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Faniel: “e adesso togliamo quei 7 secondi”. Un pensiero anche per Berradi

 “HO SOFFERTO IL VENTO, FIDUCIOSO PER TOKYO” – “Okay il record italiano, ma adesso pensiamo subito a togliere questi sette secondi che mancano per scendere sotto l’ora – le parole di Eyob Faniel – stamattina abbiamo sofferto un po’ il vento, spesso frontale, talmente forte che ti portava via. Però ci siamo aiutati dandoci i cambi con i ragazzi keniani, come avevamo fatto in allenamento a Kapsabet. Lì ho trovato un gruppo fantastico e oggi siamo stati tutti uniti. Sono contentissimo dei complimenti arrivati da Rachid Berradi perché prima ancora di essere stato un grande atleta è un grande uomo, per tutto quello che sta facendo a Palermo per i ragazzi in situazioni svantaggiate”. Tre record in un anno, e scusate se è poco: “Nonostante tutto, nonostante l’emergenza Covid e un anno così difficile, abbiamo azzeccato tutte le uscite – continua Faniel – Oggi l’ho gestita bene ed è stata la conferma del lavoro fatto in allenamento, che è tutto finalizzato per le Olimpiadi di Tokyo. Nelle prossime settimane, da qui a metà aprile, ho l’idea di gareggiare altre due o tre volte, e una di queste potrebbe essere un’altra mezza maratona, proprio per provare a ritoccare ancora questo record. Poi da fine aprile tutto sarà rivolto alla maratona olimpica: oggi, se penso a Tokyo, sono ancora più fiducioso”.

Una prima esperienza amara, invece, per Yeman Crippa: “Dal sesto chilometro ho cominciato ad avvertire delle fitte al fianco, più andavo avanti e più aumentavano – racconta – ecco perché poco dopo il decimo km ho deciso che era meglio fermarmi. Speravo in una giornata diversa ma l’appuntamento è soltanto rimandato, non mancheranno occasioni per cimentarmi nella mezza. Mi complimento con Eyob perché ha corso davvero forte. E tornerò in gara alla Cinque Mulini il 28 marzo”. Dal fronte azzurro, quinto posto per Francesco Agostini (Casone Noceto) con 1h04:41, sesto Stefano La Rosa (Carabinieri, 1h:04:52), settimo Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate, 1h05:01). Nella prova al femminile, assolo per la quotata israeliana Lonah Salpeter (1h07:09) che puntava soprattutto al passaggio ai 10 km (30:35), seconda Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia) in 1h11:20.

Fonte Fidal

Foto F. Grana

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