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Porte Aperte all’Ucciardone: per il Vivicittà più bello

Palermo. La corsa più bella, una corsa libera, detenuti e liberi cittadini fianco a fianco senza barriere, senza costrizioni, un giorno per ritrovarsi per condividere, fatica, sudore e sorrisi. E’ stato questo e tanto altro ancora in Vivicittà che si è disputato stamane all’interno della casa circondariale Ucciardone di Palermo. Vivicittà – Porte Aperte è stata ribattezzata così l’iniziativa dell’Uisp che già nei giorni scorsi aveva coinvolto detenuti e podisti in altri istituti penitenziari della penisola.

IMG_4696 (Copia)E a Palermo è stata festa, festa di emozioni e di condivisioni. Un centinaio i detenuti che hanno corso insieme ad una folta delegazione di podisti. Bella anche l’iniziativa di abbinarli in coppia, per far si che i 3000 metri della gara potessero essere vissuti in simbiosi, con i podisti pronti anche a dare consigli e direttive “sportive” ai loro meno esperti colleghi runner. La gioia di tutti è poi stampata nelle foto e nelle immagini che vedrete, gioia sincera e davvero speciale.

Quello di oggi è stato un vero e proprio passaggio di testimone tra le due corse cittadine (domenica scorsa si è tenuto il Vivicittà sull’asse Libertà – Maqueda), un momento di unione tra chi ha avuto un percorso difficile e i cittadini che, tra l’altro, si sono impegnati donando un euro in più all’iscrizione,  a far proseguire le attività nel carcere dopo la manifestazione. IMG_4809 (Copia)Testimonial dell’evento l’atleta olimpionico Rachid Berradi. Protagonisti sono stati invece tutti, dal primo all’ultimo degli atleti che hanno tagliato il gonfiabile sistemato all’interno del campetto di calcio del penitenziario. Lealtà, condivisione dei valori dello sport e rispetto delle regole, la corsa insegna anche questo e oggi lo ha fatto all’interno di un carcere, ma chi era presente giura di non essersi accorto delle alte mura borboniche;  oggi il cielo era libero per tutti…

IMG_4988 (Copia)Per la cronaca a vincere la gara di stamane (5 giri da 600 metri circa l’uno) è stato Francesco Lo Coco, “accompagnato” da Dino Cirrito (ASD Polizia di Stato), secondo Nico Koci, “affiancato” da Rachid Berradi, terzo Giuseppe Sanfratello in coppia con Giovanni Vitrano (ASD Polizia di Stato). Per i primi tre ospiti dell’Ucciardone le coppe offerte dall’Uisp per tutti la medaglia ricordo.

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