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Smentita di Gagliardi: “mai rilasciate dichiarazioni post Agrigento”
In riferimento all’articolo apparso oggi (9.3.2016) sull’edizione di Agrigento de La Sicilia, il consigliere regionale della Fidal Ignazio Gagliardi precisa di non essere mai intervenuto né con dichiarazioni né con lettere inviate ai mezzi d’informazione sulla vicenda riguardante le “polemiche” scaturite dalla differenza 
di quota d’iscrizione tra Eps e atleti Fidal alla Mezza maratona della Concordia di domenica scorsa (vicenda nata da una “lettera aperta” a firma di cinque società dell’agrigentino). Nell’articolo de La Sicilia edizione Agrigento a firma Alan David Scifo, infatti si parla di “decisioni” prese da Gagliardi all’indomani dei fatti di Agrigento. Il responsabile del settore amatoriale della Fidal Sicilia Ignazio Gagliardi sottolinea in una nota la sua totale estreneità ai fatti e alle circostanze citate dal giornalista, con tanto di virgolettato nell’articolo “incriminato”. Gagliardi, oltre a chiedere l’immediata rettifica, ha preannunciato la possibilità di adire per vie legali.
Noi abbiamo semplicemente e civilmente manifestato il nostro disappunto per la scelta attuata dalla GS Valle dei Templi, di far pagare 6 E in più ai tesserati EPS e i tesserati Fidal di altre regioni, siamo tutti amatori, e lo spirito che ci unisce è la passione per questo sport. Anche discutibile a mio parere, il non premiare l’atleta EPS che va in premiazione, capisco che non può prendere punti per il grand prix regionale, in quanto non iscritto, ma la gara la corre come tutti gli altri, quindi il premio dovrebbe essere la naturale gratificazione dopo 21km. di corsa. Comunque la Federazione deve attuare una direttiva uguale su tutto il territorio nazionale.