Pista, strada & trail
Nestola bronzo d’Europa, squadre sul podio
L’azzurra terza in Belgio, a Lovanio, nella mezza maratona della rassegna continentale di corsa su strada. Italia argento con il team femminile, terzi gli uomini

Tre medaglie per l’Italia nella mezza maratona agli Europei di corsa su strada a Lovanio, in Belgio, nella prima giornata dell’edizione inaugurale dell’evento. A livello individuale brilla il bronzo di Sara Nestola, splendida terza dopo una rimonta che la vede recuperare due posizioni nel tratto conclusivo. La 23enne reggiana chiude in 1h11:26 nella gara vinta dalla belga Chloé Herbiet (1h10:43) davanti alla connazionale Juliette Thomas (1h10:57) mentre l’azzurra, a soli dieci secondi dal record personale, riesce a precedere la spagnola Meritxell Soler (1h11:39), sorpassata nel finale, e approfitta dello stop dell’olandese Diane Van Es che era saldamente terza a un chilometro dal traguardo. Campionessa italiana in carica sulla distanza dei 21,097 km, allenata dall’olimpionico Stefano Baldini e portacolori della Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, si era già messa in evidenza con l’argento nei 10.000 su pista agli Europei U23 di due anni fa.
È una bella prova corale per le azzurre che conquistano l’argento a squadre: settima Rebecca Lonedo (1h12:43) e diciassettesima Nicole Reina (1h14:11) dietro all’oro del Belgio, bronzo invece per la Spagna. “Alla fine ho visto che il terzo posto era vicino – racconta Sara Nestola – e ho dato tutto, ci ho creduto e sono davvero emozionata. Mi sono ascoltata molto, in una giornata piuttosto calda: è stata una gara sul ritmo all’inizio, poi il gruppo si è scremato, ma ero tranquilla e rilassata perché sapevo di essere arrivata qui in forma. Domani è il compleanno di mio papà, la dedica è anche per lui”.
Sul podio anche il team azzurro maschile con la medaglia di bronzo, frutto del quinto posto del primatista italiano di maratona Yohanes Chiappinelli in 1h02:11 seguito da Ahmed Ouhda, quattordicesimo con 1h02:58, e da Xavier Chevrier, diciassettesimo in 1h03:33, poi 19esimo Pasquale Selvarolo (1h04:02) e 35esimo Alberto Mondazzi (1h07:38). Vince la Francia trascinata da Jimmy Gressier, in testa fin dall’inizio, che domina nel notevole crono 59:45 su un percorso impegnativo staccando nettamente gli avversari: a oltre un minuto il norvegese Awet Kibrab (1h01:08), a più di due l’altro francese Valentin Gondouin (1h01:54) che supera l’irlandese Efrem Gidey (1h01:55). Argento a squadre per la Spagna.
Fonte FIDAL
Foto FIDAL/Grana