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Acchianata: vittorie di Vito Massimo Catania e Luisa Balsamo
Firme d’autore per la quarta edizione dell’Acchianata a Santa Rosalia andata in scena oggi a Palermo. A vincere, infatti, tra gli uomini è stato Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto), tra le donne Luisa Balsamo (Palermo h13.30). La gara, organizzata dall’ASD Trinacria è stata anche l’occasione di rilancio del patrimonio culturale di Palermo e in particolare della strada che porta al Santuario. Pioggia e freddo hanno accompagnato i circa 180 atleti che hanno preso parte alla gara, lungo il percorso con una partenza ritardata di circa venti minuti a causa di un momentaneo stop da parte dei Vigili urbani per un varco che all’apparenza era parso incustodito ma che così non era.
Un percorso reso ancora più difficoltoso dalla “variante” apportata quest’anno e che ha previsto la salita fino alle antenne per poi ridiscendere da un sentiero di circa 800 metri in pieno stile trail. Il fango (scivolosissimo) ha poi ha fatto il resto causando tra i podisti non poche cadute tutte senza alcuna conseguenza. Alle spalle di Vito Massimo Catania (giunto in mattinata dalla sua Regalbuto) è arrivato l’atleta di Raffadali in forza all’Amatori Aragona Salvatore Carlino, terzo lo specialista Antonino Mascari (Trinacria). Quintetto chiuso dal “mussomelese” Roberto Bellanca e Beppe Cuttaia (presidente della Panormus MTB). Tra le donne tutto facile per Luisa Balsamo (atleta abituata a ben altri percorsi impervi) alle cui spalle è giunta l’ottima Alessandra Corvaia (Panormus), terza Giovanna Priano (Nadir). L’Acchianata, come è ormai consuetudine, è stata valida anche come campionato regionale per i tesserati ACSI.
Titoli andati a Luisa Balsamo e Salvatore Carlino. Infine giusto ricordo per Mario Ferrara, indimenticato presidente del comitato provinciale della Fidal Palermo e tra i padri fondatori dell’Acchianata. Il trofeo (consegnato dai familiari di Ferrara) è stato andato a Giovanni Arduino (Palermo H13.30).
Da segnalare la partecipazione dei due ottantenni terribili, Pino Macaluso e Francesco De Trovato, che incuranti di percorso ed intemperie, hanno concluso la gara tagliando il traguardo posto davanti la Santuzza in piazza belvedere. Buona l’organizzazione dell’ASD Trinacria impegnata con tutti i suoi effettivi per la buona riuscita dell’evento; finale bagnato e al freddo ma in dolcezza con le delizie fornite da una nota pasticceria palermitana.
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Per la foto dell’arrivo di Vito Massimo Catania si ringrazia Angelo Battaglia
Sono rimasto molto deluso dall’organizzazione della manifestazione, ho trovato molta approssimazione e parecchia confusione nella gestione dell’evento; la prima considerazione che mi sento di fare e’ quella che ,con l’inserimento della variante Zappulla,la gara ha preso la fisionomia di un trail o mini-trail discostandosi dalla sua reale dimensione; la seconda considerazione deriva dal ritardo della partenza dovuto a non chiari problemi di autorizzazioni e controllo del percorso gara, problemi che a mio modesto parere non dovrebbero mai venir fuori al momento della partenza ma verificati con largo anticipo; terza considerazione e’ quella che considerata la giornata fredda e piovosa si sarebbe potuto allietare i podisti all’arrivo con qualche bevanda calda, anche il solo te ;ultima considrazione faccio notare di aver trovato all’arrivo la borsa con il cambio abbandonata per strada sotto la pioggia con gli indumenti interni già abbondatemente zuppi.Spero che l’organizzazion possa fare tesoro di queste considerazioni per il prossimo anno e che le stesse non vengano viste soltanto come critiche fine a se stesse.