello tra Cuffaro e la corsa, nato proprio a Rebibbia, dove l’ex Governatore, aveva corso nel 2014 in occasione del Vivicittà nelle carceri. Un Cuffaro che, negli ultimi mesi ha preso qualche chilo, che corre senza gps ma con un semplice orologio da polso, che sopra alla maglietta della manifestazione ha messo al collo una felpa che avrà indossato a fine corsa. Tanta fatica (la vediamo tutta nella foto) ma siamo sicuri anche tanta soddisfazione, una volta raggiunto il traguardo di piazza Verdi.