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Convegno e squadra in festa: è il Trinacria – day

Lo sport come mezzo d’inclusione e come strumento per una corretta alimentazione. Sono stati questi, in estrema sintesi, i temi affrontati nel corso del convegno “Sport, inclusione, salute” che, promosso dall’assessorato allo sport, al turismo e alle politiche giovanili del comune di Palermo  si è svolto nel pomeriggio di ieri. 

A fare gli onori di casa nella sala Gialla che ospita le riunioni della giunta comunale, l’assessore al ramo Sabrina Figuccia . Un momento aperto all’informazione ma anche alle notizie “più calde” che lo stesso assessore ha affrontato con la platea. A cominciare dai fondi per gli impianti sportivi di Palermo, gli otto milioni di euro destinati alla rinascita del palazzetto di Fondo Patti e ai 5 destinati al “diamante”, fino alla triste vicenda velodromo pronto a riaprire ma stoppato dai “delinquenti” che a poche ore dalla riapertura hanno rubato i cavi di rame che alimentano l’impianto elettrico, ritardando così la riapertura. 

Non solo grandi opere nel mirino dell’amministrazione comunale ma anche luoghi aperti allo sport, magari rivalutando gli spazi verdi esistenti.  Per Rachid Berradi, intervenuto nel dibattito, il diritto allo sport deve essere al di sopra di tutto e per questo basterebbero campetti polivalenti da realizzare anche nei quartieri più disagiati della città. Un progetto fattibile e che non necessita di cifre faraoniche a patto che, ha sottolineato l’assessore,  oratori scuole e strutture sociali possano “adottare” le strutture, preservandole dall’incuria e dall’inciviltà.  “Ripartire dalle scuole” e per questo palestre dei plessi aperti anche nel pomeriggio. “l’amministrazione comunale ci sta lavorando” ha precisato la Figuccia – anche con l’apporto fattivo delle società”. 

Nel mezzo l’interessante convegno, bravi gli organizzatori, a scegliere temi quanto mai attuali ed importanti che hanno inevitabilmente “aperto” a 360° la discussione. Sono intervenuti Gabriella Ferrara, ricercatore di Didattica e Pedagogia Speciale  presso l’Università di Palermo, Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione, Simona Sorvillo, docente di sostegno che ha raccontato la sua esperienza di insegnante a contatto con i ragazzi meno fortunati e della loro esigenza di fare sport e movimento, la biologa e nutrizionista Raffaella Caracciolo che ha argomentato sull’importanza  dell’alimentazione nella pratica sportiva anche dei più giovani e Luigi Montalbano direttore di endoscopia digestiva presso l’ospedale di Villa Sofia che, strappando anche qualche sorriso, ha affrontato temi delicati come le intolleranze alimentari croce e delizia anche degli sportivi. “Conoscere se stessi” ha sottolineato Montalbano, può aiutarci a vivere una vita più serena. 

Al termine, dopo una breve presentazione del presidente dell’ASD Trinacria Massimo Arena, le premiazioni di atleti e atlete che in queste ultime stagioni, hanno contribuito a portare in alto il nome della società, nel segno del fair play, della coesione e non ultimo anche dei risultati ottenuti.

Una gioiosa passerella con l’assessore Figuccia che ha consegnato i diplomi di benemerenza. Per l’assessore anche  la maglia della Trinacria ed una promessa strappata, quella di cominciare a correre, magari con i colori stessi della società di Arena: presidente alla guida del sodalizio dal 2012 nel segno della continuità e che ha saputo regalare ai colori della Trinacria non solo occasioni di sport ma anche di socialità e condivisione. 

QUESTI GLI ATLETI PREMIATI:

Maria Giangreco  (vincitrice nel 2022 della maratona di Messina), Maria La Barbera (prima delle italiane alla maratona di Palermo del 2019), Maria Clara Minagra (decine di titoli regionali individuali), Valeria Perticaroli , Simona Sorvillo (tra le più forti atlete master in assoluto in Sicilia e prima delle siciliane alla maratona di Palermo dello scorso anno), Rosa Rita Vernaci,  Antonella Roncone, Catena Savulla, Cinzia Zisa,Maria (battesimo in maratona domenica scorsa a Roma con un sorprendente 3h52), Cristina Gandolfo, Rosaria Patti, Edoardo Saiola (umiltà e valocità le sue caratteristiche), Adriano Abbisogni (tra i più forti della sua categoria in Sicilia), Giuseppe Lo Verde (il più forte della sua categoria in Sicilia), Giuseppina Rinaldi.

Riconoscimenti anche per Stefania Sottile, Lilly Marchese, Anna Maria Mastellone, Maria Grazia Paterna, Barbara Castegna e all’ex vice presidente Franco Cusimano e la moglie Ornella; e ancora diploma a Claudio Messina (che con il papà Matteo e la mamma Angela Scondotto negli ultimi anni hanno rappresentato la Messina family di corsa). 

 

 

 

 

 

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