Pista, strada & trail

“Nel segno della continuità”: Giuseppe Sciuto si ricandida alla presidenza della Fidal Catania

Nel dicembre del 2016 l’elezione alla presidenza del comitato provinciale della Fidal Catania. Un “quadriennio largo” (per via della pandemia che non ha permesso il rinnovo delle cariche federali alla naturale scadenza) che ha visto Giuseppe Sciuto mettere al centro del suo mandato, tra l’altro, il censimento degli impianti di atletica leggera di Catania e provincia, alcuni di essi tornati ad essere fruibili. Un lavoro che – così come ha più volte sottolineato Sciuto, va proseguito e perseguito nei prossimi anni. 

Ecco che allora, nel segno della continuità Sciuto, presidente della SAL Catania, si ricandida. Sabato prossimo 13 marzo,  l’assemblea provinciale ordinaria che si terrà, a partire dalle 16, all’Auditorium della Protezione Civile di San Giovanni La Punta. A contendergli la presidenza della Fidal di Catania sarà Francesca Grigorio. 

Abbiamo intervistato Giuseppe Sciuto:

 Una candidatura nel segno della continuità, da dove si dovrà riprendere, qualora venisse rieletto presidente e quali sono stati i passaggi fondamentali di questi quattro anni.

 “La continuità di lavoro nel progetto sulla Fidal Catania è fondamentale per le basi che sono state attivate nel quadriennio passato in primis il censimento degli impianti di Atletica Leggera che è stato fatto che ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo della riqualificazione della pista del Cus Catania e l’attivazione dei cantieri in diversi impianti, vedi Catania Campo Scuola e Nicolosi Stadio dei Montirossi. In fase di consegna lavori abbiamo la Pista di Piedimonte Etneo e quella di Misterbianco. Sono state già messe le basi per il rifacimento delle piste ad otto corsie del Cibali e anche dello Stadio Aci e Galatea di Acireale”.

I Comitati provinciali sono chiamati ad avere un ruolo fondamentale nei rapporti tra territorio e Fidal regionale, come prepararsi a tutto ciò.

“ La funzione periferica dei Comitati è importante sul territorio dove devono continuare i rapporti di confronto con gli enti locali che naturalmente devono essere supportati dal Comitato Regionale”.

Pista, giovani, master, risorse, scuola: c’è un ordine d’interventi nell’agenda di Giuseppe Sciuto?

La priorità la darei all’incremento dell’attività giovanile che ritengo che sia la questione più importante. Qui interverrei in sinergia con le ASD e le scuole per proporre progetti, miniraduni e allenamenti intersociali in pista e nei parchi pubblici e naturalmente fare sfociare tutto nella festa dell’atletica di fine anno.  Ritengo importante il movimento dei master che deve continuare ad essere incentivato con campionati, manifestazioni e premiazioni ad hoc sia sulla pista che sulla strada”.

Sulla questione delle risorse aprirò un dialogo con gli altri comitati per proporre al Comitato regionale lo stanziamento di cifre più cospicue per permettere un migliore funzionamento del comitato. Nel quadriennio scorso abbiamo ricevuto solo briciole ed è stato difficile portare avanti diverse iniziative che avevamo programmato, ma con la buona volontà ci siamo anche riusciti”.

Ci presenta la squadra, che l’affianca in questa nuova avventura e cosa chiede al suo gruppo

Il punto di forza è sicuramente il mio ex vice presidente che è Giacinto Bitetti, già in passato consigliere regionale e anche Presidente della Fidal Catania che dall’alto della sua esperienza ci da sempre validi consigli. Altro punto di forza è il candidato al consiglio Mauro Biondi dirigente sportivo con esperienza quarantennale, segretario, statistico ed addetto stampa l’indispensabile Michelangelo Granata. Il fiduciario tecnico sarà il prof Luigi Pennisi che si avvarrà della collaborazione di altri tecnici. Non voglio aggiungere altro perché aspetterò quello che di buono uscirà dall’urna a quel punto in caso di vittoria aprirò il comitato provinciale a tutti coloro che avranno la passione di collaborare in nome dell’atletica leggera”.

A pandemia ancora in corso, come vedi, la possibile ripartenza dell’attività, a Catania ma anche nel resto dell’isola, nei prossimi mesi, qualcosa da noi si è già mosso con le campestri.

Tutto ciò che è in calendario nazionale e che segue il programma tecnico nazionale e quindi di interesse nazionale può essere svolto. In regione tutte le manifestazioni anche master che prevedono una qualificazione alla finale nazionale si possono espletare. La vedo dura invece per l’attività di base Esordienti e Ragazzi che, se non viene sbloccata a livello nazionale, rischia di sparire; poco compete agli organi territoriali purtroppo. In settimana invierò un quesito, in tal senso, al Presidente nazionale” (Stefano Mei n.d.r.).

 

Si ringrazia Fotomatti per la foto di copertina

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