Maratonine di Sicilia: crescono i podisti. Più 26% rispetto al 2013

Con la maratonina di Terrasini, andata in scena domenica scorsa, si è chiusa la prima parte del GP regionale di mezze; si riprenderà in autunno da Gela, con quella che è una delle novità del circuito 2014. Quattro appuntamenti (Pergusa, Agrigento, Riposto e Terrasini) tra inverno e primavera che ci consentono di fare un primo bilancio della stagione ma soprattutto di fare un raffronto, in termini numerici, con  le prime 4 maratonine disputate lo scorso anno. Si intuisce subito che il trend è cresciuto, e di parecchio. Sulla base degli arrivati (abbiamo preferito questo parametro rispetto agli iscritti perché si tratta di un dato più “vivo”) diciamo subito che il “movimento” rispetto allo scorso anno è lievitato del 26,30%. A fronte di 3225 “finisher” nel 2013, quest’anno se ne contano ben 4073.  Percentuali “bulgare” se raffrontiamo le singole maratonine dello scorso anno con quelle del 2014. Se escludiamo dal raffronto Pergusa (896 arrivati) in quanto non disputata lo scorso anno, il paragone diventa interessante con le altre tre mezze che si sono corse sia nella passata stagione che in quella attuale. Cominciamo da Agrigento dove il trend (sempre podisti che hanno tagliato il traguardo) è cresciuto del 49,2 % (752 nel 2013 –  1122 lo scorso 8 marzo). La mezza della Concordia è al momento la gara in assoluto, (e di sempre) con il maggior numero di atleti al traguardo (lo scorso anno Palermo nel trentennale del Vivicittà) aveva fatto registrare 944 arrivati. Incremento del 18,5% per la maratonina di Terrasini (838 nel 2013 –  993 nel 2014). Chi ha sfornato una percentuale “stratosferica” è stata la maratonina di Riposto passata dai 691 finisher dello scorso anno, ai 1062 di quest’anno (con un incremento in termini percentuali del 53,69%). Facile a questo punto fare deduzioni, il movimento è in forte crescita e la distanza della mezza si conferma sempre di più, la più ambita e amata dal popolo degli amatori. Riteniamo però al contempo che questi numeri possono e devono essere destinati a crescere ulteriormente; tra un paio di anni infatti potremmo ritrovarci anche con 3000 atleti ai nastri di partenza in una mezza. Numeri che presuppongono però uno sforzo immane e nuovo per gli organizzatori. Finora, con gli inevitabili alti e bassi, riteniamo che sia stata raggiunta una meritata e ampia sufficienza, a patto che dai piccoli errori  si traggano validi insegnamenti. Abbiamo visto che oltre lo Stretto non va certo meglio (penoso quello che è accaduto a Triste domenica scorsa nella zona ritiro borse).   Per quanto riguarda l’aspetto agonistico due nomi su tutti hanno contrassegnato questa prima parte di stagione: Francesco Bennici dell’Universitas Palermo (vincitore a Pergusa, Agrigento e Riposto) e Tatiana Betta tesserata per la Podistica Messina, che ha fatto addirittura poker di successi. Il nuovo che avanza è rappresentato dal giovanissimo Mohamed Idrissi (Polisportiva Menfi).