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Worku Tadese “scatenato” al Memorial “Peppe Greco”

L'etiope, già trionfatore al 94° Giro podistico Internazionale di Castelbuono, ha messo il sigillo sul Peppe Greco regalando spettacolo nei 10 km del percorso sciclitano

La trentesima edizione del Memorial “Peppe Greco” è andata a Worku Tadese. Diciotto anni da compiere a gennaio, l’atleta etiope si è aggiudicato la gara podistica internazionale, che si corre nel centro della cittadina barocca sulla distanza dei 10 chilometri, ripetendosi dopo aver già conquistato in estate il 94° Giro di Castelbuono. Una bella serata di sport quella vissuta a Scicli per il trentennale dell’evento, con lo “start” alla manifestazione, organizzata dal patron Gianni Voi, avvenuto da Piazza Italia alla presenza del sindaco Enzo Giannone.

Worku è stato autore di una prestazione di grandissimo livello, tale da sfiorare il record assoluto della gara detenuto da Haile Gebrselassie, con il 28’22” stabilito nel 1997. Entusiasta il pubblico, che ha ammirato le gesta di questo straordinario diciassettenne, che è giunto al traguardo con il tempo di 28’58”. Dieci i giri del percorso, con passaggio sul “tappeto” basolato della via Francesco Mormina Penna, patrimonio dell’Unesco dal 2002. 

Worku ha conquistato anche il premio “Mafra” per il giro più veloce. Alle sue spalle si sono piazzati i keniani Amos Kipruto (29′45”) e Dickson Simba Nyakundi (29′54”). A seguire, l’altro keniano Joel Melly e Jean Niyomuzika (Burundi). Il primo degli italiani è stato Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), al sesto posto con il crono di 31’20”. Tra i siciliani in gara è invece risultato primo lo sciclitano Tony Liuzzo, undicesimo, che ha completato le fatiche in 33′47”, accompagnato dagli applausi dei suoi concittadini. Per lui il premio “Santo Vanasia”.

da comunicato esterno

foto inviate dagli organizzatori

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